Cari amici mi chiamo Damiano ho 47 anni e da 7 abito in montagna dove svolgo la professione di chef di cucina in un hotel ai piedi del Cervino in valle d'Aosta. Prima di approdare in questa valle vivevo in Liguria con quella che ormai è la mia ex moglie e i due figli avuti insieme, Martin e Nicole ora di 15 e 12 anni.
Trasferiti in montagna per ritrovare la serenità coniugale perduta per cause comuni a noi umani e risolta con la separazione , vivo ora con la mia attuale compagna rincontrata dopo 20 anni di silenzio e nostra figlia Matilda di 4 anni avendo dato vita così a quella che oggi si chiama “famiglia allargata”.
Insomma non poi così anomalo se vogliamo cavalcare i tempi moderni no?
Ma cosa vuol dire “famiglia allargata”? Come viene organizzata?
Per descrivere come funziona l'organizzazione di essa proviamo a confrontarci con il mondo animale, con l'ovvia differenza che ci contraddistingue, cioè il libero arbitrio sulle scelte di vita e la consapevolezza della fine dei nostri giorni.
Prendiamo ad esempio un branco di leoni, dove il maschio bello e forte osserva all'orizzonte i suoi cuccioli che giocano o litigano sotto lo sguardo attento delle loro madri (le femmine!!!!) che sfamano i piccoli dopo aver cacciato per loro le prede agendo d'istinto materno perchè in natura è ciò che devono fare, sicure di essere protette appunto dal maschio.
In questo caso ogniuno svolge un proprio compito; tu maschio proteggi me, le prede cacciate e tutti i cuccioli che le tue femmine del tuo branco hanno dato alla luce, io e le Altre andiamo a lavorare cioè a cacciare prede per far fronte al fabbisogno energetico di tutti , Te compreso che te ne stai li a fare a botte oppure a sonnecchiare.
Da un punto di vista può sembrare che il leone maschio viva insomma un pò di rendita , ma realmente ricopre un ruolo fondamentale all'interno del branco finchè il fisico glielo permette perchè in ogni momento è sotto la minaccia di altri maschi pronti a soffiargli il posto e quando il fisico lo abbandona , e non ha più le forze di difendere il suo branco da altri animali, viene cacciato e spedito a girovagare come un nomade solitario come un Forrest Gump della savana!
In natura tutto funziona secondo leggi biologiche diremo quasi scontate e istintive nel mondo animale così accettate a priori e anche l'organizzazione del branco risulta quasi scontata e dettata dalla necessità naturale che è la sopravvivenza.
L'organizzazione di un branco.....ops di una famiglia umana e allargata è un po' differente perchè di scontato non c'è proprio nulla.
Così può essere molto semplice, semplice, abbastanza semplice, complicata o drammaticamente impossibile. Tutto dipende da vari fattori legati all'intelligenza e alla capacità degli organizzatori cioè noi genitori.
Esempio: Nicole e Martin i miei primi 2 figli vivono in un paesino a 20 minuti da casa mia con la mamma e siccome i rapporti tra noi sono rimasti tuttavia civilmente ottimi possono venire dal papà come e quando vogliono.
Martin oltretutto frequenta le scuole medie nel paese dove vivo con la mia compagna e la sorellina (Matilda) quindi è una comodità avere la casa di papà a portata di mano.
Nicole frequenta il liceo linguistico di Aosta ad un'ora circa di distanza e dal lunedì al venerdì alloggia presso il convitto regionale seguita diligentemente dagli educatori operanti all'interno della struttura, quindi trascorre un weekend con la mamma e uno con il papà.
Vivere una famiglia allargata non è cosa semplice, soprattutto nell'ambito del rispetto delle regole dettate da accordi tra genitori di sangue o acquisiti ma ovviamente e soprattutto per i figli che si ritrovano ad affrontare una situazione anomala e non cercata, e non lo è anche per noi genitori responsabili di ogni scelta fatta e da fare al fine di garantire l'educazione, la protezione ma soprattutto l'amore che ogni creatura umana necessita durante la propria esistenza.
Arduo è anche il compito della mia compagna e del compagno della mia ex moglie che si trovano in dote la responsabilità di figli non loro e per questo coinvolti in un lavoro di diplomazìa, sensibilità e pazienza .
Arduo sarà anche per la figlia mia avuta con la mia compagna, per la figlia della mia ex moglie avuta con il suo compagno per il figlio del compagno della mia ex moglie avuto con la sua ex moglie e per la figlia della ex moglie del compagno della mia ex moglie avuta con il suo attuale compagno, prendetelo come un gioco di parole se vi fa sorridere ma questa è la realtà.
Ora proviamo a capirci qualcosa: Nicole e Martin hanno rispettivamente una sorella dello stesso sangue da parte di papà (cioè mia figlia avuta con la mia attuale compagna), una sorella dello stesso sangue da parte di mamma (la figlia avuta dalla mia ex moglie con il suo attuale compagno) così se fossimo a pranzo tutti al ristorante e io dicessi a mia figlia avuta con la mia ex moglie vai a chiamare tuo fratello, è chiaro che saprebbe esattamente chi chiamare ma se già gli dicessi di chiamare sua sorella ecco che le cose si complicherebbero un pochino.
Ma a parte il lato ironico della situazione, se è vero che da una parte il futuro si presenta alquanto intricato dall'altra se si semina con amore si raccoglieranno buoni frutti , l'importante è avere un obbiettivo comune che è l'unione tra fratelli.
Io come padre vivo questa esperienza cercando di trasmettere positività confrontandomi con i vari e diversi punti di vista di ogni componente della mia famiglia senza disdegnare anche un po' di filosofia di vita e pazienza se a volte le incomprensioni fanno da padrone (pensate quando la mia compagna, mia figlia di 14 anni e la mia ex moglie hanno il ciclo in contemporanea) fortuna che Matilda ha solo 4 anni !
Concludo qui la prima parte della serie “Famiglie allargate” e vi aspetto alla prossima puntata dove
poter trattare argomenti quali l'organizzazione di : ferie, compleanni, festività , roblematiche legate all'adolescenza, ...qui non ci si annoia mai!
Damiano
Commenti
Comunque per quello che vi conosco io siete una SPLENDIDA famiglia allargata!