Mamma "solo" normale...

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Ecco un post che partecipa alla nostra rassegna di mamme super eroi e dei loro super poteri... chi scrive è Verena, scrive della normalità del quotidiano di una mamma, sola, e questa normalità non lascia indifferenti, fa trapelare proprio quanto speciale possa essere una mamma... un bel post per la vigilia della Festa della Mamma.

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Io sono una mamma e tu che super poteri haiPremetto che non credo nei superpoteri, magari qualcuno li avesse, forse, chissà, mi darebbe una mano. Credo in quello che sono o cerco di essere tutti i giorni, perchè l'ho scelto, perchè mi è capitato e perchè tutto sommato la vita è un'esperienza meravigliosa e vale la pena crederci.

 

Chi sono io?
Sono una mamma. La metto per prima non perchè essere madre mi "basti", serva a far quadrare e dare un senso a tutta la mia esistenza, ma perchè da quando sono madre sento che non potrei mai smettere di esserlo. Con i miei figli, con altri figli, credo che quando una donna diventa madre è madre sempre. Altre passioni, amori, dipendenze potranno susseguirsi ma questo non cambierà.
Sono la mamma orgogliosa di due bambini di luce e miele di due e quattro anni.

Sono una creativa. Lavoro nel campo della comunicazione da quasi dieci anni ormai. Lavoro interessante, sempre vario, ma lavorare per grandi clienti che hanno diciamo priorità diverse dalle mie mi ha un pò stufato. Lavoro in un ufficio di soli uomini, distante una ventina di minuti di macchina da casa mia (e dalla mia vita vera) dalle 8.30 alle 15.00 (part time dicono, loro).

Sono un'isegnante di massaggio infantile per passione e studio per diventare educatrice perinatale. Il mio sogno è di aprire un centro di accompagnamento alla nascita che possa essere un punto di incontro, informazione e sostegno per le donne e le coppie che si trovano ad affrontare la nascita e la crescita di
un figlio.

Sono una donna che fa. Non riesco a stare con le mani in mano e allora se non cuciniamo tutti e tre naturalmente (torte, biscotti e stuzzichini), facciamo pittura, laboratori artistici con la carta o materiali di recupero e costruiamo, per poi demolire quasi tutto dal cibo ai castelli di legno!

Sono una madre sola (da qualche mese). Ferita, dolorante e un pò stanca ma
ancora in piedi.
I miei genitori vivono lontani e a parte qualche amica sposata con figli, non conosco nessuno. Mi sono concessa il superlusso di una baby-sitter due pomeriggi a settimana per un paio di ore per cercare di pensare un pò a me, ma non mi ricordo più come si fa e alla fine sono più le volte che rimango a casa
con loro che altre.

Cerco tutti i giorni di affrontare la vita al meglio di me, a volte ci riesco, altre volte non mi basto. A volte rido, a volte urlo, gioco, leggo, canto, piango.
Sono una donna normale che non ha il tempo di pensare a tutto quello che sta per fare perchè deve già pensare al come farlo e forse in questo sono più vicina ad una bambina di quanto io stessa non pensi.

Questa è la normalità, e quanta ce n'è!

di Verena D.P.

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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