31 gennaio 2014... anche quest'anno #liberericette #freearecipe, una iniziativa che fa girare sul web le ricette, ma soprattutto si propone di aiutare famiglie in difficoltà. Scopri come aderire a #liberericette.
Infatti chi partecipa, postando su web una ricetta, è invitato a donare l’equivalente della spesa per il piatto a sostegno delle famiglie rifugiate ospitate dal Centro Astalli di Roma (vedi in fondo al post).
L'anno scorso abbiamo liberato una ricetta dal cuore, il ciambellone della nonna, quest'anno invece ho pensato ad una ricetta dall'aria giovanile, esotica e colorata: una ricetta con il riso Camargue.
Riso Camargue proprietà e caratteristiche
Ho scelto questo riso perché è poco conosciuto ed utilizzato, ma è straordinario nelle sue caratteristiche nutrizionali. La caratteristica più bella è il colore: è un riso di colore rosso mattone che nasconde un'anima bianca all'interno. Quindi si presta benissimo per colorare i piatti e inventare combinazioni di risi colorati (pensate ad utilizzare il riso camargue, con un riso tradizionale bianco ed il nero riso venere!).
Il riso Camargue è un riso integrale prodotto in piccole quantità nella zona francese chiamata appunto Camargue dove è chiamato Riz Rouge, ma si coltiva anche in alcune zone del Vercellese.
Ha un caratteristico colore rosso, è un riso ricco di fibre, altamente digeribile, molto ricco di antiossidanti.
Ha un eccellente valore nutrizionale: ferro, proteine ed amilosio. Ha vitamine, oligoelementi e sali minerali in maggior quantità rispetto ad ogni altro riso.
È particolarmente adatto alle donne in gravidanza e nel periodo del post parto.
Ha una cottura molto lunga (c.a 1 ora), quando è cotto la parte esterna rossa si fissura lasciando trasparire l'anima bianca, ma il riso mantiene una consistenza sempre leggermente croccante e prende un bel colore rubino. Il suo sapore è lievemente dolce.
Fantasia di riso rosso Camargue
Per questa ricetta:
- riso rosso Camargue: 2 tazze
- acqua, sale, olio evo
- piselli, carote, olive nere, mais, pomodorini ciliegini divisi a metà
- opzionale: gamberetti, ceci lessati, germogli
Lessate il riso rosso Camargue, io utilizzo la pentola a pressione, e se riesco lascio il riso a bagno un paio d'ore prima. Considerate di cuocerlo comunque almeno una mezz'ora in pentola a pressione. Lessatelo ponendo 4-5 tazze di acqua fredda salata in pentola a pressione per almeno 30 minuti dal fischio.
Io lo lesso prima, perché preferisco consumarlo quando è tiepido e non caldo.
A parte lessate i piselli e le carote tagliate a rondelle, oppure cuocete le carote tagliate a rondelle in padella con olio, uno spicchio di aglio in camicia e un rametto ri rosmarino e sale.
Se vi piacciono e li avete, lessate anche dei gamberetti.
Una volta cotto il riso, conditelo con olio crudo, e versate dentro tutte le verdure preparate ed eventualmente i gamberetti, e dei germogli. Et voilà buon appetito.
E' un piatto facile, molto gustoso e bello, che potete preparare con comodo lontano dal pasto, come dicevo, per me si gusta meglio tiepido. Ve lo proponiamo ora, ma è un piatto che si presta splendidamente in primavera.
“Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web“
chi partecipa, postando su web una ricetta, è invitato a donare l’equivalente della spesa per il piatto (o di più se vi va) a sostegno delle famiglie rifugiate ospitate dal Centro Astalli di Roma (vedi in fondo al post). In questo modo inviteremo a tavola con noi, virtualmente, anche una persona che è dovuta scappare dal suo Paese per fuggire alla guerra e alla persecuzione e che qui in Italia deve ricominciare da zero.
In particolare, ci piacerebbe dotare di stoviglie e pentole le famiglie che vivono nel centro di accoglienza Pedro Arrupe, in via di Villa Spada.
Si può effettuare la donazione al Centro Astalli di Roma tramite bonifico bancario, conto corrente postare o anche online, attraverso Paypal.
Conto corrente postale, n. 49870009, intestato a: Associazione Centro Astalli – via degli Astalli 14/A – 00186 Roma o tramite
Bonifico Bancario, Banca popolare di Bergamo, sede di Roma, via dei Crociferi 44: IBAN IT 56 N 05428 03200 000000098333.
Indichiamo nella causale la dicitura “#liberericette”, per far sentire la nostra presenza. Voi ci sarete? Noi sì.
di Barbara Siliquini