Ricordate i nostri consigli di lettura per bambini in età prescolare e per piccolissimi alle prime parole?
Beh ci mancavano per i bimbi delle scuole elementari.
Molti di loro si saranno visti assegnare come compito delle vacanze quello di leggere alcuni libri.
Sì ma quali?
Ecco qualche idea sparsa, pescando qua e là tra classici ed ultime novità, fumetti e primi romanzi per iniziare la lettura autonoma.
Sono tutti libri che possono essere letti a voce alta da un genitore a partire dai 6 anni circa, ed autonomamente dopo gli 8.
Primi romanzi
Un po' classici
Il primo grande romanzo classico di sicuro successo presso ogni bambino non può che essere Pippi Calzelunghe.
Ne abbiamo visto il telefilm, ne conosciamo le avventure e le immagini, ma il romanzo originale ancora oggi resta secondo me un capolavoro imperdibile.
Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe, Salani, 2012
Pippi è una bimba ribelle e sola, incarna il bisogno e la volontà dei bambini di avere uno spazio ed un tempo propri, separati da quelli dei genitori, in cui curarsi delle cose importanti dell'infanzia (il divertimento, il rischio, l'amicizia, lo sperimentare) e non curarsi delle altre (le regole, le necessità pratiche, il danaro).
Allo stesso tempo Pippi simboleggia la solitudine di una così grande assenza.
Scritto da una donna a sua volta ribelle ed anticonvenzionale: Astrid Lindgren, al suo tempo avversata, ma oggi riconosciuta universalmente: le è stato intitolato perfino un premio letterario.
Su Pippi e sulla sua autrice vi segnalo le belle riflessioni di Genitoricrescono: Perché abbiamo ancora bisogno di pippi calzelunghe.
In Italia si trova edito da Salani, con le belle illustrazioni di Ingrid Vang Nyman, e l'ultima ristampa è del 2012.
Pinin Carpi è un autore italiano, che ormai possiamo annoverare tra i quasi classici. Oltre all'evidente vantaggio di offrire storie da leggere in lingua originale, Carpi regala personaggi pieni di cuore, vicende divertenti e magiche, una grande attenzione ed empatia nei confronti dell'animo bambino.
Per giunta con un linguaggio vivace, pieno di accidenti, espressioni buffe ed aggettivi d'altri tempi.
Per cominciare l'ideale è un romanzo quasi a puntate, fatto di episodi autoconclusivi, che permettono di tenere l'attenzione alta, anche se non si è ancora abituati a storie lunghe.
Pinin Carpi, Le avventure di Lupo Uragano, Piemme, 2004
Lupo Uragano è un marinaio davvero eccezionale. Gira per i mari con una nave dalle fattezze di isola e con la compagnia di bizzarri animali e di una dolce cuoca di bordo, piena di calma e di buon senso. Un marinaio così non può approdare in luoghi normali: infatti ogni città raggiunta da Lupo ha qualche caratteristica incredibile, che ribalta il quotidiano, e lo rende proprio come ogni bimbo lo ha, almeno una volta, sognato.
Altri capolavori di Carpi, per chi già legge romanzi lunghi, sono Cion Cion blu e La città dei maghi. Altre due girandole di personaggi e vicende magiche, dallo stile inconfondibile. In questo caso però si tratta di libri lunghi (sulle 300 pagine con poche illustrazioni) con una storia unica, quindi da riservare al momento in cui si è sicuri che i bambini sono in grado di seguirla.
Un quasi classico (purtroppo) sempre attuale è questo romanzo snello ma densissimo.
Erich Kastner, La conferenza degli animali, Piemme, 2011
Si racconta la storia di una sollevazione del tutto originale: di tutti gli animali del mondo a difesa dei bambini vittime delle guerre.
Un libro importante e piacevole, con qualche difetto non trascurabile nella rappresentazione dei rapporti tra sessi, dovuto certamente all'epoca: risale infatti al 1949. Per questo motivo va letto con spirito critico, e mediato.
Una recensione con riflessioni importanti legate alla rappresentazione di genere è quella di Libriemarmellata.
Italo Calvino, Il drago e le farfalle ed altre storie, Mondadori, 2012
L'ultimo classico è di uno dei più grandi scrittori italiani, che tanto ha offerto anche ai bambini. Oltre a romanzi adatti a ragazzini un po' più grandi, ha curato la grandissima raccolta di Fiabe italiane, che si può trovare edita da Einaudi.
Ma recentemente è stata pubblicata una raccolta inedita di tre strepitosi racconti, meravigliosamente illustrati e davvero perfetti per bambini sopra i 6 anni.
Parlano infatti di draghi, pirati, inganni e viaggi stupefacenti. Hanno una lunghezza limitata ed un linguaggio ironico, denso, musicale.
Un po' avventurosi
Cosa c'è di meglio di tante avventure con un piccolo protagonista che gira il mondo, ne combina di tutti i colori, ha tanti amici, sembra proprio un bambino ... ma è un draghetto?
Ecco allora non un libro, ma un'intera serie, di cui il primo è:
Ingo Siegner, Nocedicocco draghetto sputafuoco, Einaudi, 2009
Graziosamente illustrato dall'autore, il primo volume è forse il più carino ed ispirato della serie: vengono presentati tutti i principali personaggi e la vita sull'Isola dei Draghi (dove i piccoli hanno molti problemi in comune con i piccoli umani, come ... la scuola!) e si svolge una travolgente e divertente avventura al salvataggio di uno dei migliori amici di Nocedicocco.
Ma se i protagonisti diventano, come probabile, un must di famiglia, avrete da sbizzarrirvi con tutte le successive avventure a tema.
Le nostre preferite? Nocedicocco fa il giro del mondo, Nocedicocco e gli indiani, Nocedicocco e l'isola dimenticata.
Un po' noir
Dite che questo genere non è adatto a dei bambini? In realtà molto immaginario delle fiabe tradizionali è fondato sulla paura e sulla sua sconfitta. Penso che, mantenendosi sempre in ascolto, si possano proporre storie un po' terrorizzanti, con personaggi strampalati, fuori dal comune e situazioni dall'umore un po' nero.
Tutti conoscerete il genio sarcastico di Roald Dahl. Famoso per La fabbrica del cioccolato, ed entrato ormai nell'empireo dei più grandi autori per bambini. Questa è l'età giusta per iniziare a proporlo.
Un titolo per cominciare?
Roald Dahl, Il GGG, Salani editore, 2010, con illustrazioni di Quentin Blake
La storia di una bimba, della sua paura, di un amico decisamente sui generis ... Se volete saperne di più, potete leggere interessanti considerazioni su GiGi, il Giornale dei giovani lettori.
Se poi scoprite che lo stile convince i vostri lettori, vi potete lanciare ne Gli sporcelli, o procurarvi un bel cofanetto con più romanzi.
Storie illustrate, ma "difficili"
Ecco alcuni esempi per sfatare il mito che gli albi illustrati (ovvero libri con poche parole e preponderanza di immagini, di solito di grosso formato) non interessino più i bimbi sopra i sei anni.
Oliver Jeffers, L'incredibile bimbo mangialibri, Zoolibri, 2009 (versione pop up, 2011)
Una storia esilarante, ma per raccontare un accadimento profondo: la scoperta della lettura e delle aspettative (errate) su di sé.
Una storia che ha molto a che vedere con il modo in cui ai bambini viene chiesto di apprendere, e quello in cui invece effettivamente apprendono. Davvero imperdibile.
Di Jeffers e del libro si può leggere di più nel bellissimo post di Gavroche.
Sempre di Jeffers, un altro albo in cui dei ragazzini intorno ai sette - otto anni possono riconoscersi alla perfezione: Nei guai.
Storia irresistibile sugli effetti a valanga di alcune, innocue, azioni tipiche dei bambini che giocano.
Francesca Bazzurro, Giovanna Zoboli, Zoo segreto, Topipittori, 2004
Ecco che un albo, con una grazia ed una raffinatezza unici, riesce ad entrare nel mare profondo e talvolta tumultuoso dei sentimenti, utilizzandone, per parlare al piccolo lettore, la somiglianza con i diversi animali ed i loro caratteri distintivi.
Un libro che trovo bellissimo per poetica e scelte grafiche, e che ha dato inizio al catalogo di questa coraggiosa casa editrice, come raccontato da loro stessi sull'omonimo blog.
Catalogo che, anche per quanto riguarda il settore degli illustrati, trovo abbia un occhio di riguardo nei confronti dell'immaginario dei più grandi, e nel quale si può dunque pescare a piene mani.
Qualche titolo? Ad esempio i più recenti Cose che non vedo dalla mia finestra e La leggerezza perduta.
Libri per conoscere (quello per cui in inverno non c'è mai tempo)
Delphine Grinberg, Gioco scienza: i 60 esperimenti più divertenti, Editoriale Scienza, 2013
Non c'è niente di meglio per imparare che sperimentare da sé. E non c'è niente di meglio dell'estate per prendersi del tempo per scoprire gli elementi della natura, grazie a qualche semplice - ma efficace - esperimento.
In fondo d'estate pulire è più facile, e bangnarsi non è poi così grave ...
In questo volume trovate tutte le idee che vi servono per approcciare problemi scientifici importanti, ma in maniera assolutamente empirica e divertente. Con esperimenti semplici, e che non abbisognano di materiali particolari, ma solo di quelli domestici e di riciclo.
Laura Magni, Roberto Lucani, I nati ieri e quelle cose lì (ovvero tutto quello che i ragazzini vorrebbero sapere sul sesso), Carthusia, 2007
E per concludere: perché non approfittare della calma delle vacanze e del tempo passato insieme per parlare di un argomento naturale quanto difficile come il sesso?
Marcello Bernardi, il celebre pediatra, che commenta questo libro, sosteneva che per i bambini ricevere risposte sincere ed adeguate è un diritto. Però talvolta per darle può servire un aiuto, e questo libro, che più che un albo è in realtà un fumetto corredato da brevi testi, lo è a pieno titolo.
È sincero, spudorato, affronta tutti gli argomenti connessi, anche i più spinosi, ma è al contempo delicato.
E con questo abbiamo cercato di darvi un po' di idee sparse, ma a tutto tondo. Vi servono suggerimenti specifici? Scriveteci!
E poi diteci: quali libri vogliono mettere i vostri bimbi negli zaini prima di partire?
di Caterina Lazzari
LibereLettere
Commenti
Ꮶeep up tһe great wߋrk! Y᧐u realize, lots off individuals are looking
around for thiѕ іnformation, ʏou coulɗ aid them gгeatly.
Lоok at my blog - Horse pumpkin Carving