Chi l'ha detto che musei e città d'arte non siano una gita adatta da fare in famiglia?
Le giornate volano, si sà, la settimana poi è costellata dagli impegni dei bambini. A casa nostra sono tenuti al minimo, ma comunque i bimbi sono 3 e, tra catechismo, uno sport a testa, i nonni e i compleanni... alla fine manca il tempo per stare un po' tranquilli, magari dedicarci ai giochi o ad attività nuove. A volte è solo questione di pigrizia legata all'assenza di occasioni.
Ma qualche giorno fa avevamo un appuntamento: eravamo ospiti di Imaginarium, nel loro negozio di via Dante (proprio nel cuore di Milano), una bella occasione per noi che abitiamo del sonnecchioso hinterland, per un'attività che aveva a che vedere con i pittori...
Si è conclusa da qualche giorno una bella mostra dedicata a Paul Klee e al suo "spirito dell'infanzia", ovvero a quella passione che lo ha portato a esplorare i tratti tipici dei bambini, passione che ovviamente è nata con l'arrivo di suo figlio. Caterina Lazzari è andata a visitare la mostra per noi.
“Anche i bambini conoscono l’arte e ci mettono molta saggezza! Quanto più sono maldestri, tanto più ci offrono esempi istruttivi. Se oggi si vuole procedere a una riforma, tutto questo è da prendere molto sul serio, più sul serio di tutte le pinacoteche del mondo.”
“Questo lo sapevo fare anche io…”
Prima che sia troppo tardi e prima che qualcuno accanto a voi o a vostro figlio (o addirittura voi stessi) possiate pronunciare:”-Questo lo sapevo fare anche io!-“ ho deciso di comporre un piccola lista di suggerimenti per i visitatori (grandi e piccoli) di musei d'arte contemporanea che si trovino in imbarazzo nel guardare un'opera o nel cercare di spiegarla alla propria prole.
L'arte spiegata ai bambini: Una guida all’arte, ai musei e alle cose belle da conoscere per tutta la famiglia!
Punto primo: