Un'Italia che funziona, che riscopre la tradizione e la coniuga con l'innovazione, che celebra le eccellenze e le mette a sistema, che si fa pubblicità raccontando storie vere, che mette al centro le persone, il coraggio, la competenza: quest'Italia esiste... è l'Alto Adige Sud Tirolo. L'ho scoperto qualche sera fa, a #casaaltoadige, che è una piccola oasi milanese dove l'Alto Adige ogni tanto si racconta con eventi in cui porta qualcosa di sé per farsi scoprire.
Questa volta ci hanno raccontato una storia, quella di Harald, un contadino idealista: un ragazzo altoatesino di 36 anni, con una bella famiglia. Harald si definisce un “custode della terra” perché non si limita a coltivarla ma la custodisce. Coltiva e ricerca varietà particolari, antiche e di nicchia di tuberi e verdure, e alleva il suo bestiame in modo rispettoso degli equilibri della natura. Una vita semplice, dura, ma con la soddisfazione di regalare armonia e un valore a coloro che vi entrano in contatto.
L'occasione era quella di raccontarci Storie da Vivere, la nuova vetrina con cui Alto Adige Sud Tirol vuol farsi conoscere: un portale ricco che ci permette di esplorare questa splendida regione prima di tutto raccontandosi attraverso le persone, poi dando all'ospite la possibilità di scoprire il territorio attraverso strumenti diversi: filmati, immagini, foto, testi, contributi audio, ma anche entrando direttamente a contatto con le aziende e le persone per l'acquisto dei prodotti.
Un modo davvero nuovo di comunicare un territorio, la volontà di dare a chi visita il sito, una specie di succedaneo dell'esperienza multi sensoriale che vivrà da ospite della regione, solleticando la curiosità per l'approfondimento.
Nel sito il SudTirol si racconta attraverso 4 chiavi:
* Storie moderne fatte di tradizione – Tradition Reloaded - una delle storie:
* Scelte di vita – il coraggio di seguire se stessi e le proprie passioni - il trailer
* Senza confini – una terra che intreccia culture, contributi e lingue e fa della diversità e dell'apertura una ricchezza - il trailer
* Voglia di innovare – uno sguardo verso il futuro e verso la creatività che si esporta - il trailer
Ognuno di questi capitoli si apre a tempo debito, come un percorso che si svela piano piano (un capitolo nuovo ogni 3 mesi).
Per ora potete godere delle #storiedavivere di Tradition Reloaded:
qui si intrecciano la storia di Harald giovane custode della terra e ricercatore di antiche sapienze contadine da sviluppare con una coscienza nuova di rispetto per la terra;
la storia di Sofia e i suoi amici teen ager, musicisti jazz e di musica tradizionale che amano ripetere i gesti antichi di chi suonava 200 anni prima di loro con gli abiti tradizionali;
poi ancora le storie delle locande, la cucina di uno chef stellato che riscopre ingredienti “poveri” e se ne innamora e li trasforma in sfide culinarie, i designer che reinterpretano vecchie sedie in legno con creatività, materiali innovativi e nuovi design.... insomma, andate a guardare voi stessi.
Quello che mi piace moltissimo di questo progetto è che rappresenta un trend che vorrei che in molti seguissero: c'è un modo di comunicare innovativo, con storie in cui si mescolano persone, sempre al centro, rispetto per la natura, passione, competenza, amore per la propria vita, coraggio delle proprie scelte. Io lo trovo straordinario: puntare su elementi che fanno la differenza nel lungo periodo e puntare prima di tutto sulle persone. Non sulle foto delle montagne, delle baite innevate, dei sorrisi di chi arriva a fondo valle con gli sci, ma sulla vera ricchezza dell'AltoAdige Sud Tirol: persone e valori oltre che il territorio.
Poiché gli antichi tuberi di Harald mi hanno portato fortuna, a giugno sarò in viaggio verso il SudTirol per la mia personale #storiadavivere, un viaggio per scoprire se questa regione è davvero un piccolo paradiso come si presenta. Vi saprò dire, per ora fate un giro su #storiedavivere.
di Barbara Siliquini