Sono davanti a scuola ad attendere mia figlia piccola, escono le bambine delle medie e mi investe l’idea che da qualche parte nel mondo, queste bambine non sarebbero fuori da scuola con il sorriso, molte di loro sarebbero chiuse fra le mura di una capanna, già spose o promesse spose ad un uomo con più del doppio dei loro anni, nel giro di un paio d’anni sarebbero madri bambine…
Non contano le capacità, le caratteristiche o le abilità, conta solo la sfortuna di essere nati privi di mezzi economici.
Una bambina data in sposa sa cosa l’aspetta, lo ha visto accadere alle sue amiche, alle sue coetanee.
Sa che diventerà schiava di un marito molto più grande di lei, sa che verrà sfruttata, picchiata, che potrà ammalarsi e contrarre l’HIV,
sa che rimarrà incinta troppo presto rischiando, con il parto, la sua vita e quella del suo bambino.
Sa che non potrà più studiare, sognare, costruirsi un domani migliore, perché la sua infanzia finirà nell’esatto istante in cui diventerà moglie e schiava!
SOSTIENI UNA BAMBINA A DISTANZA, RESTITUISCILE L’INFANZIA E DONALE IL FUTURO! - WeWorld Onlus
In Paesi come India, Nepal, Tanzania, Kenya, Benin e molti altri che fatichiamo a collocare sulla cartina, se nasci “femmina” in una famiglia povera il tuo futuro può essere terribile: il matrimonio precoce è la scelta per chi non è in grado di mantenere i propri figli.
Il matrimonio precoce è una forma di schiavitù: le bambine devono lasciare la scuola, subiscono violenza quotidiane e devono lavorare per mantenere la famiglia.
Quando una ragazzina compie 12 anni e vive in povertà, il suo futuro è fuori controllo: deve affrontare la dura realtà di essere sposata all'età di 14 anni, incinta a 15 anni. E se sopravvive al parto potrebbe aver bisogno di vendere il suo corpo per sostenere la famiglia, rischiando così di contrarre e diffondere l'HIV.
Mentre mia figlia maggiore, di 16 anni, ha il mondo davanti a sé, è a casa che studia filosofia ed è incerta su quale facoltà scegliere fra un paio d’anni, in Kenya una bambina più piccola di lei è prossima al parto, è denutrita, sfinita dal lavoro, le sue notti sono un incubo accanto ad un uomo molto più vecchio di lei che la cerca.
Il matrimonio precoce viola i diritti delle ragazze alla salute, all’istruzione ed a qualsiasi opportunità. Espone bambine e ragazzine alla violenza per tutta la vita e le intrappola in un ciclo di povertà: le loro figlie perpetreranno questa spirale e il fenomeno si moltiplica.
Spose bambine, abusi, povertà, rischio HIV... Ma quale alternativa c’è?
L’alternativa siamo noi, che da qui possiamo agire per invertire questo ciclo e renderlo una spirale di positività.
Basta 1 bambina per cambiare il futuro di molte. A queste bambine dobbiamo assicurare la possibilità di diventare donne e di studiare. Lo studio emancipa, le mette in grado di scegliere una professione, di tirarsi fuori dalla povertà, di avere coscienza delle possibilità di salute, della protezione dalle malattie, delle opportunità che possono creare per se stesse.
Queste bambine diventano giovani donne e poi madri che possono aiutare le proprie figlie a vivere un destino diverso, ad andare a scuola e generare una spirale positiva per se stesse e, attraverso le generazioni successive, per la società in cui vivono.
WeWorld Onlus si occupa proprio del futuro delle bambine esposte a questo rischio.
Utilizza uno strumento potentissimo: la scuola e lo fa anche grazie al sostegno a distanza. La scuola diventa l’arma per combattere il fenomeno delle spose bambine, ma anche un punto d’incontro di operatori formati per stare a stretto contatto con le famiglie e la comunità, per identificare casi a rischio e intervenire in caso di matrimoni già concordati.
Attraverso la scuola We World Onlus riesce a:
- Fornire protezione e aiuto a queste bambine, permettendo loro di studiare, ma anche di vivere l'unico luogo dove sono al sicuro da violenze e abusi.
Attraverso la scuola ogni bimba diventa cosciente del proprio futuro, impara e sceglie. La scuola permette alle bambine di avere un domani un lavoro e quindi di uscire dal ciclo di povertà, di non dover dipendere dal matrimonio per il proprio sostentamento. - Fornire assistenza e supporto psicologico e legale a bambine vittime di abuso.
- Sensibilizzare le bambine e le giovani ragazze. Promuovere i diritti delle bambine ragazze per renderle consapevoli di diritti tutelati anche legalmente: in molti Paesi, nonostante la pratica diffusa vigono il diritto a non sposarsi in giovane età è sancito dalla legge.
- Creare una nuova cultura nella comunità, affinché si comprenda quanto sia sbagliata la pratica dei matrimoni precoci e a creare network per identificare e aiutare bambine a rischio.
Noi dobbiamo fare la nostra parte, ci è richiesto meno di 1 euro al giorno per invertire il futuro di tante bambine
Noi dobbiamo fare la nostra parte, basta meno di 1 euro al giorno per donare il futuro a tante bambine: perché ogni bambina che cresce consapevole e con la possibilità di una vita migliore, dà vita ad una generazione di bambine libere.
La modalità è quella del sostegno a distanza. Meno di un euro al giorno per garantire ad una bambina di far parte dei progetti di WeWorld onlus, e salvarla dal rischio di:
- Diventare una sposa prima di aver compiuto 18 anni (ma anche 14!).
- Contrarre malattie come l'HIV,
- avere gravidanze premature che in cui mettono a rischio la loro stessa vita,
- subire Abusi e violenza domestica.
Il nostro sostegno a distanza mette le bambine e le ragazze in condizione di:
- prendere in mano il proprio futuro,
- studiare e lavorare per migliorare la propria condizione economica e sociale,
- dare vita ad una spirale positiva per le generazioni future e per la loro comunità.
Tu cosa aspetti? Basta un click e non avrai rinunciato a molto, ma avrai messo un seme di umanità per generazioni
Quando avrai finito di leggere questa frase 2 bambine si saranno sposate, hanno tra i 12 e i 17 anni e probabilmente il loro marito tra 30 e 50...
(ogni 2 secondi nel mondo una bambina è data in sposa ad un uomo molto più vecchio di lei)
Chi è WeWorld Onlus
WeWorld Onlus è un’organizzazione italiana indipendente nata con l’obiettivo di accrescere l’impatto dei progetti di Cooperazione allo Sviluppo e Aiuto Umanitario nei 29 Paesi d’intervento, compresa l’Italia.
WeWorld Onlus lavora in 128 progetti raggiungendo oltre 2,4 milioni di beneficiari diretti e 12,3 milioni di beneficiari indiretti.
Il sostegno a distanza
WeWorld Onlus ha scelto come principale strumento di raccolta fondi il sostegno a distanza.
Attivando il sostegno a distanza salvi la vita di una bambina, le restituisci l’infanzia e le doni un futuro migliore
All’attivazione l'organizzazione invia la fotografia e i dati personali della bambina, con le informazioni sul paese e il progetto che WeWorld Onlus ha in corso.
In seguito il sostenitore riceve ogni anno un disegno e una foto aggiornata della bambina,
può scriverle e andare a trovarla così da verificare con i propri occhi come sta diventando grande e rafforzare il suo legame con lei.
di Barbara Siliquini
in collaborazione con WeWorld Onlus
crediti immagini WeWorld Onlus