Navigare sicuri: adolescenti e legalità sul web

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Navigare Sicuri, il tour di Telecom Italia dedicato ai nativi digitali, ha fatto tappa a Torino. In quell'occasione, si è parlato di legalità sul web, un tema scottante e spesso sottovalutato dai ragazzi in primis.

Il generale Umberto Rapetto, ex-comandante del Nucleo Speciale Frodi Informatiche della Guardia di Finanza, è stato affiancato da Mara Maionchi, notissima discografica, nello spiegare ai ragazzi il valore della legalità sul web.

 

Io, intervenuta in qualità di mamma blogger, ho parlato con i genitori presenti, spiegando loro l'importanza di regole e condivisione nell'affrontare il mare magnum di internet.

Interessante e istruttivo l'intervento del generale che, con fare scherzoso alla portata dei ragazzi, è riuscito ad instaurare un dialogo con loro da cui è risultato chiaramente che lo scaricamento della musica dal web è un'attività che tutti fanno. Non solo: spesso non si pongono neanche il problema che tale attività sia illegale o peggio ancora che possa provocare dei danni alle aziende che producono musica.

Ciò che mi ha colpita non è stata solo la mancanza di preparazione sul tema da parte dei ragazzini (che vedo "smanettare" molto bene ma senza conoscere le regole del web), ma anche la sicurezza con la quale si pongono di fronte alla questione "rubare". Mara Maionchi ha avuto un diverbio con una ragazza che sostenenva che l'unico modo per ascoltare musica per chi non si può permettere di acquistare i cd è scaricarla illegalmente. Bene, credo che noi genitori siamo il perno di tutta la questione. Siamo coloro che devono imparare per primi che scaricare illegalmente dal web è reato e che devono trasmettere ai ragazzi questo concetto.

Come li educhiamo al rispetto verso il prossimo e la comunità sotto molti aspetti, estendiamo il concetto di legalità anche su internet. Il web non è la terra di nessuno in cui tutto è concesso. Non dimentichiamolo!

 

Se volete vedere l'incontro di Torino, è disponibile in streaming.

 

Di Cristiana Calilli

Cento per cento Mamma

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