L'ostetrica nel postparto

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Chi è l'ostetrica e cosa può fare per una neomamma.

Quando feci il test di gravidanza per la mia prima figlia rimasi in stato di confusione per qualche giorno, la prima cosa che feci fu telefonare ad alcune amiche che avevano appena avuto un figlio per capire cosa avrei dovuto fare da lì in avanti...dovevo forse cambiare la mia dieta? fare più sport? o meno sport? e se i viaggi da pendolare fossero dannosi? e se...insomma, ero piena di ansie e paure, in fondo era la prima volta che avevo un bambino dentro la mia pancia!
La prima cosa che le mie amiche fecero, dopo i gridolini di gioia e alcune lacrime fu quella di consigliarmi una visita dal ginecologo ma io mi ero appena trasferita in una nuova città e non avevo riferimenti e forse quella fu una grande fortuna perchè chiesi ad una ragazza del luogo e lei mi fece una strana domanda:

"Vuoi farti seguire da un ginecologo o da una ostetrica?"

"Ostetrica? Ma non è quella che fa da assistente al ginecologo? Una specie di infermiera insomma"

La mia amica che la sapeva lunga mi spiegò ruolo e competenze dell'ostetrica, e così iniziò il mio percorso di trasformazione da donna a mamma che mi portò di lì a qualche mese ad un bellissimo parto in casa.

Chi è l'ostetrica?

L'ostetrica è la professionista specializzata nella salute sessuale e riproduttiva della donna. Si occupa di tutto il percorso maternità ma anche delle altri fasi importanti come la prima mestruazione o la menopausa. Ci si può riferire a lei anche in altri momenti in caso di necessità, per esempio per la riabilitazione perineale dopo le gravidanze.
L’ostetrica si specializza in modo particolare sulla fisiologia (la normalità) degli eventi che riguardano la vita femminile, soffermandosi quindi su 3 aree:

  • ostetrica (gravidanza e parto)
  • ginecologica
  • neonatale.

Inoltre è anche esperta nel riconoscere situazioni che divergono dalla normalità e che richiedono quindi l’intervento di un medico.

Di cosa si occupa l'ostetrica durante la gravidanza e il parto

Se la gravidanza è fisiologica, cioè non presenta particolari rischi, l'ostetrica può seguirne tutto il corso incontrando periodicamente le future mamme, visitandole e prescrivendo esami;
Inoltre conduce corsi di accompagnamento alla nascita e accoglie le gestanti al pronto soccorso ostetrico accompagnandole per tutta la durata del travaglio.

E' molto bello quando, come è successo a me, una o due ostetriche ti seguono durante tutta la gravidanza e poi ti accompagnano durante il parto (in ospedale, in casa o in casa maternità) perchè in questo modo si crea una relazione intima e privilegiata che garantisce alla donna la necessaria confidenza e sicurezza durante il parto e che, anche dalle evidenze scientifiche, è la migliore garanzia di una buona esperienza di parto.

Cosa succede nel post-parto

Chi è già mamma lo sa bene, il periodo più difficile per tutte sono i primi mesi dopo il parto. Il corpo, dopo la rotondità della gravidanza, sembra afflosciarsi su se stesso, proprio nel momento in cui è necessario un maggiore sforzo fisico per accudire la piccola creatura che abbiamo partorito.

I ritmi sonno-veglia sono spesso sconvolti poichè il neonato dorme per molte ore ma non di seguito e non sempre quando noi vorremmo che dormisse.

Inoltre deve essere avviato l'allattamento, momento tutt'altro che scontato e che a volte porta sfide e problematiche da affrontare.
In ultimo ci ritroviamo con questo bel bambino in mano e non abbiamo la minima idea di cosa abbia bisogno, nonostante tutti i manuali per genitori che possiamo aver letto, ogni suo piccolo lamento ci manda in allarme.

Forse penserete che sto esagerando, che in fondo tutte le mamme sono passate di lì e sono sopravvissute, certo che sì, ma "sopravvissute" o "apparentemente organizzate" non sono sinonimi di essere davvero sereni a godersi un momento irripetibile.

Ecco che l'ostetrica in questo momento, secondo me, può essere un aiuto davvero prezioso, una mano amica che dopo il parto ti aiuta ad affrontare le piccole sfide quotidiane, che ti sa consigliare ed eventualmente indirizzare allo specialista giusto in caso di problematiche più specifiche.

Il post-parto e le grandi difficoltà

depressione small

Per noi di GenitoriChannel è importante portare l'attenzione su questo periodo complesso che è il post-parto, troppo spesso dato per scontato, perchè si sa che noi donne, tendiamo a vederci e a farci vedere come delle super-donne che non hanno mai bisogno di aiuto, che se la cavano sempre e che sanno affrontare qualunque situazione, forse abbiamo pensato davvero "ma come la fanno lunga, in fondo è solo un neonato da cambiare!".
Mma poi con il nostro bambino tra le braccia le cose cambiano di prospettiva e sentiamo tutto il peso della responsabilità, della fatica del parto e anche gli ormoni, programmati per aumentare la sensibilità e l'empatia in favore della cura al bambino, ci fanno a volte sentire emotive, ci scopriamo a piangere senza motivo e questo ci fa molta paura.

Poterne parlare con qualcuno, non solo con un'amica, ma con una professionista che da una parte normalizza queste emozioni iscrivendole nella normalità e dall'altra ci aiuta, con il suo occhio esperto, a prevenire o affrontare piccole difficoltà che al momento ci sembrano problemi insormontabili, come il cambio del neonato, il bagnetto, l'allattamento, ecc. è di fondamentale importanza.

Crediamo davvero che ogni donna meriti un'ostetrica, non solo durante il parto, ma soprattutto dopo, quando tutti pensano che ormai il più è fatto e invece il "più" sta iniziando proprio in questo momento.

Far stare bene la donna per far stare bene tutta la famiglia

Il benessere della mamma è collegato direttamente al benessere del bambino, poichè è la mamma a fare da bussola al neonato, appena atterrato in un mondo del tutto sconosciuto, ha un intuito molto sviluppato e percepisce la stanchezza e l'agitazione della mamma come potenziale pericolo, di conseguenza si allerta, si agita e comincia a piangere senza apparente motivo.

In tutto questo il papà, che qui in Italia ha un periodo di paternità davvero ridicolo (5 giorni quando sono tanti), vive una giornata raddoppiata perchè quando torna a casa dal lavoro trova una compagna disfatta e un bambino agitato e tende spesso anche lui a percepire un'emergenza anche quando basterebbe sedersi sul divano e chiedere "Come ti senti?", e prendersi un tempo per ascoltare e accoglierei sentimenti controversi della sua donna.

Quindi far stare bene la donna significa spesso riportare in equilibrio tutta la famiglia, ed è proprio nel post-parto che dovrebbero concentrarsi i servizi alle mamme: un'ostetrica a casa una volta al giorno anche solo per una settimana e poi una volta alla settimana per un paio di mesi basterebbe secondo me a prevenire la maggior parte dei problemi che invece trascurati creano abbandono precoce dell'allattamento, mancato attaccamento mamma-bambino, situazioni di tensione fino a problemi più gravi come la famosa depressione post-partum in drammatico aumento.

Sì avete capito bene, l'ostetrica dovrebbe andare a domicilio perchè uscire di casa con un neonato può essere un'impresa titanica per una neomamma, soprattutto quando devi arrivare in un certo posto ad una certa ora, che stressa mamma e bambino.
Inoltre in casa l'ostetrica può osservare la realtà quotidiana della mamma, i suoi spazi e le sue abitudini e mirare i suoi consigli e interventi a quella specifica situazione, a quella specifica famiglia, a quella specifica donna.

 

di Barbara Lamhita Motolese

Immagine: Newborn on ShutterStock
Immagine nell'articolo: Tired Mother on Shutterstock

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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