Matematica: il metodo "senza parole"

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Il metodo Camillo Bortolato per la matematica.

Nel suo ultimo libro “La via del Metodo Analogico” (edizioni Erickson), Camillo Bortolato riporta per iscritto le parole che condivide con passione con centinaia di insegnanti ogni anno. 
Ai suoi seminari partecipano docenti provenienti da tutta Italia e la sua presenza a convegni e corsi di aggiornamenti sulla didattica è contesa da Nord a Sud.

Maestro Camillo, nella “solitudine” (come riporta lui stesso) della sua classe, nella relazione fianco a fianco con i suoi bambini, ha sistematizzato un percorso di apprendimento della matematica e dell’analisi logico-grammaticale che conquista per la sua semplicità e linearità.

Metodo Analogico: il metodo senza le parole.

Poche spiegazioni e i bambini (e non solo) sono in grado di affrontare pagine e pagine dei suoi testi senza paure e pregiudizi nei confronti delle discipline.

Il testo più popolare è sicuramente “La linea del venti”, nel quale la teoria delle classificazioni del sistema decimale non esistono: punti-dots, palline al posto delle cifre, a ripercorrere i metodi di calcolo mentale delle antiche civiltà. Niente unità, decine, centinaia; niente semirette orientate; nessun abaco, nessun numero in colore.

Prima l'intuito

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Prima il calcolo mentale, prima l’intuito, ciò che è naturale, che abbiamo dalla nascita, la logica di numerare una quantità quando è ordinata come le dita di due mani, anzi, di quattro mani (venti dita, ordinate in gruppi di cinque).

Metodo Analogico: per analogie.

Poi il calcolo scritto, quello che dev’essere meccanico, quello che serve alla risoluzione, non a farci sopra troppa teoria.
Il calcolo scritto è un automatismo e i bambini sfidano loro stessi a renderli sempre più complessi, perché non hanno più paura dei grandi numeri.

Gli strumenti

L’insegnante scende dalla montagna e ripercorre con il bambino il percorso che va dalla vita reale alla comprensione astratta, risalendo insieme la stessa montagna, mano nella mano.
Per camminare insieme hanno a disposizione i testi di Camillo Bortolato, uno per ogni anno della scuola primaria, puliti nella grafica, niente colori sgargianti, niente titoli altisonanti.

Maestri e genitori hanno poi la possibilità di visionare brevi video esplicativi dell’utilizzo del materiale direttamente dal sito www.camillobortolato.it.
Nei video il maestro spiega in pochi minuti i passaggi essenziali e sono i pochi minuti che lui dedica alle dimostrazioni in classe: il bambino non ha bisogno di lunghe sedute, si concentra il tempo necessario e poi … via, a risolvere i problemi.

Problemi senza testo: poche righe, poche indicazioni, i bambini non si trattengono nella comprensione delle parole, proprio come accade nella vita reale.
Tanti problemini sull’uso dei soldi: prezzi, acquisti, resti, sconti. Come nella vita di tutti i giorni.

Per gli insegnanti -ma anche per i privati- sono a disposizione interessanti cd-rom per pc e LIM, che consentono di operare a casa e a scuola nell’immediato, senza aver bisogno di scrivere necessariamente tutto, perché quello che resta è la capacità di utilizzare calcolo mentale e o scritto nel modo opportuno nelle diverse situazioni.

E i bambini che fanno fatica? I bambini che non riescono a concentrarsi?

Maestro Camillo è sempre fiducioso nelle capacità dei giovani alunni: “Maestre andate avanti, non fermatevi a rispiegare. Spesso a questi bambini manca solo arrivare alla fine … per mettere insieme tutti i pezzi del percorso … e allora per loro sarà tutto chiaro!”.

 

Maestro Camillo, per chi lo ha sentito parlare, è un filosofo, ha sviluppato il suo metodo sì con intuito, ma anche con una grande passione nella conoscenza “innata”, quella che non deve necessariamente essere faticosa, proprio quella che dimostrano i bambini mentre imparano a camminare o a parlare. Ed ad utilizzare un tablet.
Ed in questa sua cura per il bambino che è e che è stato, sta la chiave del suo successo.

di Luciana Foti
mamma homeschooler, biologa biochimica, docente di matematica e scienze in una scuola secondaria di primo grado e in un Centro per l'Istruzione degli Adulti. Si è occupata di educazione degli adulti nell'ambito della salute come volontaria internazionale in Sud America.

Immagine: sito Camilo Bortolato

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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Commenti  

Camillo Bortolato
# Camillo Bortolato 2014-11-29 17:01
Mi hanno segnalato il vostro sito. Raramente ho trovato una presentazione così chiara di quello che vorrei rappresentare. Sono parole generose e ringrazio. Auguro all'autrice Luciana Foti di andare avanti per questa strada che condivido come alternativa alla sofferenza di molti bambini nella scuola. Grazie carissima Luciana. E coraggio!
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Luciana Foti
# Luciana Foti 2014-11-30 10:52
Gentile Maestro Camillo, è un onore ricevere un commento così generoso. La ringrazio sentitamente sia per i complimenti che per la sua dedizione, la sua ricerca e la sua cura nei dettagli. Sappia che utilizzo il suo "metodo" anche con gli adulti e dico sempre: "se anche loro dopo molte tribolazioni della vita lo accolgono con entusiasmo, allora è proprio la strada giusta!". Ancora grazie!
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Camillo Bortolato
# Camillo Bortolato 2014-12-03 10:38
Che bello questo input. Non lo sapevo e la ringrazio.
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