C'eravamo lasciati a Novembre con la premiazione dei tre migliori progetti presentati nell'ambito di Bit Bum Bam, l'iniziativa di ING Direct per sostenere concretamente i progetti che, tramite la tecnologia, aiutino i più piccoli a crescere. Applicazioni, software, infrastrutture e strumenti che svolgano un ruolo importante nello sviluppo delle nuove generazioni.
La giuria ha selezionato i 3 progetti finalisti tra i quasi 300 progetti candidati della rete che sono stati testati sul campo con il supporto di iStarter per due mesi. La prossima settimana in occasione dell'Internet Safer Day sapremo chi si aggiudica il primo premio
MARTEDÌ 11 FEBBRAIO alle ore 18.00
presso Fonderia Napoleonica Eugenia - via Thaon Di Revel, 21 - Milano
I tre finalisti
LimVTouch: un dispositivo per rendere Touch qualsiasi superficie
Le Pinoparole: un'app per aiutare i bambini con disturbi specifici del linguaggio
Blocchetti intelligenti: i blocchetti compatibili con le costruzioni Lego stimolano la creatività e la capacità progettuale dei bambini
Per i genitori: la premiazione
Prima della premiazione si parlerà di bambini e nuove tecnologie con:
Sergio Rossi, Direttore Marketing e Comunicazione di ING DIRECT
Paolo Ferri, Docente di Teoria e Tecnica dei Nuovi Media e Tecnologie didattiche dell’Università Milano Bicocca e autore dei libri “La Scuola 2.0” e “Nativi Digitali”
Michele Padovani, Amministratore Delegato di iStarter, incubatore e acceleratore di impresa specializzato in startup tecnologicamente innovative
Sono inoltre previsti interventi di:
Selene Biffi – Fondatrice di Plain Ink • Giorgia Conversi – Editor di Elastico • Riccardo Porta – Co-fondatore di Bravibimbi
Modera Isabella Arrigoni, Conduttrice di programmi televisivi per ragazzi
Per i bambini: laboratorio Missione DNA a cura di Luca Caridà
Prenotate subito questo laboratorio esperienziale in cui i bambini, attraverso giochi ed esperimenti scientifici saranno guidati alla scoperta del DNA.
Nel laboratorio, dopo una parte introduttiva che chiarisce la natura del DNA e la sua funzione, cominceremo a tracciarne un identikit: come è fatto - e come possiamo costruirne un modellino -, quali sono le sue caratteristiche, qual è il messaggio che porta e in che linguaggio è scritto questo messaggio. Andremo così a conoscere l'alfabeto della genetica, ossia le quattro basi azotate A, G, T, C (adenina, guanina, timina e citosina) e impareremo a usarlo per scrivere, ad esempio, il nostro nome o un messaggio segreto. Dopo aver preso confidenza con il DNA, non resta che andare a conoscerlo. Con semplici sostanze casalinghe, praticheremo una estrazione del DNA del kiwi: il filamento bianco di DNA sarà visibile a occhio nudo nella provetta. Missione compiuta: abbiamo scovato il DNA del kiwi.
Il laboratorio è gratuito ed è pensato per bambini da 7 a 12 anni circa, è consigliata la prenotazione
E per concludere, aperitivo di saluto per adulti e bambini.
Vi aspettiamo!