Le fave sono un legume povero ma ricco.
Povero perché sono legumi poco costosi, ma sono ricchissimi in termini nutrizionali e la ricetta che vi proponiamo è facilissima e da leccarsi i baffi.
Proprietà delle fave:
Le fave sono un eccellente fonte di ferro, adatte dunque a combattere l'anemia, ricche di manganese, prevengono artrite e osteoporosi, sembrano essere un alimento protettivo per il parkinsons, sono adatte ai diabetici, ottima fonte di fibre, poco caloriche, ricche di proteine...
Attenzione però, perché vi sono persone che soffrono di favismo, l'assenza di una proteina che rende il consumo di fave per loro letali. Il favismo è genetico ed è particolarmente presente in Sardegna e Grecia.
La ricetta che vi propongo oggi è molto semplice, molto economica e molto molto buona. Se non vi è mai capitato di acquistare le fave secche, fatelo e sperimentate questa ricetta.
Zuppa di fave: vegan e gluten free
difficoltà: facile
tempo di preparazione: 20-25' in pentola a pressione + il tempo di ammollo (3-4 ore)
NB: noi abbiamo servito la zuppa con i crostini di pane. Se volete farla senza glutine, cioè adatta ai celiaci, dovete servirla senza crostini, che è comunque molto buona, oppure utilizzare pane per celiaci o gallette di mais.
Ingredienti per 4
- 300 g. di fave secche decorticate
- 1 cipolla grossa
- 170 g. di passata di pomodoro (c.a mezzo bicchiere)
- acqua e sale
- pane raffermo (nel caso gluten free dovrete rinunciare ai crostini, o utilizzare un pane apposito)
- olio evo
- pepe
- pentola a pressione e padella antiaderente
Preparazione
Mettete a bagno le fave secche per 3-4 ore in acqua fredda.
Tagliate finemente la cipolla, fatela soffriggere nella pentola a pressione
Unite la passata di pomodoro e le fave. Salate e coprite con acqua fredda (poco più di un dito sopra le fave).
Chiudete la pentola a pressione e quando fischia, abbassate la fiamma e fate cuocere per 15 minuti. Se usate una pentola normale, direi di raddoppiare i tempi di cottura.
Nel frattempo, tagliate il pane raffermo in cubetti e mettetelo nella pentola antiaderente senza niente. Girate spesso i crostini. Quando sono ben tostati, irrorate di olio evo, e girateli ancora in padella.
Una volta cotta la zuppa se dovesse essere troppo acquosa potete farla ritirare, aggiustate di sale se necessario.
Servitela con un giro di olio crudo, una bella spolverata di pepe appena macinato e i crostini di pane (niente in caso la vogliate senza glutine, adatta ai celiaci, oppure con gallette di mais). Successo assicurato!
La zuppa è un alimento ricco e nutriente che potete proporre per la cena come piatto unico.
Provate e fatemi sapere. Ve la caverete con meno di 50 centesimi a persona, riciclerete il pane raffermo e ne gioverà la salute. Una vera proposta green.
di Barbara Siliquini