Gli istinti materni sono davvero qualcosa di innato, o si apprendono grazie a ciò che quotidianamente viviamo e vediamo come normalità? La seconda che hai detto! E allora cosa succede ad una società in cui il seno non serve più per allattare, i parti sono eventi da sala operatoria, i bimbi consumatori da crescere pieni di oggetti transazionali?....

Ho trovato una storia incredibile e delle riflessioni veramente interessanti sul sito americano "cafemom", così l'ho liberamente tradotto per voi...

Capita che alcune donne che vivono problemi di allattamento si sentano ingannate dalle stesse campagne informative che lo sostengono e promuovono. E' una rabbia comprensibile, visto che la realtà del supporto alle madri non sempre è lineare ed efficace come dovrebbe. Caterina per la Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno ci racconta la sua esperienza di avvio di allattamento, molto difficile.  

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Mi è capitato di parlare con amiche che si sentivano ferite dall'accento messo sull'importanza di allattare al seno, per mamma e bambino, nel momento in cui loro non ci stavano riuscendo.

Io credo si verifichino veri e propri paradossi, in particolare in molti ambiti ospedalieri. Da una parte l'allattamento viene incensato, incoraggiato, caldeggiato, dall'altra vengono proposti modelli assistenziali e consigli che lo rendono difficile se non impossibile. Lo so anche per esperienza diretta.

In occasione della Settimana Mondiale dedicata all'allattamento vi offriamo uno scritto di Bianca Buchal, appassionata e studiosa della nascita, sulle funzioni e peculiarità dell'allattamento.

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L’allattamento materno è una funzione che esalta in maniera completa i valori femminili. Le conseguenze che ne derivano arricchiscono non soltanto mamma e bambino in prima persona, ma al tempo stesso tutta la società.

L’allattamento al seno offre una meravigliosa opportunità affinché madre e figlio imparino a conoscersi sin dalla  nascita, perché la prima poppata avviene molto presto.

Aderiamo anche noi alla lettera scritta da Alessandra Bortolotti in merito alle infomazioni che vengono veicolate attraverso i programmi televisivi. Il sonno e l'allattamento sono temi delicati che vengono trattati spesso con superficialità e mancanza di professionalità. Come scrive Alessandra non si tratta di fare una crociata contro uno specifico programma ma di fare chiarezza perchè sempre più genitori abbiano le giuste informazioni per poter fare le proprie scelte.

Gentile Redazione di Mattino Cinque,
ho due bambine di 7 e 3 anni e sono una psicologa perinatale, mi occupo cioè di tutto ciò che ruota intorno alla nascita, alla gravidanza, all’allattamento e all’accudimento dei bambini nel rispetto della fisiologia.

E' belissima e toccante questa testimonianza di Marika (aprovadimamma) sulle difficoltà di un allattamento alla luce del sole... con biberon, fa riflettere...

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La mia borsa per il cambio non era una borsa, era un transatlantico. Da una parte tutina, body, calzini, un numero imprecisato di bavaglini. E poi pannolini, salviette, garze sterili, soluzione fisiologica. Dall’altra parte un set pappa degno di una ditta di trasporti: innanzitutto lo scaldabiberon, grande, pesante, ingombrante, e dotato di un riduttore per l’accendisigari, che non si sa mai dove scatta la fame.

Oggi abbiamo tradotto per voi uno straordinario articolo tratto da in culture parent adattissimo a questo mese dedicato ad allattare oltre. E’ l’esperienza di Ruth, una mamma canadese che si trasferisce in Mongolia e scopre una cultura deve l’allattamento è celebrato come in nessun altro posto, tanto che anche gli adulti sono ghiotti di latte di mamma… gustatevi la sua testimonianza!

Caterina, in questo bellissimo articolo ci parla di allattare i bimbi "grandi", cioè quelli che non sono più neonati, e che, per la maggior parte di altre cose sarebbero definiti "piccoli" come in realtà sono. Quali sono le buone ragioni per continuare l'allattamento finché è il bambino a decidere che è ora di smettere? Questo articolo partecipa alla rassegna "Io allatto alla luce del sole 2" quest'anno dedicato in particolare all'allattamento oltre i primi mesi.

Nell'ambito dell'edizione "Io allatto alla luce del sole 2" abbiamo lanciato l'idea di creare la rassegna delle sciocchezze che abbiamo sentito dire riguardo all'allattamento. Mandatecele, scrivetele sulla nostra pagina di Facebook o nei commenti a questo articolo e noi le riporteremo nell'articolo come memoria. C'e' da sbellicarsi dal ridere! Ne aggiungeremo man mano che ce li manderete.

Ecco un'altro bellissimo scritto perfetto per questo mese delle mamme super eroi. Godetevi le riflessioni.
"Il pranzo è pronto e la tavola è invitante, così ordinata e rallegrata dai fiori freschi; la massaia  si è cambiata, indossa un grazioso e semplice abito che la fa apparire riposata e serena anche se il lavoro della mattinata l'ha un po' affaticata. I familiari al ritorno ritrovano la cara pace della propria casa, il sorriso fiducioso e tranquillante della donna; forse hanno tante cose da raccontare [...] e la donna ascolta con affettuoso interesse, approvando e consigliando, in un'atmosfera resa distensiva dalle sue parole, dai suoi silenzi, dai suoi sorrisi.

Lo sapevate che il latte d'asina rappresenta una validissima alternativa al latte di mucca e, spesso anche al latte artificiale per i bambini? Non ci stancheremo mai di dire che il latte materno è l'elemento ideale e senza pari per la nutrizione di neonati e bambini, tuttavia in questo articolo vogliamo far conoscere il latte d'asina, che, per tutti coloro che si rivolgono a latti formulati, di mucca e di proseguimento, può costituire un'alternativa da provare, soprattutto per i bambini che risultano allergici o intolleranti.