La festa del papà...e dello zio, del nonno, del fratello, del cugino, del vicino di casa

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La festa del papà può essere un giorno per celebrare la figura del papà.

Non abbiamo finito di festeggiare la festa della donna che subito arriva la festa del papà a coglierci impreparati, abbiamo già speso la tredicesima per i regali di natale e i risparmi rimasti sono andati per San Valentino...e ora cosa regaliamo al papà?

Beh, forse ce la possiamo cavare con un "lavoretto per la festa del papà", facciamo fare un disegno alla bimba, una bella cornicetta con "Ti voglio bene papà" e siamo a posto! Così ci sentiamo anche delle brave mamme che stimolano la creatività dei figli, due piccioni con una fava...niente di meglio!

E ai nostri papà? E ai papà del papà? E a mio fratello che è anche lui papà?

E se potesse invece essere un giorno per celebrare la figura del papà?

Un giorno per celebrare gli uomini nel ruolo importante di genitore, indipendentemente dall'età dei figli.

Celebriamo questo ruolo tanto a lungo dimenticato da loro stessi (ma anche dalle mamme) e che oggi finalmente ha modo di esprimersi, in tutte le fasi della genitorialità:  

  • Durante il concepimento per apportare lo spermatozoo, la parte attiva del processo, che affronta pericoli e lotta con gli altri pretendenti per conquistarsi la pace nell'accoglienza femminile dell'ovulo.

  • Durante la gravidanza, per abbracciare la mamma e il suo bambino, riempirli di attenzioni e tenerezze, proteggerli dall'invadenza del mondo esterno, creare le condizioni e l'ambiente appropriato perchè la mamma possa dedicarsi al compito sacro di nutrire suo figlio di amore e farlo crescere dentro di sè.

  • Durante il parto per essere come un muro, inerte e fiducioso nelle capacità della mamma ma duro e incrollabile per difenderla dagli stimoli esterni, solo così lei potrà secernere gli ormoni in quantità tale da rendere il processo sicuro e fisiologico.

  • Durante il puerperio per far sentire la mamma ancor più bella del solito, per onorare il suo sforzo nel mettere alla luce il bambino, per iniziare a creare quel legame padre-figlio o padre-figlia che non si estinguerà mai.

  • Durante l'allattamento per avere fiducia nelle capacità naturali della mamma di nutrire suo figlio e supportarla nei momenti di difficoltà.

  • Durante la prima infanzia per aiutare il figlio a distaccarsi serenamente dall'unione simbiotica che aveva creato con la mamma e portarlo a conoscere gradualmente il mondo permettendogli di tornare alla sicurezza materna quando lo desidera.

  • Durante tutta la vita del figlio per guidarlo, sostenerlo, contenerlo e farlo sentire importante. Per trasmettergli la positività dell'essere padre e per lasciarlo libero di vivere la sua vita come desidera.

A cura di: Barbara Lamhita Motolese

 

Lasciateci i vostri motivi per celebrare il ruolo del papà nei commenti!

 

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Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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Commenti  

Collin
# Collin 2023-09-27 08:06
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