Il consumo di pane diminuisce, ma il pane artigianale rimane il preferito degli Italiani superando quello in cassetta o quello congelato (*).
Questo significa che gli Italiani vanno comunque a comprare il pane e, anche se cambia il punto vendita, il pane viene comunque venduto e messo nei sacchetti di carta.
Come riutilizzare i sacchetti del pane
Anche se si è sempre più attenti a non buttare il pane e riutilizzare quello secco, ci troviamo,a fare i conti quasi ogni giorno con i sacchetti di carta che spesso finiscono nella spazzatura (raccolta differenziata della carta).
Possiamo però riutilizzarli e i modi sono davvero numerosi.
Ecco alcuni esempi:
- Riutilizzare il sacchetto per comprare il pane il giorno dopo.
- Riutilizzare il sacchetto per andare al mercato rionale e comprare frutta e verdura.
- Conservare il pangrattato realizzato grattugiando il pane secco, o la farina.
- Realizzare etichette rustiche da appiccicare con il nastro adesivo a vasetti, barattoli e scatole.
- Accendere la stufa o il camino: i sacchetti di carta prendono fuoco facilmente e sono ottimi per appiccare il fuoco anche quando la legna è un po' umida.
- Mettere i peperoni grigliati prima di pelarli: mantengono il calore, assorbono l'acqua derivante dalla cottura e le verdure risultano poi facili da pelare.
- Organizzare giochi per le feste di compleanno dei bambini: riempire i sacchetti con coriandoli, caramelle o "finte caramelle", chiuderli e appenderli ad un filo in modo che i bimbi, muniti di bastone, possano romperli.
- Utilizzarli per imballare soprammobili o oggetti delicati durante un trasloco, o anche quando dobbiamo trasportare bottiglie e barattoli, la carta aiuta ad attutire e fare spessore.
- Utilizzare i sacchetti stropicciati per l'allestimento del presepe.
- Utilizzarli da mettere nelle scarpe o nelle borse nei cambi di stagione.
Un altro utilizzo è quello di utilizzarlo per dei lavoretti creativi eccone 2 molto belli:
Il clown
Una bellissima idea per realizzare un pagliaccio
trovi il modello nell'articolo Maschera da pagliaccio con il sacchetto di carta
Pupazzi con i sacchetti del pane
E ora il lavoretto da fare con i nostri bambini, adatto anche ai più piccoli.
Materiale necessario
- un sacchetto di carta per ogni pupazzo,
- colla,
- spago,
- fili di lana per i capelli,
- pennarelli,
- fogli di giornale.
Procedimento
Stendere il sacchetto sul tavolo, con l'apertura verso il basso. Disegnare una faccia sulla metà superiore. Riempire questa parte del sacchetto con fogli di giornale accartocciato.
Incollare sul sacchetto, in corrispondenza della testa, i fili di lana per fare i capelli.
A questo punto legare uno spago intorno al sacchetto appena al di sotto della faccia e praticare due fori in corrispondenza delle braccia del pupazzo.
Infilare la mano nel sacchetto e introdurre nei fori il pollice e l'indice che sembreranno così le braccia.
Ed ecco le nostre marionette di riciclo
di Silvia Musso
Giornalista in campo ambientale ma anche sociale, da quando è diventata mamma è sempre più attenta alla sua impronta ecologica e anche a quella di tutta la famiglia.
Alla guida di AICA (Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale) ha portato in Italia la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, coordinandone le prime due edizioni.
* Questo è quanto emerso in un'indagine Databank presentata lo scorso 18 gennaio ad A.B.TECH di Rimini Fiera. I vertici di AIBI, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients, hanno infatti evidenziato che negli ultimi quattro anni la produzione artigianale ha subìto un calo. Nel 2014 il calo è stato del 3,8%, pari ad un consumo pro-capite giornaliero di 85-90 grammi. Nel 2015 è previsto un ulteriore calo del 3%.
Tuttavia, anche se cambiano profondamente le abitudini alimentari, “Non si è però perso l’interesse per un prodotto gustoso - secondo Palmino Poli, Presidente di AIBI - Al contrario, si cerca spesso il pane con proprietà nutrizionali superiori, nonostante la crisi”