I bambini italiani per viaggiare all’estero devono possedere uno di questi 3 documenti:
- o un passaporto (guarda come e dove fare il passaporto per bambini)
- o una carta di identità valida per l’espatrio (guarda come fare la carta di identità ai bambini)
- o un lasciapassare – in realtà dal 2011 essendo possibile rilasciare la carta di identità al momento della nascita, il lasciapassare è di fatto diventato un documento desueto, sostituito dalla carta di identità.
Ricordate che dal 2012 non è più valida l’iscrizione del minore sul passaporto dei genitori. Il passaporto rimane valido per i genitori fino a scadenza, ma occorrerà munire i bambini del proprio passaporto o di una carta di identità valida per l’espatrio.
I bambini che non viaggiano con i genitori
Per impedire espatri illegali di minori fatti da persone estranee alla famiglia, non basta che il bambino abbia un documento di identità per andare all'estero. Occorre che sia accompagnato e che dei documenti attestino che è accompagnato dai genitori o da persone da essi incaricate, almeno fino a che compie 14 anni.
Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare solo se:
- accompagnati da almeno un genitore o da chi, legalmente, ne fa le veci (es: tutore, esercente la potestà genitoriale).
Il passaporto del minore riporta i nomi di almeno uno dei genitori in qualità di accompagnatore.
Se sul passaporto manca il riferimento al genitore, al momento dell'espatrio lo stesso genitore deve poter dimostrare il rapporto di parentela attraverso, ad esempio, l'esibizione dello stato di famiglia o dell'estratto di nascita del minore.
Per gli esercenti la potestà genitoriale occorre munirsi di documentazione della nomina a tutore o dell'atto di affido.
- affidati ad un accompagnatore munito di dichiarazione di accompagno (guarda sotto come ottenerla)
- affidato ad un Ente (es: compagnia aerea) con dichiarazione di accompagno dai genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale
Compiuti i 14 anni i ragazzi possono viaggiare senza accompagnatori sia in ambito UE che per destinazioni extra UE.
Dunque: i bambini fino a 14 anni non possono passare i confini nazionali da soli, devono essere accompagnati da un maggiorenne. Dai 14 anni in su possono espatriare da soli.
Come procedere per la dichiarazione di accompagno.
Queste norme non si applicano per i viaggi nel minore entro i confini nazionali, nei viaggi all'interno dell'Italia non è necessario che chi viaggia con il minore dimostri di essere il genitore o autorizzato dal genitore.
Se ad accompagnare all'estero il bambino sotto i 14 anni non sono i genitori è indispensabile la dichiarazione di accompagno e questa va fatta assolutamente prima di partire. Una circolare specifica impedisce di fare questa dichiarazione alle dogane.
Per viaggiare in Italia non serve alcuna dichiarazione di accompagno.
La dichiarazione di accompagno deve essere presentata in questura e vidimata, questo può richiedere diversi giorni per il rilascio, tenetene conto e chiedetela con largo anticipo.
Documentazione per l'attestazione di dichiarazione di accompagno
La dichiarazione di accompagno è un modulo redatto e firmato dai genitori, che deve essere consegnato alla questura, a fronte dello stesso la questura rilascerà un ATTESTAZIONE DI DICHIARAZIONE che dovrà essere esibita insieme al passaporto del minore al passaggio della dogana. Il rilascio di questo documento non è immediato, occorrerà tornare dopo diversi giorni.
Ecco cosa portare:
- modulo di dichiarazione di accompagno compilato e firmato dai 2 genitori
- fotocopia del documento dell'accompagnatore,
- fotocopia del documento dei genitori
- fotocopia del documento del minore.
La documentazione può essere presentata da chiunque, non è necessaria la presenza dei genitori.
Dopo diversi giorni dalla presentazione di questa documentazione, viene rilasciata una ATTESTAZIONE di dichiarazione di accompagno.
L'attestazione è un foglio separato, rilasciato e timbrato dalla questura, da esibire con il passaporto del minore e il documento dell'accompagnatore; solo se l'accompagnatore è persona fisica l'attestazione può anche essere stampata sul passaporto del minore.
Dove presentare la dichiarazione di accompagno
La dichiarazione va presentata agli uffici preposti al rilascio del passaporto nella cui circoscrizione risiede il richiedente.
N.B. Gli uffici di Polizia di Frontiera non sono autorizzati al rilascio della dichiarazione di accompagno, pertanto ricordatevi di richiederla in questura o in commissariato con congruo anticipo sul viaggio.
Validità della dichiarazione di accompagno
La validità della dichiarazione è per un solo viaggio di andata e ritorno fuori dal Paese di residenza del minore di 14 anni, con destinazione determinata, tranne casi eccezionali che saranno valutati dall'ufficio che emette la dichiarazione.
In particolare:
- il termine massimo di validità della dichiarazione è di 6 mesi entro i quali il viaggio deve compiersi (andata e ritorno), salva la possibilità per l'ufficio competente di accordare un periodo più ampio in caso di motivata richiesta.
- la validità della dichiarazione non può comunque oltrepassare la data di scadenza del passaporto del minore.
- nel caso di viaggi che prevedono l'attraversamento di diversi Stati, spetta ai genitori valutare - sulla base delle modalità del viaggio stesso - se indicare solo il Paese di destinazione finale o tutti i singoli Paesi visitati.
Documentazione per i bambini che viaggiano in Italia
I minori che viaggiano all'interno dei confini nazionali senza genitori, devono essere muniti di documento di identità personale.
Bambini che viaggiano affidati alle compagnie aeree o navali
Se i bambini sotto i 14 anni vanno all'estero affidati alla compagnia aerea o navale, senza altro accompagnatore, occorre verificare che la compagnia preveda la possibilità di prenderli in carico. Se ciò è previsto occorre predisporre anche in questo caso la dichiarazione di accompagno.
Mentre nel caso di persona fisica identificata l'attestazione della dichiarazione di accompagno può essere sia apposta sul passaporto (ma vale sempre per un unico viaggio) sia in un foglio a parte, nel caso dell'affido a compagnie aeree o navali non potrà essere scritta direttamente sul passaporto.
immagine: Angelo De Sentis su Flikr