Homeschooling: una scelta possibile per te?

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Homeschooling: è una scelta possibile per te? Esploriamolo insieme. 

Homeschooling: fa per te?
Se la scelta di occuparti in prima persona dell’istruzione dei tuoi figli, o di creare un percorso parallelo meno formale e standardizzato di quello scolastico ti stuzzica l’idea… perfetto! Sei nel posto giusto e vai avanti a leggere. 

Alla fine dell'articolo trovi la registrazione della diretta che io e Barbara Lamhita Motolese abbiamo tenuto che copre gli argomenti trattati da questo articolo:

Anni fa, il tema dell’homeschooling era per me un totale sconosciuto. Non avevo la ben che minima idea che potesse esistere anche solo la lontana possibilità di far vivere ai miei figli una realtà un po’ differente da quella scolastica. 

Sono cresciuta andando per anni e anni tutte le mattine (e a volte anche i pomeriggi) a scuola, tranne i sabati e le domeniche. E sono certa che questo ritmo abbia costituito la quotidianità di ognuno di noi per anni e anni. 
Ritmo che quando si diviene genitori in teoria si riprende. Questa volta per accompagnarci i figli a scuola. 

Quale sollievo per me gli anni universitari quando finalmente potevo essere libera di scegliere l’orario e avere una flessibilità nella scelta di quali materie seguire o meno. Per me è stato come rinascere.

 

Homeschooling: una felice scoperta 

Quando Barbara Motolese mi ha parlato la prima volta di homeschooling, un sorriso è nato dentro di me. Anche solo per il fatto che quella che per anni ho creduto essere obbligatoria, la scuola, si spogliava di quella ineluttabilità per lasciar spazio a qualcosa di nuovo. 

All’epoca era una scelta per pochi, oggigiorno, tra ciò che sta ancora passando la scuola per la pandemia, e il diffondersi di sempre più persone che si interessano in modo attivo alle possibili strade di apprendimento per i propri figli, l’educazione parentale sta divenendo sempre più una scelta possibile per un sempre maggiore numero di famiglie. Sebbene non sia per tutti. 

E’ legale? Si, certo. E per questa domanda e tante altre che possono legittimamente passare per la mente ti rimando alla guida gratuita Lallafly “Homeschooling in Italia: la guida completa. Edizione aggiornata 2021” che ha scritto proprio Barbara sulla base della sua lunga esperienza.
Trovi condensati tutti gli studi e approfondimenti che ha portato avanti sul campo assieme alle altre famiglie homeschooler. 

 

Le caratteristiche importanti da sviluppare dentro di sé per un’esperienza positiva di homeschooling 

Vediamo ora quali sono le maggiori caratteristiche da sviluppare per essere genitori homeschooler: 

  • curiosità
  • resilienza
  • entusiasmo
  • disciplina 
  • organizzazione 

 

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Se osservi bene, le iniziali messe assieme di ognuna di queste qualità porta alla parola CREDO.

Sì, con questo non intendo che essere genitori homeschooler sia una religione o peggio, come qualcuno ha scritto sul web, una nuova setta. Trattamento classico che avviene quando nascono esperienze un po' al di fuori del conosciuto. 
Bensì… per portare avanti questa scelta hai da credere innanzitutto in te stessa, nella tua famiglia e nella capacità naturale di apprendimento dei tuoi figli
Perché se tu per prima non ci credi… fidati… sarà un vero e proprio flop, nonchè un’esperienza faticosa e logorante per tutti.  

Ed ora vediamo in dettaglio ogni caratteristica.

 

Curiosità

Hai ancora quella voglia di approfondire sempre di più? Di andare oltre alle cose? Di porti le giuste domande senza mai dare per scontato che ciò che hai sotto i tuoi occhi sia solo e semplicemente ciò che vedi? Essere curiosa ti permette di avere quella voglia di far ricerca e di approfondire. 

 

Resilienza

Diciamoci pure la verità, non è proprio la cosa più facile del mondo fare un percorso come questo. Hai da dedicarci tempo, risorse, impegno e nessuno ti “paga uno stipendio”, anzi, hai da organizzzarti al meglio per far sì che l’economia della tua famiglia funzioni. 
Però, quando inizi e sai che comunque troverai delle sfide, portare avanti con continuità la tua scelta ti porta inevitabilmente a crescere. E ciò che poi è appagante è che, oltre ad accrescere la tua cultura e la tua capacità di stare in armonia con i tuoi figli, puoi vivere con dei bambini felici di imparare e che sentono l’amore dei genitori che si stanno mettendo in gioco per apprendere insieme a loro. È un bel tempo di qualità passato assieme.
La resilienza viene definita come la capacità di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.
Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e persino a raggiungere mete importanti.
Quindi… benvenuta resilienza! 

 

Entusiasmo

Differenti studi scientifici riportano il dato che l’apprendimento passa attraverso l’emozione. Sono certa che anche tu hai un insegnante nel cuore o un mentore che ti ha portato ad amare qualcosa proprio grazie alla sua dedizione e al suo entusiasmo. Ecco, in questo caso abbiamo noi da essere gioiosi o perlomeno tranquilli nel modo in cui proponiamo qualcosa di nuovo. E poi diviene una spirale virtuosa in cui la gioia dell’apprendimento fa capolino sempre di più e, accompagnata dalla bellezza dello stare assieme, l’apprendimento fluisce. 

 

Disciplina

Ogni mestiere, ogni sport, ogni attività richiede disciplina per essere portata avanti con costanza. Nell’homeschooling non si ha l’orario prestabilito con la campanella che suona e nemmeno il banco fisso accanto a quello dei compagni che quindi delimita uno spazio e un tempo ben preciso dedicato all'apprendimento. 
Quando si è a casa, si è fra le mura domestiche e familiari, le stesse che vengono vissute ogni giorno per mille altre cose differenti. Ecco perchè è fondamentale darci innanzitutto disciplina e costanza. Oltre a passare dei valori in più ai nostri figli, questo ci permette anche di crescere come persone. Si creano delle qualità trasversali che poi passano come vasi comunicatori anche in altre esperienze di vita. 

 

Organizzazione

Anche se non è la qualità che amo di più… perchè da creativa preferisco lasciar più spazio all'immaginazione e all’ispirazione del momento… più riesci a organizzarti meglio è. Ti puoi trovare infatti a svolgere più ruoli durante la giornata. Non c’è la mensa e quindi sei tu che hai da occuparti del pranzo. Assieme al proporre o al seguire i tuoi figli nelle loro attività e pratiche. Più il tuo lavoro. E tutto ciò che per te è importante. 

La bella notizia è che è come un piccolo addestramento anche per te che ti mette nella condizione di dare massimo valore al tuo tempo e definire chiaramente le tue priorità. E di questo ne beneficiano con certezza anche i bambini che apprendono sul campo delle strategie. 

C’è poi una qualità “Bonus” fondamentale che va sviluppata: ossia la capacità di osservazione. Stando tanto tempo con i propri figli, possiamo attivare ancora di più quello sguardo attento e amorevole che ci permette di comprendere qual è la modalità migliore per il bambino e anche quale tipo di argomento in quel momento accende maggiormente la sua curiosità e voglia di imparare. 
Mi sono resa conto per esempio, con mio figlio più piccolo, che quando leggevo un racconto che spiega le diverse componenti della frase, lui non prestava minimamente l’attenzione. Cosa che invece la più grande che ama ascoltare le storie ha fatto con gioia. 
Lui invece è molto visivo e tattile. E ha appreso i simboli grammaticali montessoriani delle parti del discorso semplicemente guardandoli e ripetendoli una volta. 
Se non fossi stata attenta ad osservare questo, avrei potuto “etichettarlo” come immotivato e magari arrabbiarmi con lui o con me stessa. Invece ho semplicemente trovato un’altra strada, quella più consona e veloce per lui, che ha portato allo stesso obiettivo.

 

 

Di quali aiuti hai bisogno per portare avanti la scelta dell’homeschooling

Nella scuola siamo abituati ad avere più insegnanti per materie differenti. 
Non è necessario però creare lo stesso tipo di situazione in casa. Infatti non tutti hanno a disposizione più persone disposte ad insegnare e molto spesso ci sono poi degli argomenti trasversali che possono essere esplorati sotto punti di vista di più materie differenti. 
Hai da comprendere qual è il modo migliore per te di organizzarti e sopratutto comprendere se e quale tipo di aiuto hai bisogno per far vivere e vivere la meglio l’esperienza di homeschooling con i tuoi figli. 

Qualche famiglia coinvolge nonni, amici, parenti, persone esterne che possono insegnare qualcosa. Altri fanno incontri online con insegnanti specifici per qualche materia, altri ancora se ne occupano da soli e altri ancora fanno un mix di tutte queste cose. 
Ogni famiglia può scegliere la modalità che più funziona per loro

Barbara, nel video qua sotto della diretta, spiega bene questo punto andando a vedere quali possono essere i maggiori aiuti di cui hai effettivamente bisogno
C’è da tenere in considerazione che nella scuola esiste una gerarchia di materie insegnate considerate più importanti, mentre la realtà dell’educazione parentale è un po' differente.

Certo, hai da seguire un programma per poi far sì che i bambini svolgano al meglio l’esame di fine anno, però tutto ciò che c’è attorno a voi diviene spunto di apprendimento. Dalla cucina e l’imparare a cucinare, a pesare, a capire in pratica cosa sono i grammi per esempio. Cosa che nella scuola viene fatta solo attraverso esercizi prevalentemente teorici. 

Sicuramente, uno dei rischi, è che tu vada un pò in “overdose” e che abbia bisogno di uno spazio solo per te. 

Ecco perchè è fondamentale che tu possa avere qualcuno vicino che ti dia il ricambio ogni tanto così che tu possa dedicarti anche ad altri aspetti della tua vita o anche semplicemente a te stessa. 
Altrimenti il rischio è che farai “pesare” sui tuoi figli il fatto che tu non riesci a dedicarti per esempio al tuo lavoro. Questo sarebbe un grande errore perchè andresti a mettere sulle loro spalle una tua responsabilità e una tua insoddisfazione. 

Il modo migliore per ovviare a questo è che tu ti senta in equilibrio con tutti gli aspetti di te stessa e che tu possa dedicare un tempo solo per te. 

C’è inoltre da trovare il modo affinchè l’economia di famiglia funzioni nonostante (o anche grazie) al tempo dedicato all’Homeschooling
Barbara nel video racconta dell’esperienza di qualche famiglia che nel passato aveva messo da parte i soldi per poi partire per un anno sabbatico con i figli in giro per il mondo. Questo è un modo di imparare ed apprendere di certo differente, però assolutamente legittimo ed entusiasmante! 

 

Quali tipi di metodologie si possono utilizzare? 

Le metodologie possibili sono tante e hai da trovare quella o quelle che maggiormente rispondono alle tue qualità e a quelle del tuo bambino. 
Ci sono famiglie homeschooler che utilizzano come guide i libri scolastici, altre che approfondiscono in prima persona gli scritti di Rudolf Steiner applicando poi quel tipo di pedagogia. 
Altri ancora fanno riferimento al metodo di Maria Montessori che ha anche creato dei materiali che vanno a rispondere alle esigenze del bambino di materializzare le astrazioni. 

Sono tutte strade percorribili, accanto anche a quelle proposte dai nuovi maestri contemporanei che stanno sviluppano un loro approccio didattico più personale. 

Ovviamente ogni metodologia va approfondita, studiata e applicata nel migliore dei modi per comprenderne la complessità e la grande ricchezza

Molto spesso si prende spunto da più di un metodo, come a creare un vero e proprio vestito su misura adatto al bambino e al suo momento di vita.

 

Ecco la registrazione della diretta Facebook dal titolo "Homeschooling: fa per te oppure no?"

 

 

Ora hai qualche elemento in più per valutare da vicino il percorso di Homeschooling.
Se senti che fa davvero per te o semplicemente vuoi nuovi approfondimenti, ti ricordo la guida gratuita Lallafly "Homeschooling in Italia: la guida completa. Edizione aggiornata 2021".

 

Felice valutazione!

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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Commenti  

Brigida
# Brigida 2021-07-18 15:33
Buongiorno, nella zona di Como esiste qualche scuola parentale o familiare?
Grazie mille per la risposta

Brigida
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Barbara
# Barbara 2021-07-19 09:48
Ciao,
non ne conosco ma prova a chiedere su qualche gruppo su Facebook di homeschooler della zona, magari c'è qualche progetto attivo...
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antonella
# antonella 2024-08-29 11:20
L'istruzione parentale non è una scelta ma l'unica possibilità.
L'istruzione parentale è per tutti.
Non esistono scuole quindi non esiste nessun percorso scolastico e non esiste nessuna realtà scolastica.
Nessun bambino va a scuola.
Non esistono percorsi standard.
Non esistono programmi, si guardano le indicazioni nazionali.
Non esistono insegnanti
Non esistono le materie.
Non esistono orari predefiniti per l'apprendimento.
Non esistono mense per bambini.
Non esistono campanelle.
Non esistono banchi.
Nessun bambino è svogliato o può essere etichettato come tale

Non c'è mai stata nessuna pandemia.
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