Beccata! Eccomi con la mano infilata in una Galatina gigante ripiena di Galatine. Al Mammacheblog di quest'anno, bellissimo imperdibile appuntamento in cui Galatine ha festeggiato i 60 anni, eccomi immortalata mentre, come una bambina di 8 anni, mi avvento sulle caramelle.
Io non sono una appassionata di caramelle, ce ne sono una manciata però, a cui proprio non posso resistere, le Galatine sono tra queste. Quando mi hanno proposto di scrivere un articolo per festeggiarne il compleanno mi sono chiesta da dove arrivasse la mia affezione per queste golose caramelle, mentre ci pensavo hanno cominciato a tornarmi alla memoria quei momenti...
...quando le Galatine i miei figli le trovavano sempre nella ciotola delle leccornie di nonna Felicita, la nonna paterna. Io le leccornie non le compravo, perché i bimbi erano troppo piccoli e non dovevano abituarsi al dolce. Poi però dai nonni trovavano ogni cosa... e alla fine 2 Galatine prima di uscire me le prendevo anche io dalla ciotola delle leccornie. Ora che i nonni non ci sono più, quando ne mangio una, penso a quelle che “rubavo” in casa di mia suocera, che alla fine qualche leccornia la teneva sempre da parte anche per me.
...quando da piccola sgattaiolavo furtiva nella sala di nonna, quella stanza enorme e buia che prendeva vita solo a Natale e feste comandate, perché tutto il resto del tempo la cucina era il cuore dell'azione. Ma era lì, nella grande sala buia, che stava la ciotola di porcellana bianca, con il pomello a forma di zucca. Era una specie di scrigno del tesoro per me quella ciotola e trovarla piena o vuota era una scommessa. Ricordo la mia manina cicciotta che sollevava il coperchio, lenta e furtiva; una grande attenzione per evitare che il tintinnio tradisse la marachella, con la preoccupazione di non rompere nulla e nel cuore la speranza: “cosa ci trovo questa volta? …speriamo di trovarci un dolcetto...” ed eccole lì, una manciata di caramelle e tra queste le Galatine che spiccavano nell'incarto bianco sulle altre.
...quando mia sorella più piccola di me di un anno, veniva a prendermi all'uscita da scuola in prima elementare - eh si, quelle cose che ora chiamerebbero i servizi sociali, che una di 5 anni mica può avere la delega per ritirare da scuola una di 6- e mia sorella aveva già preso il pane e poi 2 Galatine una per me e una per lei, a volte una sola, da dividere a metà.
...quando accompagnavo la mamma a fare la spesa e di resto aziché le 10 o 15 Lire ti davano una Galatina, che mi sembrava di aver vinto al lotto.
No, non ve lo dico quanti anni fa era! Tanto le Galatine sono ben più vecchie di me.... ma di tantissimo eh: quest'anno compiono 60 anni.
Comunque, persa nei miei ricordi, mi sono accorta perché mi piace tanto quella pastiglia bianca dall'aria seria -che da piccola mettevo in bocca fingendo di prendere una grossa medicina-, dal gusto rassicurante, dall'incarto semplice e facile da aprire, perché le cose che ci accompagnano nei ricordi di casa, di infanzia hanno un gusto molto speciale.
Al Mammacheblog ho scoperto un sacco di gusti nuovi delle Galatine, ma non ho fatto in tempo ad assaggiarli perché arrivata a casa sono spariti in quattro e quattr'otto nelle pance dei miei figli... e a 8, 11 e 13 anni loro non è che abbiano tutti questi ricordi di infanzia per avere in grazia le Galatine!
di Barbara Siliquini
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