Gli attrezzi
Prima di tutto bisogna predisporre il materiale, non servono attrezzi fatti su misura per i bambini che di solito sono poco resistenti e si rompono al primo colpo. L'unica eccezione al "no agli attrezzi su misura", è il martello che, se è di piccola dimensione, può essere maneggiato semplicemente anche dai bambini di 2-3 anni. Assicuratevi però che sia in acciaio o di fattura robusta. Se riuscite a trovare una morsa, un martello e una piccola sega siete già pronti per iniziare, se poi trovate anche un trapano a mano (di quelli che non usano la corrente, ma a manovella) allora farete la loro felicità.
Un paio di guanti da lavoro a misura, potrebbero essere un valido alleato nel lavoro.
Il legno
Per il legno potete utilizzare legno di recupero che avete in cantina (qualche vecchio mobiletto o le cassette della frutta), un ciocchetto di quelli da camino, oppure potete acquistarlo appositamente nei negozi di bricolage, ve ne sono di tutti i tipi e di tutti i prezzi.
Mettete il legno e gli attrezzi in una cassetta ampia in modo da poterla prendere e riporre agevolmente. In questo modo, una volta preparata la prima volta, sarà già bella pronta per le volte successive perchè, vi avverto, questo gioco provoca dipendenza...e non solo nei bambini!
Il progetto
Ora abbiamo tutto il materiale...che facciamo?
Lasciate che i bambini esprimano i loro desideri, che facciano lavorare le loro testoline, che creino già nelle loro menti gli oggetti che realizzeranno guardando e maneggiando il legno. Poi aiutateli a disegnare il progetto, una versione semplificata ma dettagliata di come potrà essere realizzato il gioco, di quali pezzi vi servono, delle misure a cui dovete tagliarli.
La sicurezza
I bambini imparano dall'esperienza, lasciateli fare, dopo aver spiegato loro bene l'utilizzo di ogni attrezzo mostrate come si usa e a cosa devono stare attenti poi, a seconda dell'età, cominciate con le cose più semplici: battere un chiodo, levigare, togliere un chiodo...seguiteli passo passo, sostituendovi a loro solo quando la lavorazione è troppo difficoltosa per le loro capacità.
Se avete dei bambini in stile "non ce la faccio, non sono capace" spronateli a fare da soli, prenderanno gradualmente fiducia e saranno molto soddisfatti del lavoro finito. Allo stesso modo i bambini "faccio tutto io, voglio fare da solo!" devono invece essere seguiti intervenendo nel caso riteniate opportuno.
E se nè voi nè vostro marito avete il dono della manualità ma desiderate far sperimentare ai vostri figli la creazione di un oggetto in legno vi viene in aiuto la falegnameria di Gino Chabod, un laboratorio itinerante di cui ci spiega il funzionamento il suo fondatore in questa video-intervista:
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