Martina Berta

Martina Berta

psicologa psicoterapeuta

Una terapia contro l'ansia, i traumi e per affrontare meglio i problemi che lavora sul movimento degli occhi.

Come comportarsi sei i bambini si toccano, quali sono le fasi di sviluppo sessuale.

 Le paure nei bambini sono normali ma a volte possono essere troppo invadenti

Quando parliamo del ruolo paterno, è importante tenere conto del contesto sociale in cui viviamo e dei profondi cambiamenti che lo hanno prodotto.

Negli ultimi decenni abbiamo assistito infatti alla caduta della figura del padre autoritario e distanziante, un tempo detentore delle regole e unico sostegno economico.

Davanti ai capricci dei figli i genitori rimangono spesso coinvolti in un vortice di sentimenti negativi che li porta a prendere decisioni e provvedimenti eccessivamente permissivi o eccessivamente restrittivi.

Educare all'autostima, significa aiutare i propri figli ad amarsi e a credere in se stessi.

L’autostima di una persona si differenzia dal "concetto di sé".
Il Concetto di sé è la costellazione di elementi a cui una persona fa riferimento per descrivere se stessa, mentre l’autostima è la valutazione circa le informazioni contenute nel concetto di sé; deriva dai sentimenti che una persona ha nei confronti di se stessa in senso globale.

L’autostima si misura dal divario fra

Guido Petter (psicologo dell’età evolutiva e psicopedagogista) distingue due tipi di vecchiaia: la vecchiaia grigia e la vecchiaia verde.

La vecchiaia grigia e vecchiaia verde

Con la prima definizione Petter si riferisce a un’età caratterizzata da solitudine, perdita di interessi, disimpegno sociale e da senso sostanziale di inutilità.
Con la seconda, al contrario, si riferisce ad un individuo che si mantiene attivo e curioso, coltiva gli interessi, resta impegnato e aperto alle novità.
Il fatto di iniziare a svolgere la funzione di nonno può costituire un’importante condizione per realizzare una vecchiaia verde.

Come comunicare con i figli in modo efficace: le tecniche di comunicazione assertiva.
L’assertività è la capacità di difendere i propri diritti quando necessario e di esprimere i propri sentimenti con coerenza e lealtà. È uno stile comunicativo e di relazione che porta ad un incremento della propria autostima.
Nasce dall’armonia tra abilità sociali, emozioni e razionalità, senza modificare la personalità del soggetto.Chi adotta un comportamento assertivo tende a collaborare con gli altri, stabilendo relazioni paritarie.

Le fiabe sono racconti fantastici che hanno delle caratteristiche ben precise:

  • i personaggi sono reali o di fantasia,
  • il tempo narrato è lontano e indefinito,
  • i luoghi sono poco caratterizzati e vaghi,
  • vi è la presenza sia di elementi di realtà che di fantasia e
  • la struttura è più o meno sempre la stessa,ovvero da una situazione problematica si arriva ad una soluzione positiva.

Secondo Guido Petter (psicologo dell’età evolutiva e psicopedagogista), le fiabe hanno un’importanza essenziale nello sviluppo del bambino. Secondo lui, raccontare fiabe ai bambini dovrebbe essere un elemento imprescindibile per tutti i genitori, i nonni, gli insegnanti e gli educatori in genere.