Tempo di saldi... ne avete gia' approfittato? Io avevo mille buoni propositi, tra i quali un viaggetto a Roma per lo shopping e invece alla fine eccomi con il sedere incollato alla sedia davanti al pc. Così mi sono data allo shopping on line. 

Questo dei saldi è il momento dei previdenti, quelli che si portano avanti con regali per tutte le occasioni: compleanno, ricorrenze e pensierini e... Natale, si, si, quello che cade tra 12 mesi!

Il bello di vivere nel nord Italia è che quando arrivano i saldi invernali il freddo è ancora pungente ed è la stagione per portare i bambini in montagna, così se ne può approfittare al meglio.

Creare insieme ai bambini il loro costume per Carnevale è un'esperienza divertente per tutti. Farlo con materiali di riciclo insegna loro l'importanza di dare nuova vita a ciò che non si usa più.

Ancora una ricetta super-semplice che vi permette di riutilizzare i biscotti avanzati, far divertire i bambini e leccarvi i baffi. L'ideale per le ricorrenze golose (dal Carnevale, a San Valentino), o per una festa di compleanno.

Vi capita mai di trovare sul fondo della scatola dei biscotti uno strato di quelli rotti che nessuno vuole? Io non sono una schizzinosa ma i biscotti rotti proprio non li reggo, sono impossibili da "pucciare" nel the o nel latte!
Ma, a casa nostra, buttare il cibo è un peccato enorme, punito alla stregua dei peggiori reati ;-)
Perciò, ecco una ricetta semplice, per riutilizzare i biscotti rotti, che con l'aggiunta delle codine colorate diventa perfetta.

Ci siamo. È Carnevale. O si ama o si odia. Per quanto mi riguarda la parte più divertente è quella in cui ci si fabbrica da soli il costume. Insomma, prima che i miei figli si accorgano che ci sono dei grandi magazzini che vendono fantastici costumi preconfezionati, preferisco regalare loro la gioia di immaginare, creare, progettare e realizzare insieme alla mamma la cosa più originale e preziosa del mondo: la loro fantasia!

E' appena passato San Valentino e a qualche fortunata saranno arrivate una dozzina di rose rosse, noi oggi vi porgiamo una dozzina di ricettine dolci di Carnevale!

Carnevale è un po' come quando si decide “dal prossimo mese mi metto a dieta” e così fino a quella data ci si scofana tutto quel che si può, tanto poi arriverà la dieta e tutto sarà vietato e off limits.

Questa festa infatti precede la quaresima, i 40 giorni di digiuno, astinenza e morigeratezza, prima della resurrezione pasquale.

Allora, anche noi possiamo fare così: ciccia libera fino a martedì grasso e poi da mercoledì delle ceneri, tutti a dieta, al bando i dolci e gli strappi alle regole. (Per gli ambrosiani milanesi... più fortunelli degli altri, i bagordi potranno prolungarsi fino a sabato, perchè hanno un calendario di festeggiamenti più lungo).

 

Dunque ecco il nostro contributo: una raccolta di 12 ricette carnevalesche prese per lo più da ricettari di famiglia e qualcuno dalla rete. Moltissime sono fritte, come richiede la tradizione, ma ne abbiamo almeno metà che non richiedono il fritto e diverse vegane!

Tutti almeno una volta nella vita ci dobbiamo mascherare da streghe ;-), un costume semplice e divertente, perché bastano un paio di elementi caratterizzanti: un trucco un po’ dark e il cappello da strega.

Si avvicina il carnevale, la festa dei bambini per eccellenza, fatta di maschere e sfilate di carri con qualche scorpacciata di chiacchiere (o frappe che dir si voglia).

Questo giovedì (grasso!) di craftyroom vi proponiamo la realizzazione di "gioielli" in feltro e filo di lana. Illustriamo due tecniche semplici che possono risultare utili anche per confezionare dei dettagli per il costume di carnevale.

In origine fu il fingerknitting... come "cos'è?"! Il fingerknitting (la maglia in punta di dita) è un modo per lavorare la lana usando le dita e ottenendo un risultato analogo a quello dei ferri da lana.

Prima che finisca il carnevale anche qui si fanno le frappe, le chiacchiere, le bugie.... insomma, chiamatele come volete, noi intanto ce le mangiamo!!!
Questa specialissima ricetta oltre ad essere buona, non contiene nè latticini nè uova (in gergo si dice che è  "vegan"), e la cottura è al forno!

Facilissima da fare insieme ai bambini, e mi raccomando, se mamma e pargoli cucinano, a papà tocca riordinare e mettere a posto ;-). Alla fine della preparazione non preoccupatevi, non c'è nessuna nevicata tardiva, sono solo farina e zucchero a velo che sono finiti ovunque :-DD