Il cesareo e l'episiotomia (il taglio della vulva durante il parto) lasciano cicatrici che possono essere una porta verso la consapevolezza.
Un aiuto naturale per i disturbi in gravidanza e per prepararsi al parto.
I diritti della donna durante il parto.
Abbiamo parlato di come prendersi cura del perineo nell'immediato post partum, con esercizi dolci e cura della postura e del benessere.
Il pavimento pelvico è la parte del nostro corpo più sconosciuta.
È un insieme di muscoli, fasce e legamenti che chiudono in basso lo spazio addominale e contengono i visceri al suo interno: vescica,utero,intestino.
L'episiotomia è un taglio praticato su vulva e vagina durante la fase espulsiva del parto, in genere quando la vagina si distende sotto la pressione della testa del feto.
Le evidenze scientifiche degli ultimi anni mostrano con chiarezza che l'episiotomia genera molti problemi.
Letteratura di riferimento:
1. Kettle C, Tohill S. Perineal care. Clinical Evidence 2011;04:1401
2. Fritel X, Fauconnier A, Bader G, Cosson M, Debodinance P, Deffieux X et al; French College of Gynaecologists and Obstetricians. Diagnosis and management of adult female stress urinary incontinence: guidelines for clinical practice from the French College of Gynaecologists and Obstetricians. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2010;151:14-9
3. Carroli G, Mignini L. Episiotomy for vaginal birth. Cochrane Database Syst Rev 2009;(1):CD000081.
4. Berghella V, Baxter JK, Chauhan SP. Evidence-based labor and delivery management. Am J Obstet Gynecol 2008;199:445-54
5. Grandolfo M, Donati S, Giusti A. Indagine conoscitiva sul percorso nascita, 2002. Aspetti metodologici e risultati nazionali. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2002
Una produzione Genitori Channel
Testi e ideazione: Patrizia Coggiola, Barbara Siliquini
Disegni: Michela Salotti
Montaggio: Roberto Benassi
Voce: Laura Basile
Musiche Sergio Motolese
L'infibulazione femminile è la mutilazione delle parti intime, con l'asportazione delle piccole e grandi labbra e del clitoride e la cucitura della vulva, lasciando solo un piccolo orifizio per far passare urina e sangue mestruale...
Questa pratica da brividi, che sembra impossibile possa esistere ancora e sia mai esistita, è in realtà molto diffusa nell'Africa orientale e nonostante in molti Paesi sia vietata, in Paesi come l'Egitto e la Somalia è ancora praticata al 90%
140 milioni di bambine hanno subito questa barbarie. Due milioni sono a rischio. Queste le ultime stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sull'infibulazione nel mondo.
L’episiotomia è un taglio praticato su vulva e vagina durante la fase espulsiva del parto, in genere quando la vagina si distende sotto la pressione della testa del feto. Oggi le principali evidenze scientifiche mostrano che l'episiotomia NON va praticata, perché non è utile in nessuna delle circostanze in cui si pensava che lo fosse.
L'episiotomia non migliora gli esiti del parto
L'episiotomia è stata introdotta nel 1800, ma cominciò ad essere utilizzata di routine negli anni '70 nella convinzione (che oggi sappiamo essere errata) che fosse utile per:
- evitare i traumi da lacerazione spontanea del perineo
- aumentare il benessere del bambino alla nascita
- ridurre il dolore nella fase espulsiva
- ridurre la durata della fase espulsiva
- ridurre l'incontinenza dopo il parto
Il dottor Stark, medico chirurgo, famoso per aver inventato la moderna tecnica del cesareo sta portando avanti da anni una campagna contro l'utilizzo dell'episiotomia (il taglio dei tessuti intorno alla vagina) durante il parto.
La dott.ssa Anita Regalia, ginecologa, per 10 anni responsabile di uno dei più prestigiosi reparti nascita del nord Italia, professore universitario e co-fondatrice dell'Associazione Iris, analizza alcuni dei più frequenti luoghi comuni sul parto raccontandoci quanto siano spesso più frutto di credenze infondate che di evidenze scientifiche.