Documenti per i bambini: la guida completa per fare la carta d'identità, il passaporto e la dichiarazione di accompagnamento

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Come e dove fare Passaporto, Carta di Identità e Dichiarazione di accompagnamento.

 Se state organizzando un viaggio di piacere con dei bambini o ragazzi minorenni, ecco tutte le informazioni su:

  • quali documenti sono necessari
  • dove e come farli

In questa guida completa abbiamo raccolto tutte le informazioni su quando serve e come ottenere:

Inoltre troverete una sezione sulle regole per portare all'estero un minore in caso di genitori separati.

Ricordate che i minori di 14 anni (cioè quelli che non hanno compiuto 14 anni) non possono andare all'estero senza genitori se non dispongono di un documento chiamato "dichiarazione di accompagnamento" di cui vi parlo più avanti. 

La Carta di Identità per minori

carta identita

 

per quali Paesi è utile, dove si richiede e come

In Italia il documento si rende indispensabile solo quando si viaggia in aereo, ma la carta di identità è anche un documento che consente l'espatrio in molti paesi europei e non.

Paesi esteri per i quali è sufficiente la carta di identità

(fonte polizia di stato)

Albania, Austria,

Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria,

Cipro, Croazia,
Danimarca,

Egitto (portare una foto per il visto), Estonia,

Finlandia, Francia,

Germania, Gibilterra, Grecia,

Irlanda, Islanda,

Lettonia (con validità residua pari almeno alla durata del soggiorno), Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, 

Malta, Marocco (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), Monaco, 

Norvegia,

Olanda,

Polonia, Portogallo, 

Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica di Montenegro (1. Il paese ha dichiarato la sua indipendenza dalla Serbia nel giugno 2006, vi sono indicazioni particolari e suscettibili di modifiche per chi si sposta tra il Montenegro, il Kosovo e la Serbia che si consiglia di verificare all'atto della partenza. 2.La carta d'identità viene accettata per un soggiorno fino a un massimo di gg.30. All'ingresso le autorità montenegrine rilasciano la licenza turistica), Romania, Repubblica Slovacca,

Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera,

Tunisia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato) , Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato),

Ungheria.

Come fare la carta di identità "cartacea" per i bambini

Per cartacea intendiamo il classico documento in carta con la foto che tutti conosciamo. Diverso dalla Carta di Identità Elettronica (CIE) di cui parliamo più avanti.

Dove:

presso uno sportello comunale, o di circoscrizione, del comune presso il quale il minore è residente.

Occorrente:

  • entrambi i genitori muniti di documento di identità (vedi sotto cosa fare se un genitore non è presente)
  • il bambino deve essere presente
  • 3 foto tessera uguali del bambino a colori e su sfondo bianco a capo scoperto
  • in genere è previsto un contributo di 5,42 eur per il rilascio che vengono pagate direttamente al funzionario comunale che rilascia il documento
  • il rilascio in genere avviene al momento della richiesta, per quella cartacea (in qualche comune potrebbe avvenire nel giro di pochi giorni).
    Invece, per la versione elettronica CIE, che è una tessera con microchip (tipo una carta di credito) che al momento non ha funzioni diverse dalla carta di identità cartace, i tempi sono diversi. Ottenere un appuntamento per l'ottenimento della CIE (Carta di Identità Elettronica) ha tempi di attesa variabili, in molti comuni sono molto lunghi. Una volta espletate le pratiche dovrebbe arrivare a casa per posta entro una settimana.

Cosa fare se uno dei genitori non può essere presente

La presenza di entrambi i genitori ha la doppia funzione di testimoniare l'identità del minore e di rendere il documento valido per l'espatrio.
Se uno dei genitori è impossibilitato a presenziare, può compilare un modulo di assenso all'espatrio e, in alcuni comuni, dovrà essere sostituito da 1 o 2 testimoni dell'identità del minore delegati dal padre, ma non sempre. E' consigliabile mettersi in contatto prima con il comune per verificare come sopperire all'impossibilità di uno dei genitori di essere presente.
Nel caso di genitori separati, la presenza di entrambi i genitori o di un delegato del gentore assente (con modulo di assenso e delega firmata) è indispensabile, a meno che il genitore non abbia l'affido esclusivo. In tal caso deve recare la documentazione che ne comprovi l'affido esclusivo o l'abbandono del tetto coniugale nel caso non sia rintracciabile.

Scarica il modulo di assenso all'espatrio in caso di assenza di uno dei genitori al momento di richiedere la carta di identità:

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La carta di identità elettronica CIE

CartaIdentitàElettronica

Il progetto “Carta di identità elettronica” (CIE) sarà attivato in tutti i Comuni d’Italia entro il 2018.
In alcuni comuni da quest'anno viene rilasciata solo questo tipo di carta di identità.
Per verificare se il proprio comune ha già attivo il sistema per il rilascio della CIE è possibile cliccare sull'iperlink all'interno della pagina governativa "La Carta di identità elettronica nei Comuni d’Italia" e inserire il nome del comune di residenza.
Nel caso in cui tale verifica risulti positiva è possibile prenotare un appuntamento per presentare richiesta di rilascio del documento direttamente on line.

carta identita elettronica appuntamento on line

 

I comuni più grandi hanno una pagina dedicata alla procedura di rilascio della carta di identità elettronica sul sito del comune.

Cos'è la carta di identità elettronica e a cosa serve

Il nuovo documento d'identità ha le dimensioni di una carta di credito e contiene la foto, i dati del cittadino ed elementi di sicurezza per evitarne la contraffazione.

E' dotata di un microprocessore che memorizza le informazioni necessarie alla verifica dell'identità del titolare, compresi elementi biometrici come le impronte digitali;
consente l’autenticazione in rete per fruire dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni e abilita all’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Vale come documento di identità e, se richiesta dal cittadino italiano valida per l'espatrio, è equipollente al passaporto per espatriare nei Paesi dell'Area Schengen (gli stessi per cui è valida la carta di identità normale).
Per i cittadini stranieri (comunitari e extracomunitari), maggiorenni e minorenni, viene sempre rilasciata non valida per l'espatrio.

La CIE non viene consegnata al momento della richiesta, ma il documento verrà spedito entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta, dall'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, all'indirizzo indicato dal richiedente.

Dove richiederla e chi può richiederla

In genera va richiesta in comune all'anagrafe dietro appuntamento.

Possono richiederla i cittadini maggiorenni e minorenni residenti nei comuni attivi nel sistema CIE.
Viene rilasciata a coloro che chiedono per la prima volta la carta di identità e a coloro ai quali la carta d'identità risulta scaduta. Inoltre viene rilasciata in caso di smarrimento, furto o deterioramento della carta ancora in corso di validità.
Attualmente la carta d'identità elettronica non può essere rilasciata ai cittadini italiani minorenni o maggiorenni residenti all'estero, iscritti all'Anagrafe Italiana Residenti all'Estero (AIRE), in quanto il rilascio del documento è subordinato all'allineamento dei dati anagrafici nel sistema dell'Indice Nazionale delle Anagrafi (INA/SAIA)

 CIE e viaggi all'estero dei minori

Sulla carta di identità dei minori di 14 anni valida per l'espatrio, è possibile riportare il nome dei genitori. Quando non è riportato sul documento del minore di 14 anni il nome dei genitori e' necessario, per recarsi all'estero con i genitori, munirsi almeno di un certificato di nascita del minore dal quale risultino i nomi dei genitori. Se il minore di anni 14 si reca all'estero non accompagnato da almeno un genitore è necessario richiedere in Questura la dichiarazione di accompagnamento.

Documentazione per la CIE

  • una foto tessera del minore a colori su sfondo bianco, recente e con il capo scoperto (in alcuni comuni, non tutti, è possibile portare la foto su chiavetta usb)
  • Tessera Sanitaria (Carta Nazionale dei Servizi) o codice fiscale
  • circa € 22,20 da versare in contanti il giorno dell’appuntamento (l'importo può variare a seconda del comune)
  • Modulo di assenso per il rilascio della carta valida per l'espatrio nel caso di minore accompagnato da un solo genitore (come per la tradizionale carta di identità sarebbe richiesta la presenza di entrambi i genitori)
  • Eventuale Carta di identità scaduta o in scadenza

    Per i minori stranieri:

in aggiunta ai documenti di cui sopra, occorre presentare anche:

  • Permesso di soggiorno o carta di soggiorno, in corso di validità
  • Passaporto o documento di riconoscimento del minore straniero (comunitario e extracomunitario), rilasciato dal paese di origine, da presentare in caso di richiesta della prima carta di identità

La CIE per ottenere accesso allo SPID -Sistema Pubblico di Identità Digitale

Al termine della procedura di richiesta verrà rilasciato un modulo con il riepilogo dei dati contenente il numero della CIE e la prima parte del PIN e PUK (la seconda parte sarà contenuta nella lettera che verrà spedita dall'Istituto Poligrafico).
Questo codice, associato alla CIE potrà essere utilizzato per ottenere le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID completamente on line senza farsi identificare di persona, seguendo le indicazioni riportate sul sito www.spid.gov.it.

Il modulo di riepilogo non costituisce un sostitutivo del “documento d'identità”.

Tempi di consegna

La CIE non viene consegnata al momento, ma dovrebbe arrivare tramite posta entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta, all'indirizzo indicato dal richiedente, tramite lettera raccomandata. La consegna è a cura dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.

 

Come fare il passaporto per minori

passaporto

Dal 2012 non è più concessa l’iscrizione dei minori sul passaporto dei genitori, occorre procurarsi un documento personale individuale del minore.
Il passaporto è un documento di identità che consente al minore di girare in qualsiasi Paese.

Il passaporto non è indispensabile per tutte le tratte. In molti Paesi è sufficiente la Carta di Identità (guarda: Carta d'Identità per minori).

Per fare il passaporto del bambino è indispensabile che siano presenti contestualmente:

  • il bambino
  • la mamma
  • il papà

Se un genitore non è presente

Se uno dei due genitori è impossibilitato a presentarsi per la dichiarazione, il richiedente può allegare una fotocopia del documento del coniuge firmato in originale con una dichiarazione scritta di assenso all'espatrio firmata in originale. Questa procedura è estesa ai cittadini comunitari. 
Il genitore extracomunitario che si trova in Italia ma in una città diversa da quella dove sarà rilasciato il passaporto del minore potrà recarsi nel commissariato a lui più vicino per rilasciare l'assenso davanti ad un pubblico ufficiale.

Se uno dei due genitori è extracomunitario e non è presente in Italia, quindi non può recarsi presso una questura per l'assenso, allora si deve recare presso l'Ambasciata italiana nel Paese estero dove si trova e firmare l'assenso che in questo modo è legalizzato e spedito poi in Italia dall'Ufficio diplomatico.

Scarica il modulo di assenso all'espatrio in caso di assenza di uno dei genitori al momento di richiedere il passaporto minori:

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Per il resto il passaporto per minori richiede gli stessi adempimenti di quello per adulti, cambia solo il modulo da compilare.

Cosa occorre: documenti e soggetti per ottenere il passaporto per il minore

  • Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario l'assenso di entrambi i genitori (coniugati,conviventi, separati, divorziati o genitori naturali). Questi devono firmare l'assenso davanti al Pubblico Ufficiale (che autentica la firma) presso l'ufficio in cui si presenta la documentazione. In mancanza dell'assenso si deve essere in possesso del nulla osta del giudice tutelare.
  • il minore deve essere cittadino italiano, 
    Se uno dei due genitori è extracomunitario e non è presente in Italia, quindi non può recarsi presso una questura per l'assenso, allora si deve recare presso l'Ambasciata italiana nel Paese estero dove si trova e firmare l'assenso che in questo modo è legalizzato e spedito poi in Italia dall'Ufficio diplomatico.
  • un documento di riconoscimento valido del bambino
  • una fotocopia del documento di riconoscimento valido del bambino 
  • 2 foto formato tessera identiche e recenti del bambino su sfondo neutro (chi indossa occhiali da vista deve rimuoverli per la foto)
  • 1 contrassegno telematico di € 73,50 per passaporto (una marca da bollo in poche parole). 
  • La ricevuta di pagamento del bollettino postale di € 42.50 da fare in posta su conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro. Causale: "importo per il rilascio del passaporto elettronico" fatto a nome del minore
  • Per il rilascio di nuovo passaporto, a causa di deterioramento o scadenza di validità , con la documentazione deve essere consegnato il vecchio passaporto.

 

Dove richiedere il passaporto per minori

Per ottenere il passaporto ci si può rivolgere a:

  • questura ufficio passaporti, per molte questure è obbligatorio prenotarsi on line, la richiesta può essere fatta a qualsiasi ufficio passaporti previo appuntamento, anche se ogni zona ha il proprio ufficio di competenza.

  • comune di residenza

 

Per i minori di 12 anni non è prevista l'acquisizione delle impronte digitali, per questo motivo è possibile fare il passaporto in luoghi diversi dalla questura. Per i maggiori di 12 anni invece, occorrerà comunque recarsi in questura per il rilascio delle impronte digitali. Quindi solo nel caso di rinnovo conviene utilizzare le poste o il comune, perché comunque bisognerà andare in questura per lasciare le impronte.

Il consiglio è di recarsi direttamente ad una questura se volete velocizzare i tempi.

Potete recarvi in qualsiasi questura, indipendentemente da dove risiedete, recandosi ad una questura diversa da quella di residenza i tempi possono allungarsi, d'altra parte nelle questure di città piccole trovate meno gente e attese più brevi per consegnare i documenti. 

Il passaporto con consegna a domicilio

Dal 27 ottobre 2014 esiste il servizio Passaporti a domicilio dove al cittadino che ne fa richiesta, grazie ad una convenzione con Poste Italiane, il documento emesso verrà recapitato a domicilio con un costo di € 8,20 da pagare in contrassegno al momento della consegna, ovvero direttamente all'incaricato di Poste Italiane.

Vediamo come funziona:

Al cittadino che intende fruire del servizio la Questura o commissariato consegna una busta di Poste Italiane che deve compilare e consegnare sul posto all'Ufficio passaporti, riportando in particolare le informazioni relative al domicilio presso cui si desidera ricevere il documento.
Al cittadino viene consegnata una stampa della ricevuta che contiene anche il numero della busta in modo che potrà tracciare la spedizione sul portale Poste Italiane.

In caso di mancata consegna:

  • in caso di assenza del destinatario verrà lasciato un avviso di mancata consegna e decorsi 30 giorni senza ritiro il documento sarà riconsegnato all'Ufficio passaporti emittente. Per il ritiro alla Posta entro i 30 giorni vale la procedura standard per il ritiro di posta registrata (riconoscimento del destinatario o di altra persona con delega e fotocopia del documento firmata)
  • in caso di indirizzo errato Poste Italiane riconsegnerà il documento all'Ufficio passaporti emittente
  • in caso di smarrimento della busta Poste Italiane rimborserà € 50 al cittadino, che dovrà pagare unicamente il bollettino di € 42,50 per ottenere un nuovo libretto

Tempi di rilascio del passaporto

Dovete considerare almeno un mese per il rilascio dei passaporti, anche se a volte recandosi alla questura del luogo di residenza bastano pochi giorni. In alcune città grandi, nel caso di urgenze, è possibile recarsi presso le questure centrali per ottenere un passaporto in via d'urgenza nel giro di pochi giorni, a volte anche in giornata, in genere per attestare l'urgenza è richiesto di portare con sè il biglietto aereo.

Ottenere il Passaporto in tempi brevi

in untempo da 15 giorni a poche ore...

passaporto veloce

Se la questura ritiene che vi siano fondati motivi, è possibile richiedere il passaporto con “procedura d’urgenza”, ma quali sono i motivi, i tempi e le questure dove chiedere il passaporto in urgenza?

Motivi per ottenere il passaporto in tempi brevi

La procedura di urgenza può essere richiesta in questi casi:

  • Documentati viaggi improvvisi per motivi di lavoro;
  • Documentato motivo sanitario;
  • Documentato motivo di viaggio turistico (a tal fine si considera valido l’emissione regolare titolo di viaggio – biglietto);
  • Ulteriori documentati motivi che verranno valutati dall’Ufficio.

Dove richiedere il passaporto con la procedura d'urgenza

Occorre recarsi in questura, ma non tutte le questure sono attrezzate per la procedura di urgenza, quindi è bene controllare quali questure della vostra zona offrono questo servizio, la lista delle questure la trovate sul sito della polizia di stato, dovrete chiamarle per verificare. Nelle grandi città in genere c'è un solo ufficio centrale che svolge questo servizio, ad esempio a Milano è in piazzale Cordusio, a Roma vicino a piazza Bologna (via di Villa Ricotti 40).

Attenzione perché per lo più le questure richiedono obbligatoriamente la prenotazione on line.

Documentazione per il passaporto d'urgenza

Occorreno 3 set di documenti

Scarica il modulo per richiedere il rilascio d'urgenza del passaporto minori:

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Scarica il modulo per richiedere il rilascio d'urgenza del passaporto adulti:

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I tempi di rilascio nella procedura d'urgenza

Le questure non indicano i tempi del rilascio nella procedura d'urgenza, in genere si parla di procedura di urgenza quando il passaporto è necessario prima di 15 giorni. In alcuni casi si può riuscire ad ottenere il passaporto anche in giornata, più facilmente occorreranno almeno 2-4 giorni.

 

Validità del passaporto

  • Minore da 0 a 3 anni: validità triennale
  • Minore dai 3 ai 18 anni: validità quinquennale

 

Passaporto per genitori attenzione!

Il genitore di un figlio minore, alla richiesta di rilascio del proprio passaporto, deve allegare un modulo in cui il richiedente dichiara il numero di figli e le generalità dell'altro genitore e l'atto di assenso dell'altro genitore, utilizzate dunque il modulo: "atto di assenso tra i genitori". Tutto ciò è previsto dalla legge per la tutela dei minori.

Queste indicazioni sono sempre valide a prescindere dallo stato civile del richiedente che ha figli minori. Quindi sono valide sia per genitori sposati, divorziati, separati, conviventi o altro.

 

Se il minore viaggia senza mamma e papà - la dichiarazione di accompagnamento

 bambino in viaggio solo

Finché i bambini non compiono 14 anni, per viaggiare all'estero devono essere accompagnati da almeno 1 genitore.
Quando non sono accompagnati da almeno un genitore, ad esempio in caso di gite scolastiche, viaggi di studio, viaggi con amici e parenti o semplicemente il bambino deve viaggiare da solo (ad esempio in aereo) è INDISPENSABILE procurarsi, oltre a passaporto o carta di identità, l'attestazione di dichiarazione di accompagnamento.

Cos'è l'attestazione di dichiarazione di accompagnamento

E' un documento indispensabile a chi ha meno di 14 anni ed è cittadino italiano, per andare all'estero senza essere accompagnato da almento un genitore (o tutore legale). Va mostrato insieme al documento per l'espatrio (carta di identità o passaporto).

In questo documento, che ha una durata temporanea e stabilita dai genitori, è indicato il nome della persona o della compagnia di trasporti che può portare il bambino fuori dai confini italiani senza i genitori, il Paese verso cui viaggia e il periodo di validità dello stesso ducumento. 

attestazione dichiaraz acco

In genere è un foglio, come quello che vedete sopra, da tenere ed esibire con il documento di espatrio (carta di identità o passaporto), ma i genitori possono anche decidere che l'attestazione venga iscritta nel passaporto del bambino anziché su un foglio volante.

Quanti e quali accompagnatori per l'espatrio del bambino

I genitori, o tutori, possono indicare uno o massimo 2 nomi di accompagnatori, ovvero persone autorizzate a far espatriare il bambino. Se sono indicati 2 nomi, essi si intenderanno alternativi: o l'uno o l'altro.

Oppure possono designare la compagnia di trasporto con cui il bambino viaggia. In questo caso però è opportuno prima chiedere conferma alla compagnia che prevedano la possibilità di far viaggiare un bambino non accompagnato. non prevedono la possibilità di far viaggiare i bambini da soli e neppure accompagnati da un minore più grande (es. di 14 anni).

Dove si ottiene

Il documento si ottiene presso un ufficio deputato al rilascio dei passaporti, in realtà dovete identificare l'ufficio passaporti di competenza della vostra zona di residenza (basta telefonara ad un commissariato e chiedere), tuttavia nella pratica, se vi recate in un altro ufficio passaporti è possibile che prendano in carico la pratica.

Chi può presentare la richiesta

Non è necessario che il modulo sia presentato dai genitori (o tutore legale), può essere presentato da chiunque in possesso di tutta la documentazione. Nel caso in cui non sia uno dei genitori, è importante però farsi rilasciare una semplice delega.

Scarica il modulo di delega a presentare la richiesta di dichiarazione di accompagnamento:

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Che documentazione presentare:

  1. il modulo di dichiarazione di accompagnamento con
    - nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza di entrambi i genitori e del bambino
    - nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza degli accompagnatori (uno o due persone fisiche) o i dati dell'ente di trasporto
    - indicazione del Paese di destinazione e le date del viaggio.
    Il modulo consta di due pagine e si presenta come nell'immagine sotto. Clickando l'immagine potete scaricarlo.

             dichiaraz accompagna

  2. le firme di entrambi i genitori
  3. la fotocopia dei documenti di identità di entrambi i genitori dove siano visibili le firme,
  4. la fotocopia del documento di espatrio del minore
  5. la fotocopia del documento di espatrio dell'accompagnatore designato (o dei 2 accompagnatori)
  6. la delega firmata dai genitori nel caso in cui a presentare la pratica sia una terza persona
  7. nel modulo va richiesto se l'attestazione della questura si richiede su foglio a parte, o sul passaporto. Se richiedete l'iscrizione sul passaporto del bambino, allora occorre presentare anche quello.

Scarica il modulo per la dichiarazione di accompagnamento

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Quanto tempo occorre per ottenerla

La richiesta va depositata presso un ufficio di rilascio dei passaporti e occorre considerare almeno 2 settimane per ottenere il documento.

 

Validità della dichiarazione di accompagnamento

La validità della dichiarazione, sia essa cartacea o con la menzione sul passaporto, è circoscritta ad un viaggio
La dichiarazione di accompagno vale per il periodo indicato dai genitori nella richiesta.
Tuttavia:

  • il termine massimo di validità della dichiarazione - entro cui devono essere ricomprese la data di partenza e la data di rientro - è di 6 mesi, salva la possibilità per l'ufficio competente di accordare un periodo più ampio in caso di motivata richiesta (es. affidamento del minore a istituto di cura o di formazione).
  • la validità della dichiarazione non può comunque oltrepassare la data di scadenza del passaporto del minore.

Se viaggia in più Paesi cosa scrivo sulla dichiarazione di accompagnamento?

La validità della dichiarazione, sia essa cartacea o con la menzione sul passaporto, è circoscritta ad un viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) fuori dal Paese di residenza del minore di 14 anni, con destinazione determinata, tranne casi eccezionali che saranno valutati dall'ufficio che emette la dichiarazione.
Nel caso di viaggi che prevedono l'attraversamento di diversi Stati, spetta agli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria valutare - sulla base delle modalità del viaggio stesso - se indicare solo il Paese di destinazione finale o tutti i singoli Paesi visitati.

Link utili

Per approfondimenti visita il sito della Polizia di Stato, la dichiarazione di accompagnamento è indicata nelle norme sul passaporto.

 

I documenti di viaggio dei minori con genitori separati o divorziati

viaggi divorziati

Anche se i genitori del bambino non hanno più un vincolo legale che li unisce, rimangono genitori. Quindi, valgono le stesse regole che si applicano ai minori figli di genitori regolarmente sposati.

Pertanto, per ottenere i documenti validi per l'espatrio (carta di identità e passaporto o dichiarazione di accompagnamento) dovrà essere acquisito l'accordo di entrambi. Per il rilascio del passaporto dei figli minori e personale del genitore, anche se separato, divorziato o non più convivente, è necessario l'assenso anche dell'altro genitore.

In alcuni casi, nel provvedimento del giudice della separazione o del divorzio è fatto esplicito riferimento agli obblighi o al diritto dei genitori di portare i figli in luoghi diversi da quello di domicilio. Ad esempio il giudice può indicare che è fatto divieto ad uno dei genitori di portare all’estero il minore, o di portarlo in certe località, oppure può indicare che il minore può andare in certi Paesi, senza necessità di previo assenso dell'altro genitore.

Se nel provvedimento non c’è menzione di queste cose, le regole che si applicano sono quelle che seguono.

Se uno dei genitori è contrario al rilascio dei documenti per l’espatrio per il minore

Nel caso in cui uno dei genitori non sia d’accordo sul rilascio di documenti validi per l’espatrio, l’altro genitore può, se lo ritiene, chiedere l’intervento del Giudice Tutelare che, svolti gli opportuni accertamenti, emetterà un provvedimento di assenso al rilascio del passaporto o della carta di identità valida per l'espatrio sostitutivo del consenso del genitore che l'abbia rifiutato.

Il diniego del rilascio dei documenti validi per l'espatrio dev'essere sorretto da motivazioni fondate (ad esempio, quando si teme che il genitore intenda trasferirsi stabilmente all'estero con il figlio, in tal modo interrompendo o rendendo più difficoltosi i rapporti con il genitore che resta in Italia, oppure nel caso in cui vi sia il fondato pericolo che il genitore si trasferisca definitivamente all'estero, sottraendosi agli obbligi di cura e di mantenimento del figlio).

Comunicazioni sui viaggi dei minori, tra genitori separati

Ciascun genitore ha diritto di sapere dove si trova il proprio figlio e di poter comunicare con lui. Quindi, in linea generale, se un genitore organizza un viaggio con il figlio, dovrà comunicare all’altro genitore dove porta il figlio ed indicare un recapito telefonico al quale l'altro genitore possa raggiungere telefonicamente il figlio (basta un cellulare anche dello stesso genitore o il numero della struttura ricettiva). Questo sia all’estero che in Italia, sia per un periodo breve che lungo.

Diciamo che, come per i genitori sposati, entrambi i genitori hanno il diritto di sapere dove sta il figlio e di raggiungerlo telefonicamente.

Un genitore può impedire il viaggio del minore con l’altro genitore?

Nei casi normali di separazione, il genitore che porta il figlio in viaggio ha diritto di farlo, non è tenuto ad acquisire il benestare dell’altro genitore. Deve solo comunicare la meta e un contatto. 
Ovviamente questo vale se il viaggio non inficia il diritto dell’altro genitore di trascorrere del tempo con il figlio; se si verifica questa condizione, occorrerà trovare un accordo e, in caso di mancato accordo, rivolgersi al Tribunale per essere autorizzati espressamente al viaggio all'estero.

Se uno dei due genitori è inadempiente, rispetto alla comunicazione, o al rispetto dei tempi di visita dell’altro, si può portare la questione al giudice il quale potrebbe commissionare una sanzione e, nei casi più gravi, persino condannare il genitore inadempiente a risarcire il danno che l'altro genitore o lo stesso figlio hanno subito per il fatto di essere stati costretti ad una lontananza forzata.

L’unico caso in cui il genitore può chiedere ad un giudice di impedire che l’altro genitore porti il bambino in un luogo per un periodo di vacanza è che ci siano evidenze che la meta possa essere pericolosa per il minore. Ad esempio, se si vuol portare il bambino in un Paese instabile politicamente o in guerra, o in un posto insicuro, insalubre, etc. per il bambino. I possibili pericoli per il figlio dovranno essere dimostrati da parte del genitore contrario al viaggio.

Se il genitore ha l’affido esclusivo

Le logiche non cambiano rispetto a quanto abbiamo detto, a meno che l’affido esclusivo non sia accompagnato da indicazioni specifiche o molto stringenti da parte del giudice al momento della separazione.

 

Tessera Sanitaria per minori con validità per l'estero:TEAM

tessera sanitaria

La prima cosa da sapere è che il sito del Ministero della Salute ha un'area dedicata all'assistenza sanitaria per gli italiani all'estero con tutte le informazioni che possono esserci utili, c'è anche una app e un form interattivo dove, indicando il luogo dove si va, si trovano le indicazioni specifiche su come comportarsi in caso di esigenze sanitarie.   

Se siete all'estero e avete bisogno di un medico o assistenza sanitaria, in molti Paesi europei potete ottenere assistenza grazie al tesserino della asl, purché abbiate la versione TEAM: Tessera Europea di Assicurazione Malattia. Quindi è una buona idea conoscere come funziona e a chi richiederla se già non l'avete per voi o i bambini.

La Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) è in vigore in Italia dal 2004, quindi in genere per i nati prima di quella data occorre richiederla in sostituzione del tesserino sanitario precedente. 
La tessera sanitaria sostituisce il codice fiscale e può essere utilizzata anche in farmacia per il rilascio dello “scontrino parlante” (quello per scaricare le spese dei farmaci dalla dichiarazione dei redditi).

La tessera sanitaria TEAM permette di usufruire delle cure mediche sia necessarie che urgenti in alcuni Paesi Europei, in certi casi senza pagare nulla, in altri pagando l'equivalente di un ticket, in altri pagando la prestazione e poi chiedendo il rimborso in loco.

In quali Paesi è utilizzabile la tessera sanitaria TEAM

Paesi Europei
La TEAM è utilizzabile:

  • nei 27 paesi dell’Unione Europea,
  • nei paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e
  • in Svizzera.

Paesi Extraeuropei
Se si ha intenzione di andare in vacanza in un Paese extraeuropeo è bene informarsi se lo Stato che vi ospiterà ha stipulato degli accordi bilaterali con L’Italia che consentono di usufruire dell’assistenza sanitaria, nei limiti previsti da ogni singola convenzione.
A tal proposito prima di partire guarda quali sono le regole previste sull'area interattiva del Ministero della Salute.

Paesi con cui l’italia ha stipulato accordi bilaterali
I Paesi con cui l’Italia ha stipulato le convenzioni bilaterali sono: Argentina, Australia, Brasile, Capoverde, Ex Jugoslavia (Serbia, Montenegro, Vojvodina, Kossovo), Croazia Macedonia,Bosnia, Erzegovina, Principato di Monaco, San Marino, Slovenia, Svizzera e Tunisia.

Come utilizzare la TEAM all'estero per assistenza sanitaria

Il cittadino per ottenere le prestazioni sanitarie, può recarsi direttamente presso un medico o una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire la TEAM, che da diritto a ricevere le cure alle stesse condizioni degli assistiti del Paese in cui ci si trova. L’assistenza è in forma diretta e pertanto nulla è dovuto, eccetto il pagamento di un eventuale ticket che è a diretto carico dell’assistito e quindi non rimborsabile.

Attenzione!! In alcuni paese come la Svizzera e la Francia (dove vige un sistema basato sull’assistenza in forma indiretta), il più delle volte viene richiesto il pagamento delle prestazioni. E’ bene sapere che il rimborso può essere richiesto direttamente sul posto all’istituzione competente (alla LAMal per la Svizzera ed alla CPAM competente per la Francia). In caso contrario il rimborso dovrà essere richiesto alla ASL al rientro in Italia, presentando le ricevute e la documentazione sanitaria.

Come ottenere la tessera sanitaria europea TEAM

La Tessera Sanitaria è prodotta automaticamente e viene recapitata all'indirizzo di residenza dell’assistito. Controllate se la vostra tessera sanitaria è TEAM: trovate la dicitura nel retro, in altro sopra al codice a barre. Se non l'avete potete richiederla alla ASL di competenza. I documenti da portare sono:

  • codice fiscale
  • documento di identità

Attenzione!!! Se non c'è abbastanza tempo per ricevere la Tessera Sanitaria TEAM prima della partenza, occorre chiedere alla propria ASL il rilascio a vista del certificato sostitutivo della TEAM (Tessera Europea Assicurazione Malattia).

La Tessera Sanitaria ha normalmente una validità di 6 anni dal rilascio. Prima della scadenza viene automaticamente prodotta e spedita all'indirizzo di residenza.

Per i nuovi nati, al momento dell’attribuzione del codice fiscale, viene inviata una Tessera Sanitaria con validità di un anno; alla sua scadenza, previo invio dei dati di assistenza da parte della ASL al Sistema TS, viene inviata automaticamente una nuova Tessera.

Risorse utili per avere informazioni sull'assistenza medica quando si viaggia all'estero:

numero verde: 800 030 070
Ministero della Salute - area interattiva "Se parto per..." con indicazione di cosa fare in relazione al Paese ove si viaggia
Sempre sul sito del Ministero si può verificare quali siano le profilassi e vaccinazioni eventualmente richieste nel Paese dove ci si reca.

Cosa fare se il Paese estero non ha una convenzione con l'Italia per l'assistenza sanitaria

Nei paese extraeuropei con cui l’Italia non ha stipulato alcun accordo bilaterale, è sempre bene stipulare una buona assicurazione sanitaria privata poiché potrebbe non essere garantita alcuna forma di assistenza sanitaria a carico del ssn.

Massima attenzione prima di partire!!! Sono frequenti richieste di pagamento per prestazioni sanitarie molto molto elevate!!!! 

 

 

Crediti immagine Shutterstock:

carta di identità di Enzart

tessera sanitaria di hydra viridis

passaporto di Alexandre Rotenberg

bambina con documenti di Syda Productions

Separati in viaggio con i bambini di Soloviova Liudmyla 

bambino che viaggia da solo: NadyaEugene

Passaporto in tempi brevi di Surne1shots 

 
Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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Commenti  

antonella
# antonella 2024-08-26 23:29
Non serve nessun consenso per il passaporto personale del genitore ovviamente!
Non si possono dare o chiedere le impronte digitali
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