Giochini per contrastare i problemi visivi nei bambini

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In un precedente articolo, il nostro esperto Laura Canepa ci ha parlato della miopia, di come e perché insorge. In questa puntata ci svela alcuni accorgimenti utili e giochini per prevenire o migliorare i disturbi visivi dal primo anno di vita sino a che i bimbi non vanno a scuola.

Come possiamo evitare il disturbo della miopia?

Prima di tutto è importane acquisire la consapevolezza che si può fare qualcosa.

Il Dr. Bates aveva individuato le basi della buona vista e su queste basi si può attuare una strategia di igiene visiva considerando i seguenti temi:

  • Movimento
  • Rilassamento
  • Immaginazione e memoria
  • Visione centrale

 

 

L'occhio e i primi movimenti del neonato

L’occhio per rimanere con i suoi muscoli morbidi ed elastici per garantire una buona vista ha bisogno di movimento.

Il movimento in generale  è espressione di un adattamento positivo all’ambiente circostante. Nei primi anni di vita, costituisce la base dello sviluppo dell’intera personalità. Dall’apparente immobilità del neonato al raggiungimento del piu’ importante traguardo, il cammino eretto, avvengono una vasta gamma di posture e movimenti che caratterizzano in modo diverso ogni bambino.

Iniziare a camminare è considerata una delle tappe dello sviluppo motorio piu’ importante, segna la fine della prima infanzia e l’inizio dell’indipendenza fisica e psicologica “dai grandi”. Ma prima di questa fase  ci sono tappe intermedie che portano ad una forma primitiva di locomozione, chiamata “gattonamento”.

Esiste una vasta variabilità individuale nel raggiungimento di questa autonomia, e prima di arrivare a gattonare si possono sperimentare altre attività motorie che secondo molte ricerche possono facilitare il passaggio al gattonamento vero e proprio e alla successiva posizione eretta del camminare.

Il rotolamento: la capacità di girarsi dalla posizione supina a quella prona. Una mossa che permette al bambino di raggiungere ad esempio un giocattolo.

Lo strisciare: rappresenta il primo vero spostamento nell’ambiente. L’addome è appoggiato a terra facendo leva sulle braccia e sulle gambe. Non tutti i bambini però utilizzano questa strategia.

Il gattonamento: il bambino inizia a gattonare mediamente  intorno agli 8 mesi. Riesce a spostarsi in avanti tenendo l’addome sollevato e poggiandosi sulle mani. Alcuni bambini possono rimanere fermi in questa posizione senza riuscire a muoversi, altri iniziano a dondolare avanti e indietro (come se stessero seguendo il ritmo di una musica!).

E’ fondamentale il ruolo dell’adulto, in particolare della madre che dovrà rispettare i tempi di acquisizione dell’autonomia motoria del bambino, evitando di forzarlo.

Quindi con i nostri bambini metteremo in atto tutti i giochi che inducono il movimento del corpo che per muovere armoniosamente necessita essere condotto dalla potenza di uno sguardo “sicuro” infatti è proprio l’occhio che per primo si muove per svolgere un’azione  …è quando accade il contrario (il bambino si muove senza aver ancora acquisito uno sguardo sicuro) che si verificano le difficoltà.

 

Giochi da 0 a 3 anni

Nell’allattamento al seno la mamma miope può sicuramente stare senza occhiali e lasciare che il suo sguardo amoroso entri in connessione con la profondità degli occhi del suo  bambino, senza che le lenti  interferiscano in questo “scambio”.

Gioco del cucù-sette :apparire e scomparire

Gioco del dondolo : dondolare il bimbo sulla sedia a dondolo

Gioco della giostra in braccio: tenere il bimbo ben stretto e farlo ruotare rivolto  verso l’esterno

Gioco dei colori:  attrarre l’attenzione mentre si fanno ruotare  nastri e  stoffe colorate intorno al bimbo

Gioco del colore  e del suono : attirare lo sguardo del bambino con il suono e il colore

Se il bambino trascorre del tempo sveglio nella culla, evitare di appendere sopra la culla giochi che ruotano sempre nello stessa direzione così come è meglio evitare che la culla sia addossata a una parete, è bene  che il neonato possa volgere lo sguardo in tutte le direzioni e veda arrivare chi lo accudisce da direzioni diverse …

 

Giochi  dai 3 ai 6 anni e oltre

Giochi con la palla per il coordinamento occhio - mano

Giochi con le biglie per il “seguimento” di una mira che si allontana

Gioco dell’aquilone

Giochi di ondeggiamento

Giochi  di seguimento di oggetti colorati per  ampliare il campo visivo

Giochi di seguimento con lo sguardo, come guardare il volo degli uccelli

Gioco delle pietruzze al mare: separare le pietruzze dei singoli colori

Giochi del labirinto

Giochi di  immaginazione

Giochi di memoria

Disegnare e colorare i mandala

E ancora tutti i giochi che  richiedano  un “ritmo” come il gioco della corda

 

Il secondo caposaldo del Metodo preventivo e rieducativo, utile per tutti i problemi visivi,  è il rilassamento …ne  parleremo la prossima volta

 

Laura Canepa - l'esperto di Genitori Channel sulla vista dei bambini
Dr. in ortottica - Assistente  in oftalmologia Università di Genova
Docente di Educazione Visiva basata sul Metodo Bates, Milano e Genova

Tiene corsi individuali e di gruppo: tel 010317084; 3479311720; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.vistabates.itwww.vederebene.it

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