Cara mamma che hai scritto,
grazie per la fiducia che riponi in noi sottoponendoci questo tuo disagio.
Noi possiamo risponderti solo con la nostra esperienza di mamme, con qualche suggerimento che abbiamo provato noi, a volte con successo a volte no....
Quando i bambini iniziano la scuola il loro livello di stanchezza si alza di molto e anche loro diventano piu' insofferenti e bisognosi di esprimere questa loro stanchezza nell'unico modo in cui sanno farlo: con puntigli e reazioni isteriche.
Come dicevo, a volte e' doloroso vedere che i nostri bambini sembrano preferire i nonni o la casa dei nonni alla nostra casa o al tempo con noi. Io mi sono fatta l'idea che questo spesso sia una loro reazione al fatto di non vederci abbastanza, un po' come dire "sei stata via tutto il giorno e ora ti presenti e decidi del mio tempo e del mio spazio. Beh, sai che c'e'? ora io sono impegnata e ho da fare qui!"
Prova a cambiare punto di vista, e quando arrivi dalla nonna a prendere in braccio la bimba, prenditi del tempo per farle qualche coccola sul divano. Prova a dirle come ti senti: stanca per la giornata di lavoro, ma molto felice di vederla, e con tanta voglia di trascorrere del tempo con lei e il papa'. Chiedile di venire a cena con voi, anziche' dare per scontato che te la porti via. Dille che vorresti che lei ti aiutasse a preparare le uova sode, o la pasta, o qualche cosa che hai in programma per la cena.
Con i bimbi spesso ci vuole creatività. Se quello non funziona, a volte funziona cominciare a scherzare con loro. Mia figlia adora quando faccio il coniglietto (cioè do' voce ad una coniglietto immaginario che parla come topo gigio), la fa morir dal ridere sentirmi parlare strano e dire sciocchezze. Io uso il coniglietto per dirle le cose in modo iperbolico, ad es "oh no! Povero me!!! Giada non vuole venire a casa con me a mangiare!!!! Come farò, dovro' mangiare tutto io e mi scoppiera' la pancia!!! Aiuto che paura!" A questo punto lei comincia a ridere e a sciogliere le tensioni verso di me.
Facci sapere se hai trovato qualche tecnica tua e se qualcosa e' cambiato. In bocca al lupo
Barbara Siliquini