In questa intervista Cathrine Watson Genna, consulente in allattamento ed esperta di fama mondiale ci parla dei problemi causati all'allattamento da una difficile integrazione sensoriale da parte del bambino o da parte della mamma.
L'integrazione sensoriale è il processo che il cervello utilizza per incamerare tutto ciò che arriva dai sensi: olfatto, vista, tatto, gusto e udito, e utilizza queste informazioni per indurre comportamenti che ci consentono di soddisfare i nostri bisogni. Alcuni neonati hanno maggiore difficoltà di altri nell'imparare questa abilità e questo può causare problemi nell'allattamento.
Allo stesso modo vi possono essere adulti con questo tipo di problema, quando questo succede ad una mamma che deve allattare ha bisogno di richiedere un aiuto.
L'esperto GC: Katia Micheletti
Quello del frenulo labiale corto è un problema di allattamento poco conosciuto, soprattutto in ambiente medico, e di non facile soluzione.
Capita che alcune donne che vivono problemi di allattamento si sentano ingannate dalle stesse campagne informative che lo sostengono e promuovono. E' una rabbia comprensibile, visto che la realtà del supporto alle madri non sempre è lineare ed efficace come dovrebbe. Caterina per la Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno ci racconta la sua esperienza di avvio di allattamento, molto difficile.
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Mi è capitato di parlare con amiche che si sentivano ferite dall'accento messo sull'importanza di allattare al seno, per mamma e bambino, nel momento in cui loro non ci stavano riuscendo.
Io credo si verifichino veri e propri paradossi, in particolare in molti ambiti ospedalieri. Da una parte l'allattamento viene incensato, incoraggiato, caldeggiato, dall'altra vengono proposti modelli assistenziali e consigli che lo rendono difficile se non impossibile. Lo so anche per esperienza diretta.
Abbiamo chiesto a Martina Carabetta consulente IBCLC e fondatrice del primo ambulatorio dedicato all'allattamento in Italia centrale: Latte & Coccole di parlarci di quando allattare non si può: malattie, operazioni, farmaci... quali sono gli oggettivi impedimenti ad allattare?