Siamo ormai tutti dipendenti dalla tecnologia, alcuni la amano, altri la odiano, altri ci convivono con sentimenti bivalenti (io!), ma se stai leggendo questo articolo... sei di quelli che passano un discreto tempo davanti ad un dispositivo elettronico.
La tecnologia non aiuta i nostri occhi...
Due sono le maggiori insidie: l'affaticamento della vista, e i danni da luce blu (questa non la sapevate, confessatelo!).
Come combattere l'affaticamento della vista
Ti capita mai che dopo alcune ore davanti al pc, ti venga il bisogno di “stiracchiare” gli occhi aprendoli grandi grandi, stropicciandoli, o ti senti lo sguardo un po' appannato, ti viene mal di testa...
quando siamo davanti ad uno schermo, tendiamo a ridurre i movimenti della palpebra che sono importanti per mantenere l'occhio umido. Dunque ecco 2 esercizi per aiutare gli occhi quando siamo davanti ad uno schermo:
1. ricordiamoci di sbattere le palpebre volontariamente
2. regola del 20/20/20: ogni 20 minuti di lavoro, alziamo lo sguardo e guardiamo qualcosa a 20 metri di distanza, per 20 secondi... dunque spostiamo tutti la scrivania davanti alla finestra!
I danni da luce blu
Lo spettro luminoso si compone di frequenze diverse di energia, ad ogni frequenza corrisponde un colore, così abbiamo i raggi ultravioletti fino agli infrarossi.
Nello spettro luminoso la luce blu (molto vicina allo spettro degli ultravioletti) è una luce di colore blu, caratterizzata da una intensa luminosità. Per questo viene utilizzata in particolare negli schermi led (pc, tablet, smartphones).
La normativa IEC 62471 sulla Sicurezza Fotobiologica ha definito una serie di rischi per la salute umana causati dalla radiazione ottica, uno di questi è il rischio da luce blu che può causare un danno alla retina dei nostri occhi.
Gli studi scientifici hanno individuato un'azione fortemente ossidante e tossica della luce blu ai danni della retina e del cristallino (la lente del nostro occhio). In altre parole, oltre ad accelerare i processi degenerativi dell'occhio (come l'insorgenza della cataratta) la luce blu può avere effetti letali sui fotorecettori.
Gli effetti della luce blu purtroppo si fanno sentire anche quando l'esposizione è di breve durata.
Non è che vi voglia spaventare, ma nel documentarmi per scrivere questo post, devo dire che questa luce blu comincia a vedermi poco rassicurata, soprattutto perché io trascorro davanti al pc dalle 4 alle 8 ore al giorno...
Come proteggersi dalla luce blu
Lasciatemi dire che ho scoperto dell'esistenza della luce blu solo qualche giorno fa in occasione dell'acquisto degli occhiali nuovi.
Mi sono recata da Optissimo, forse conoscete questi centri, sono ambienti spaziosi, con una scelta molto vasta, c'è sempre un ottico presente ed è possibile sottoporsi ad una misurazione della vista fatta con tecniche molto moderne, apparecchi dalle fattezze spaziali... la “visita” è molto piacevole, se andate con i bambini sono sicura che non si spazientiranno, ma ne rimarranno affascinati.
Alla fine sono uscita che pensavo di scegliere un paio di occhiali con lenti che si scuriscono alla luce del sole, invece sono molto contenta di aver optato per lenti che hanno una protezione dalla luce blu, visto che al sole posso cambiare occhiali, ma quelli da vista li uso costantemente quando lavoro.
Ho cambiato idea sul tipo di lenti, per fortuna, ma non ho cambiato idea sul fatto che li velevo un po' sopra le righe.
La scelta era vasta, e in negozio avevano anche un computer che ti permetteva di fotografarti con varie montature e mettere a confronto le immagini, per redimere le indecisioni...
Io mi sono fatta aiutare dalla tecnologia, ho fatto un sondaggio tra gli amici di FB.
Indovinate quale ho scelto...
Dunque, la prossima volta che dovete cambiare occhiali, ricordatevi di chiedere lenti che proteggono dalla luce blu, soprattutto se fate un lavoro di ufficio, sempre davanti ad un pc.
Luce blu e bambini
Ecco qui è quando mi sono impressionata di più perché l'occhio dei bambini e dei ragazzi è maggiormente esposto ai raggi luminosi di luce blu (e di luce ultra violetta).
Un'altra cosa da tenere a mente quando i nostri figli utilizzano smartphone, tablet e pc, oltre alle emissioni elettromagnetiche è appunto la luce blu, che ha effetti dannosi, non solo sugli occhi (utilizziamo lenti apposite se indossano occhiali), ma anche sulla pelle: induce ad esempio disturbi del sonno e iperattività.
Noi siamo favorevoli all'uso della tecnologia, ma limitandone il tempo. Se indossano occhiali, considerate questo tipo di protezione.
di Barbara Siliquini
in collaborazione con Optissimo, azienda italiana nata nel 1880, presente in tutta italia con 97 negozi di ottica.
immagine principale Stuart Richards su Flikr