E' un mondo delle meraviglie quelle che mi si apre davanti entrando alla Bologna Children's Book Fair: storie e personaggi, favole e racconti, illustrazioni e libri pop-up...c'è da perdersi tra gli stand sfogliando pieni di gioia infantile.
Sono qui ospite di Giunti, nell'ambito del progetto #giuntipercrescere, nello stand si alternano conferenze e incontri per conoscere molti autori delle nuove uscite.
Da 7 a 10 anni hanno bisogno di storie BELLE
Partiamo con la nuova collana Universale Colibrì, dedicata ai bambini fra 7 e 10 anni.
Un'età molto importante in cui i bambini si formano il loro "gusto" letterario e sappiamo che, come per il cibo, l'imprinting iniziale conta moltissimo e può stimolare o frenare la voglia di leggere nel futuro.
Ecco perchè è fondamentale nutrirli bene in questa fascia di età con storie belle.
Quindi la prima domanda da farsi è: quand'é che una storia per bambini è bella?
Una storia è sempre bella quando hai voglia di leggerla e rileggerla, Deve avere contenuto e coinvolgimento, deve appassionare e invogliare a leggere ancora.
Spesso noi genitori proproniamo nostalgicamente i libri che abbiamo letto da bambini, dimenticando che il mondo è cambiato e i nostri figli sono molto diversi da come eravamo noi, inoltre i nostri ricordi hanno sempre un filtro rosa creato dal passare del tempo e un libro che noi abbiamo apprezzato a 12 anni puó non essere adatto ad un bambino di 5 anni.
È successo anche a me quando ho letto Il piccolo principe ai miei figli che allora avevano 5 e 7 anni. Non vi dico la delusione nel vederli annoiati!
Il risultato è stato che il libro è rimasto abbandonato sullo scaffale per molto tempo finchè finalmente erano pronti a leggerlo.
Questa collana può essere un traghetto che porta dalle prime letture anche a leggere i grandi classici ma solo quando già è nata la passione per la lettura e per le storie.
Libri diversi per bambini diversi
Una cosa che ho molto apprezzato di questa collana è la catalogazione dei libri non per fascia d'età ma per competenze di lettura: ci sono i lettori in erba, quelli in gamba e gli instancabili che riflettono la diversa velocità di lettura dei bambini, caratteristica di questi anni, in cui qualcuno va già come un treno e qualcun'altro invece preferisce andare in bicicletta (o stare proprio seduto!).
Ma capita spesso che lo stesso bambino possa volere un libro poco impegnativo, in termini di lettura, magari da leggere la sera e uno più sostanzioso magari per le vacanze scolastiche.
Quindi con questo aiuto diventa più semplice per i genitori e per gli insegnanti consigliare un libro piuttosto che un altro ad un bambino.
Se poi siete ancora indecise su quale libro scegliere vi possono aiutare le parole chiave sottolineate nella quarta di copertina che indicano quali temi sono contenuti in quel libro.
Per esempio, se avete un lettore in gamba a cui piace la preistoria sicuramente vi consiglio "Gió denti di ferro" che ho letto con piacere, è una storia molto divertente in cui un bimbo dotato di apparecchio e un po' timido si trova improvvisamente nella preistoria e deve cavarsela tra mammut e bambini preistorici.
Hyperversum: la saga continua
Nel pomeriggio invece ho avuto il grande piacere di conoscere Cecilia Randall, autrice della saga di Hyper Versum, un libro per ragazzi che però appassiona anche gli adulti, infatti io ho perso diverse ore di sonno qualche anno fa con questi libri in mano.
La trilogia racconta l'avventura di alcuni amici che, in un futuro prossimo, si ritrova online per giocare ad un nuovo e coinvolgente videogioco di realtà virtuale: Hyperversum.
Il videogioco ti permette di vivere un'avventura virtuale in un'epoca della storia a tua scelta con un visore e dei guanti appositi.
Durante il gioco peró succede qualcosa di totalmente inaspettato, i giocatori si ritrovano realmente catapultati nel medioevo francese, proprio nel mezzo della guerra tra francesi e inglesi, dovranno quindi imparare a vivere, e spesso anche a sopravvivere, con usi e costumi cosi diversi dai nostri e attraverseranno diverse avventure tra cui anche un'amore impossibile.
L'ambientazione medioevale è ricreata così fedelmente nei minimi particolari che la lettura si fa via via più coinvolgente, anche per chi, come me, non ama particolarmente i romanzi storici.
In questo quarto libro, Hyperversum Next, che esce a 10 anni di distanza dal primo libro (ma Cecilia ci ha svelato di averlo scritto subito dopo il primo), si raccontano le vicende dei figli dei protagonisti della prima saga catapultati anche loro, anni dopo, nel medesimo passato.
Il libro può quindi essere letto come sequel dei primi tre ma puó anche essere il punto di inizio per entrare nel mondo di Hyperversum per poi scoprire successivamente le vicende narrate nella prima trioligia.
La scienza al femminile
Durante la giornata ho poi scoperto alcune nuove uscite di Editoriale Scienza e vi parlo in particolare di due libri scritti da due donne: Mini, il mondo invisibile dei microbi, consigliato già a partire dai 5 anni e La trottola di Sofia, per bambini più grandicelli dagli 11 anni in su.
Mini è un libro illustrato, scritto da Nicola Davies, autrice del famoso e divertente libro La cacca - storia naturale dell'innominabile, com questo nuovo libro ci porta nell'affascinante mondo dei batteri, spiegandoci l'utilità dei batteri "buoni" e la pericolosità di quelli 'cattivi" nonchè l'importanza di lavarsi le mani!
Il libro è accompagnato da illustrazioni pittoriche veramente d'impatto perchè, come ci dice l'autrice, non esiste un argomento scientifico che non possa essere trasmesso ai più piccoli, si tratta solo di farlo nel modo giusto.
La trottola di Sofia invece è la storia della vita, intensa e travagliata, di Sofia Kovalevskaja, la prima donna in Europa a ottenere una cattedra universitaria di matematica. E' un libro per far conoscere alle bambine e ai bambini di oggi la storia di una grande matematica donna, lo so, non dovrebbe essere una questione di genere ma sappiamo che lo è. Anche se per fortuna le cose sono molto cambiate dalla Russia di Sofia in cui una donna non poteva iscriversi all'Università, oggi è importante conoscere le donne che hanno cambiato la storia innovando e raggiungendo risultati di grande successo nella matematica e nella scienza perchè le nostre figlie possano scegliere davvero liberamente e con consapevolezza la loro strada.
Della stessa casa editrice, Editoriale Scienza, ha appena pubblicato il suo libro d'esordio anche una delle nostre collaboratrici e amiche, Caterina Lazzari con Come a casa mia, un viaggio nella storia dell'architettura a misura di bambino.
Il gusto per la lettura si nutre con la bellezza
Così come non ha senso forzare un bambino a mangiare, secondo me non ha neanche senso forzarlo a leggere, d'altronde il nostro obiettivo ultimo non è che imparino a leggere ma che amino leggere. Dunque il gusto per la lettura secondo me si nutre circondandosi di bellezza ed è proprio la sensazione che ho avuto entrando alla Bologna Children's Book Fair, il panorama dei libri per bambini di oggi è un'esplosione di bellezza: colori, forme, storie, personaggi...
In questo variopinto mondo Giunti si riconferma un Editore di grande qualità, e questo non lo dico solo io ma lo dimostrano le nomination al Premio Strega Ragazze e Ragazzi: Salta Bart di Susanna Tamaro, di cui vi abbiamo già parlato, vincitore della categoria +6 e le due nomination per la categoria +11, La trottola di Sofia di cui vi ho parlato sopra, e Dalla parte sbagliata di cui vi avevamo parlato in occasione della fiera l'anno scorso.
E se avete dei bambini un po' restii alla lettura non smettete di leggere per loro, con loro, vicino a loro, non smettete di circondarli di libri e di bellezza, di storie e di fantasia, non smettete di trasmettere l'amore per i libri, se non se ne innamoreranno ora, forse lo faranno più avanti ma la bellezza che state trasmettendo loro non sarà mai sprecata.
Buona lettura!
di Barbara Lamhita Motolese
In collaborazione con GIunti
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Immagine: Little girl in glasses on Shutterstock