Siete nella fase in cui la vostra piccola, o il vostro piccolo la mattina non ne vuole sapere di indossare quello che avete scelto per lei/lui: a novembre vuol mettere la maglia del matrimonio estivo della zia...
Oppure qualsiasi pretesto è buono per mettere il muso e fare i capricci: i vestiti che avete scelto non vanno bene, ma lei/lui non vi dirà mai quali sono quelli giusti... avete sbagliato, basta occasione persa ora ti metto il muso e vado come una lumaca!
O, ancora, avete acquistato dei capi e lei non li trova di suo gusto preferendo quello scaldacuore che ormai è diventato un “manica a tre quarti” a causa della crescita...
La mattina è già difficile alzarsi presto, abbiamo sempre i minuti contati e una giornata davanti densa di impegni, dunque iniziare con pianti, urla e contrattazioni non è proprio ciò che vorremmo.
Ci sono dei trucchi che possiamo mettere in atto per aggirare il litigio mattutino sul tema “vestiti per bambini”?
Sì! Non posso assicurarti che stanno per cambiare la tua vita, ma spesso funzionano, dunque tentar non nuoce.
Perlerò al femminile, perché io ho un'esperienza più recente con la bimba, ma puoi mutuare i consigli
1. Le contrattazioni si fanno quando siamo sereni e felici
uno degli stratagemmi è stabilire delle regole insieme.
Questo non si può fare la mattina quando siamo in ritardo e siamo tesi perché scuola e lavoro ci attendono. Prenditi uno spazio in un momento in cui c'è intesa e armonia fra te e tua figlia: questo in genere accade quando ti dedichi a fare delle cose con lei (una passeggiata, un gioco, leggere un libro insieme...), quando le stai prestando tempo e ascolto. Quello è il momento per stabilire alcuni paletti su cosa accade la mattina al momento di vestirsi.
2. I giorni della libertà di vestirsi
Un primo trucco è quello di stabilire con lei che, ad es., il sabato e la domenica sono i giorni in cui lei può scegliere come vuole vestirsi. Il resto della settimana invece decide mamma.
Quando sceglie lei devi essere molto attenta a rispettare le sue scelte (che includono anche di mettersi la gonna estiva di lustrini a novembre...).
3. Se, qualsiasi scelta fai, comunque lei trova il pretesto di litigare... il problema non sono i vestiti.
Mi sono accorta che ci sono volte in cui parte il capriccio qualsiasi cosa io faccia. Succede soprattutto quando è il momento di vestirsi e spesso è legato a quello che scelgo, ma ho capito che quando succede non c'entrano i vestiti, in genere c'è altro.
Il più delle volte è il segnale che lei è stanca e non sta dormendo a sufficienza, magari è un periodo intenso con più attività fisica o più impegni. In quei casi devo contenere i danni e ricordarmi di fare in modo che vada a dormire molto presto la sera.
A volte il problema non è il sonno, ma semplicemente il suo modo di esprimere la frustrazione per il fatto che non passo abbastanza tempo con lei, che non le dedico abbastanza attenzione... un po' un modo per farmela pagare.
4. I vestiti caldi d'inverno
Con la bella stagione è più facile alzarsi presto e il sole fuori rende le cose spesso più semplici. Ma d'inverno... una delle cose che funziona molto bene per noi è mettere i vestiti sul termosifone. Quando sperimentano il piacere del tessuto caldo sulla pelle la mattina presto, quello spesso è un incentivo a indossare quello che c'è sul termosifone.
5. Far scegliere a loro
Arriva una fase in cui fare shopping per loro è molto difficile: non azzecchi mai il capo che li farà innamorare. Mio figlio ha avuto una lunga fase così per le scarpe: se non le sceglievo con lui, rischiavo di doverle regalare senza che le avesse mai indossate.
Una delle cose che fa arrabbiare me è quando continua a indossare cose ormai piccole e consunte e non vuol mettere i capi che le ho appena acquistato.
Ho capito che i bambini che sono in questa fase hanno le idee molto chiare su ciò che piace loro, dunque il trucco è fare lo shopping insieme. Se la cosa è troppo difficile (portarli in giro è uno stress o non è compatibile con gli impegni di tutti) io ho trovato l'escamotage fantastico di acquistare capi che loro possono guardare e scegliere on line.
L'idea di guardarli su un tablet a loro piace più che a noi.
Quando niente funziona...
Ci sono circostanze in cui le sperimenterai tutte: far parlare i vestiti come fossero animati, scegliere insieme i capi la sera, stabilire le regole... ma poi quando arriva il mattino loro cambiano idea e niente funziona... non ci sono trucchi che tengano.
Quando questo accade ricorda 2 cose:
- primo: cerca di capire se il tema del rifiuto/capriccio/ostruzionismo non sia il suo modo per dirti che non è contento di qualcosa, che è spaventato (dalla giornata che l'attende, da un periodo di cambiamento che sta vivendo, da qualche novità che non capisce se può recargli danno...), se è un modo per ritagliarsi la tua attenzione e il tuo tempo. Se capisci che è una di queste cosa può aiutarti ad agire dove il problema risiede davvero.
- Secondo: ricorda questo mantra “è una fase... passerà!” i bambini hanno delle fasi, a volte è davvero difficile codificare le ragioni di una loro fissazione e dopo averle provate tutte, bisogna spostare l'attenzione e ricordarsi che le fasi passano e forse possiamo semplicemente attendere che questo accada...
Terranova Kids: consigli di stile a portata di bambini
Quest'inverno vi abbiamo parlato in più di un'occasione di un brand di abbigliamento per bambini che abbiamo conosciuto da vicino e che ci è molto piaciuto: Terranova.
Dopo aver visitato l'azienda e aver approfondito i loro valori e la loro filosofia siamo state entusiaste di parlarvene perché è un brand italiano, conosciuto in tutto il mondo, che coniuga: stile modaiolo e varietà, prezzi accessibili, qualità e sicurezza dei capi e rispetto di chi lavora nell'azienda e per l'azienda. Non sono cose da poco.
I capi Terranovakids oltre ad essere disponibili nei punti vendita, sono disponibili su un ecommerce molto completo, un modo per fare il check con i bambini su quello che a loro piace o non piace e per comprare senza stress.
I nostri lettori hanno a disposizione un codice promo per la spedizione gratuita da usare sino a fine marzo.
La collezione primaverile di Terranova è un inno alla solarità della stagione entrante ed ha il titolo “Here comes the sun” perché esprime tutta la gioia e l’energia della natura che esplode.
Tessuti morbidi e leggeri, denim e cotone, fantasia a righe e floreale sono alla base della collezione sempre accompagnati tanti capi basic-style immancabili e perfetti per completare qualsiasi look .
Ecco i must have della stagione... ma mi raccomando, prima fate la prova tablet con i bambini!
Must have Spring 2016 per le bambine (taglia 2-13 anni)
- la salopette in denim
- I pantaloni a motivi floreali
- t-shirt romantiche con inserti in pizzo, farfalle stampate e dettagli plissé
- il giubbino di jeans con inserti in pizzo
- gli shorts sempre in denim e profilati in pizzo
Must have Spring 2016 per i bambini (2-13 anni)
- felpa e t-shirt ispirate agli sport
- pantalone e jeans baggy
- giubbino in denim e felpa grigia
- giubbino mimetico
Tuo figlio e tua figlia con quali capi sono in fissa? Quali scene apocalittiche accadono a casa vostra la mattina?
Condividi con noi i loro gusti e le tue strategie per contenere far fronte alla crisi "mi vesto da sola".
di Barbara Siliquini
in collaborazione con Terranovastyle.com