Quando si pensa alle città arabe dell'Africa spesso si pensa a posti pericolosi, poco sicuri e dove è meglio non avventurarsi con i bambini. Nel caso di Marrakech e del Marocco, posso testimoniarvi che è un viaggio che potete tranquillamente pianificare con la famiglia.
Noi ci siamo stati in vacanza a luglio, periodo in cui Milano era soffocante e in Marocco siamo stati benissimo.
Marrakech è stata la nostra prima tappa, ma è una città che consiglio vivamente per un bel weekend lungo: 2-3 giorni sono un tempo ideale da trascorrervi.
I voli low cost la rendono una tappa molto economica da raggiungere.
Se avete più tempo Marrakech è il punto di partenza perfetto per vedere le splendide vallate interne che puntano verso la catena montuosa dell'Atlas, o la magica Essauira sulla costa atlantica.
I nostri figli hanno 7, 10 e 12 anni. Fino ad 11 anni compiuti in Marocco i bambini vengono considerati NON paganti nelle maggior parte dei posti in cui è richiesta una tassa o un biglietto.
E' un Paese sicuro anche se viaggiate con bambini più piccoli, i marocchini sono molto gentili e carini con i bambini, solo ricordatevi di portare una fascia portabebè, perché girare per le strade di Marrakech con un passeggino può diventare un'impresa!
L'unica cosa davvero pericolosa sono gli attraversamenti delle strade e la guida dei tassisti...
10 cose da fare e da vedere a Marrakech
Per prima cosa entrate nell'umore della contrattazione strenua, perché vi servirà molto.
Io pensavo che mi avrebbe disgustato, ma devo dire invece che l'ho trovato abbastanza divertente, soprattutto perché i miei figli e mio marito mi guardavano ammirati e divertiti per questa dote estemporanea.
Ovviamente se parlate francese girare in autonomia potrà essere molto più semplice.
1. TOUR DI MARRAKECH SUL CALESSE
Il calesse è uno dei mezzi più frequenti utilizzato dai marocchini più poveri per percorrere le lunghe distanze.
Ovviamente i calesse trainati dai cavalli a Marrakech sono fatti apposta per i turisti, ma sono da non perdere. Per i bambini è una cosa magica, ne saranno entusiasti! Visto il gran caldo, vi consentirà una panoramica della città evitando la camminata sotto il sole.
Il conducente vi porterà in carrozza in giro per Marrakech, mostrandovi le principali attrattive:
- il Minareto della Koutubia,
- le mura rosa che caratterizzano la città vecchia (le rempart come li chiamano loro in francese, cioè i bastioni)
- il palazzo del Re quando viene in visita a Marrakech da Rabat (in Marocco c'è una monarchia parlamentare),
- le tombe sahadiane,
- la Kasba (la parte fortificata)
- la Mellah (il vecchio quartiere ebraico),
- la piazza della Medina (le medine sono i quartieri pieni di vicoli, interni alle mura, dove trovate i classici mercati arabi, i suq).
Potete chiedere al guidatore di fermarsi se volete scendere e fare delle foto o guardare qualcosa da vicino... noi, appena arrivati da Milano, pensavamo di doverci sbrigare per non fare attendere il cocchiere, ma più di una volta ci hanno fatto capire che eravamo troppo agitati: in Marocco le cose si fanno con calma. Colui che conduce il carretto ha una concezione del tempo molto diversa dalla nostra e per lui è del tutto normale sostare per un'ora per lasciarvi girovagare per un negozio.
Comunque al termine del giro potete farvi riaccompagnare in albergo, come se fosse un taxi.
Per fare il giro vi basterà fermare un calesse dei molti che vedete in giro e fare una contrattazione.
Quanto costa
Non so quale sia il vero prezzo per una corsa (durerà all'incirca un'ora e mezza o forse qualcosa di più), nella nostra contrattazione siamo arrivati mi pare a 15 euro.
In seguito abbiamo utilizzato i calesse anche a mo' di taxi per rientrare in albergo, concordando prima di pagare quanto avremmo pagato il taxi (massimo 5 euro).
Devo dire che i trasporti sono tra le cose piu' economiche in Marocco.
2. PIAZZA DI JAAM EL FNA E SUQ
Ovviamente la cosa da non perdere a Marrakech è la Medina con la piazza di Jamaa el fna, patrimonio dell'UNESCO e il suo suq, il mercato della Medina. E' un classico di Marrakech, non la cosa che preferisco, ma imperdibile.
La piazza è al suo massimo splendore al calar del sole, quando si popola di incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmie, baracchini che preparano da mangiare per i turisti, tatuatrici con l'henne, succhivendoli e venditori vari.
Se avete un ragazzino, la magia dei serpenti lo catturerà sicuramente: i ragazzini amano le cose pericolose e un po' schifose. Sappiate che dopo avervi fatto fare foto e toccare i serpenti, vi chiederanno di dare loro cifre spropositate (tipo 10 euro a persona), noi alla fine abbiamo dato loro 5 euro.
Splendidi i caffè e i locali tutto intorno alla piazza dove prendere una bibita o cenare godendosi lo spettacolo. Il sabato sera poi la piazza è gremita di gente, non vi venga in mente di utilizzare un passeggino...
Pensavo che nel suq sarebbero stati molto più insistenti, ma devo dire che siamo riusciti a passeggiare senza troppi intoppi. Un giro del suq va fatto, anche se è la cosa che meno mi piace delle città marocchine.
Quello che posso dirvi è che quando vi diranno che un oggetto è fatto a mano (una lampada, un foulard, etc) potete crederci: ho visto personalmente telai che da noi si usavano forse nel 1800 per realizzare pashmine, tessuti e passamanerie perfette; giovani che picchiettavano il metallo con il martello per realizzare suggestive lampade orientali; ragazzi che realizzavano a mano le tessere dei mosaici di ceramica per realizzare rosoni e fontane...
3. SCUOLA CORANICA MADRASSE BEN YOUSSEF E KOUBBA ALMORAVIDE
La Madrassa o Medersa è la scuola coranica: bellissima, da non perdere! Finita di costruire verso il 1565 ospitava 900 allievi (maschi ovviamente). Era la più importante università coranica del Nord Africa, venne utilizzata fino al 1956, poi fu per pochi anni anche una scuola femminile.
L'architettura, le decorazioni, le lavorazioni arabo moresche degli stucchi, i mosaici, il marmo di Carrara e gli intarsi in legno di cedro la rendono spettacolare.
E' molto fresca e straordinaria. Il biglietto costa 1 euro, ma è possibile prendere un biglietto combinato che include il museo e la Koubba , il più antico edificio sacro di Marrakech (risalente all'incirca al 1100). Sono tutti a pochi passi una dall'altra.
Durante il nostro viaggio la Koubba non era visitabile, ma si poteva vedere dall'esterno.
E' molto bella da visitare l'area della città intorno alla Medersa, pochi turisti e vicoli caratteristici. Facile perdersi, noi abbiamo trovato la strada grazie a google map.
Una visita alla Medersa va abbinata ad una visita alle concerie, ve ne parlo più avanti.
4. JARDIN MAJORELLE, MAMOUNIA E PARCHI
Marrakech è ricca di parchi, avendo tempo, più di uno merita la visita, ma quello che in una visita alla città non può mancare è una visita ai giardini progettati dall'architetto francese Majorelle per Yves Saint Lauren. Sono davvero molto belli e freschissimi anche in una giornata torrida.
L'ingresso costa 7 euro dai 12 anni in su, gratuito per bambini che non hanno compiuto 12 anni e 3,5 euro per gli studenti.
All'interno c'è un museo sulla cultura berbera (oggetti, monili, abiti) anch'esso a pagamento (3 euro) e una caffetteria piuttosto cara.
Attenzione agli orari, è aperto dalle 8.00 alle 17.00 o 18.00 a seconda della stagione.
Sul sito di Jardin Majorelle http://www.jardinmajorelle.com/ potete trovare più informazioni, in francese.
Majorelle è stato anche il progettista dell'Hotel più famoso di Marrakech: La Mamounia, che vale la pena vedere. Abbigliati in modo carino, le guardie non avranno problemi a farvi passare.
Tra gli altri parchi uno che vale la pena di vedere con i bambini e magari fare un giro a dorso di dromedario è Jardin Menara, in direzione dell'aeroporto.
5. LE CONCERIE
Le concerie di Marrakech non sono quelle famosissime di Fes, tuttavia sono un giro molto interessante anche se un po' triste, perché le condizioni di lavoro sono abbastanza tremende. C'è una puzza immonda, perché le pelli vengono conciate usando la cacca di piccione che contiene ammoniaca e con altri intrugli naturali. Vi forniranno di “maschera anti gas marocchina”, cioè una palla di menta da mettere davanti al naso che vi consentirà di respirare senza morire di puzza.
In genere verrete agganciati da qualcuno che vi proporrà di condurvi alle concerie (che non sono facilissime da raggiungere inoltre in genere sono dietro dei cancelli). Occhio a mettervi d'accordo prima su quanto dare loro per non incorrere in discussioni quando è troppo tardi. Mi pare che noi gli abbiamo dato 2 euro.
Comunque per me perdermi tra i vicoli per raggiungere le concerie e la Medersa è stato bellissimo, una vera scoperta della Marrakech vissuta e quotidiana.
6. IL MINARETO DELLA KOUTOUBIA
Purtroppo questa moschea, come la maggior parte delle altre, non sono accessibili a chi non è islamico, ma il minareto potete vederlo da fuori, per noi è stato un punto di orientamento quando giravamo. E' un elemento caratteristico di Marrakech, molto bello e ha ispirato molti importanti minareti. E' circondato da un piccolo parco.
7. TATUAGGIO ALL'HENNE
I bambini non hanno resistito, e si sono fatti tutti e 3 il tatuaggio.
Li realizzano le donne, delle vere artiste, le troverete ovunque nel suq e nella piazza.
Vi agganceranno dicendovi che costa 10 centesimi, ma in realtà non è così. Noi alla fine abbiamo contrattato 10 euro per 3 tatuaggi.
Dovrete lasciarlo asciugare per un oretta almeno, se vi macchiate non va via... Samuel ha accusato un po' di bruciore per il primo quarto d'ora circa.
All'inizio è nero, ma poi assume una colorazione color seppia, e se fate bagni e docce dura solo qualche giorno (vi diranno che 10 cent è quello che dura un giorno, poi c'è quello che dura una settimana e quello che dura un mese.... non è vero, il tatuaggio dura da qualche giorno a una settimana, magari di più se fate attenzione a non lavarlo.)
8 PALAIS DE BAHIA E TOMBE SAHADIANE
Del Palais de Bahia, fatto costruire dal gran visir per la sua concubina più bella, rimane solo l'edificio senza arredi, ma è sicuramente molto suggestivo con i soffitti riccamente intarsiati e dipinti, le corti interne e l’ombroso ed accogliente giardino.
Solo una parte del palazzo è accessibile, il resto è riservato alla famiglia reale marocchina.
“Questa follia architettonica, ordinata nel 1880 dal grand visir, era dettata da un’ossessione: evitare che spose e concubine si incontrassero.
Questa grande dimora antica è un labirinto architettonico e non a caso. Qualunque occhio esperto rileverà la complessità del groviglio delle corti e dei giardini, tessuti attorno a 160 camere, su 8 ettari: l’architetto marocchino dell’epoca ha dovuto risolvere un rompicapo diplomatico, imposto dal gran visir. Il potente Sidi Moussa decise infatti di far erigere questo palazzo per la sua amante preferita, da cui il nome di Bahia, «la bella».
Doveva accogliere le sue 4 spose, le sue 24 concubine e i loro innumerevoli bambini… senza che queste donne si accorgessero mai dei loro rispettivi giardini! Una sfida la cui costruzione durò dieci anni, monopolizzando i migliori artigiani del reame ed espropriando molti vicini comproprietari“. Solo il grande cortile ed una piccola parte dell’interno e delle corti è aperta al pubblico, il resto è riservato alla famiglia reale e totalmente inaccessibile a noi comuni mortali." (descrizione dell'Ente del turismo marocchino)
Occhio agli orari di visita, il palazzo chiude alle 16.00 come le vicine tombe.
Lì vicino vi sono le tombe sahadiane, molto belle architettonicamente, ma una visita di meno di mezz'ora. Costo d'ingresso 1 eur.
Le immagini del Palazzo e delle tombe sono del blog I viaggi di Manuel.
9. HAMMAM
Secondo me una esperienza imperdibile e' quella dell'hammam tradizionale.
L'hammam vi svelerà molto della cultura marocchina. Gli arabi devono lavarsi con una speciale procedura prima di pregare, altrimenti la loro preghiera non è valida. Forse e' da qui che nasce la loro cultura dell'hammam, un luogo di purificazione e pulizia del corpo.
Così OGNI quartiere della città ha il suo hammam per le donne e l'hammam per gli uomini. I Marocchini frequentano l'hammam una volta a settimana per quello che chiamano “fair le grand baign”. Ce ne sono di belli e di brutti, di più e meno igienici.
Esistono molti hammam privati molto belli, ma io ho scelto di andare ad uno frequentato dai marocchini che incontri per strada... è stata un'esperienza! Se siete schizzinosi e maniaci dell'igiene vi consiglio un hammam privato.
Cosa portare:
Dovrete portarvi un tappetino o un asciugamano da mettere in terra, per evitare di sdraiarvi direttamente sulla superficie, l'occorrente per lavare i capelli, un accappatoio e delle ciabatte e, se volete, una crema per il corpo.
Sul luogo acquisterete il sapone nero all'argan e uno speciale guanto per lo scrub (2 eur) e chiederete di una persona che vi aiuti (che potrete pagare 5 eur), l'ingresso all'hammam tradizionale costa 1 euro.
Cosa accade:
Vi spogliate nude, andate in una stanza calda e dove c'è una fonte di acqua caldissima e fredda. Nella stanza ci sono altre donne, spesso in coppia (tipo madre e figlia).
Vi spalmate il sapone nero di argan (una sorta di gel dall'odore forte) su tutto il corpo, tranne viso e capelli, poi arriva una donna che con il guanto comincia a strigliarvi molto vigorosamente (sì, può essere doloroso!) e a buttarvi addosso secchiate di acqua calda.
L'operazione va avanti per circa 40 minuti. In alcuni casi la stessa vi farà anche un massaggio.
Al termine, vi laverà i capelli (guai a non volerlo fare: si scandalizzerà a pensarvi così pulita ovunque tranne che in testa!).
Le donne marocchine dopo questa pulizia si depilano con il rasoio completamente (parti intime, ascelle, etc.).
Finito il tutto vi avvolgete nell'asciugamano e andate in una stanza a rilassarvi.
Uscirete da lì con la pelle di un neonato e una gran voglia di farvi un pisolo.
Le mie figlie dopo aver visto un hammam pubblico hanno rifiutato di venire con me.
Io nel mio viaggio in Marocco sono stata all'hammam 2 volte, a distanza di una settimana, come fanno loro e sinceramente non so come facciamo a non aver importato una tale abitudine che fa sicuramente bene alla pelle, alla circolazione, allo stress... solo per nominare alcune delle cose che mi sono risultate evidenti.
10. UNA FARMACIA TRADIZIONALE
Durante la visita in calesse il nostro conducente ci ha portati ad una farmacia tradizionale. Una visita davvero bella in cui abbiamo visto come si estrae l'olio di argan, ci hanno mostrato ogni tipo di erba spiegandoci usi e proprietà, ci hanno fatto sperimentare delle sostanze per il massaggio curativo e offerto un piacevole tè marocchino.
Una visita molto interessante.
EXTRA
Se vi capita chiedete al tassista di passare davanti al Teatro Reale e alla stazione dei treni (Theatre Royal e La Gare), sono due suggestive costruzioni moderne ma in stile arabo. (immagine dal sito Maroc-Maroc.com)
Dove pernottare
Noi abbiamo usato Expedia.com e Booking per pianificare il nostro viaggio marocchino. Troverete delle ottime offerte.
Se siete con i bambini e in una stagione molto calda optate per un hotel con piscina, scegliete la zona di Hivernage, che è a due passi dalla Medina, con hotel molto prestigiosi e con piscina. I Riad sono esclusi perché in genere sono senza piscina.
Se siete in una stagione in cui la piscina non è un opzione scegliete il Riad che è molto più suggestivo e molto più marocco-style.
In questo caso io non starei nella Medina, ma in qualche altro quartiere della città vecchia, per il gusto di vedere un'altra zona. Noi ad esempio eravamo nella Kasba, così abbiamo scoperto un'altra zona di Marrakech poco turistica e suggestiva.
Abbiamo scelto un hotel a 5 stelle a Hivernage per i primi giorni, ma l'ultima sera abbiamo preso un Riad nella Kasba, per fare anche questa esperienza.
Il Riad è la tipica sistemazione marocchina: un palazzo più o meno grande, in genere a pianta quadrata. Di 2-3 piani. E' cavo al centro, quindi i piani superiori hanno stanze che si affacciano su un ballatoio interno. Sul tetto hanno sempre una terrazza o un solarium piacevoli.
In molti Riad, anche se piccini (come il nostro) vi sentirete un po' come dei sultani.
Un suggerimento quando prenotate
Nella ricerca di un hotel su expedia o booking potete selezionare le zone che volete della città, le caratteristiche dell'hotel (es. piscina, aria condizionata etc). Inoltre Expedia vi indica la distanza dell'hotel dai principali punti di interesse e vi consente di guardare le recensioni.
Se avete 2 o 3 figli potreste avere una scelta molto ridotta, in quel caso dovrete selezionare 2 stanze e inserire un adulto e 2 bambini in una e 1 adulto e 1 bambino nell'altra. Verranno fuori moltissime proposte.
In alcuni casi potreste indicare solo 2 bambini e poi chiamare o scrivere all'hotel chiedendo se possono sistemare un letto extra. Nei Riad e in molti alberghi se hanno lo spazio fisico vi accontenteranno e potrete evitare di prendere una stanza in piu'.
Ricordatevi che quando arrivate in Hotel registreranno solo gli adulti e non vi chiederanno i documenti dei bambini.
Internet e il cellulare
In Marocco il wifi gratuito è molto comune, lo troverete in quasi tutti i bar, i ristoranti, gli hotel.
Tuttavia vi consiglio caldamente di prendere una scheda marocchina. La troverete gratuita o con massimo 5 euro di spesa.
Atterrati in aeroporto cercate i ragazzi delle telecom locali.
Quando siamo arrivati noi, presentando il passaporto regalavano una scheda con 5 euro, ovvero una settimana di internet e telefonate. Comodissimo per prenotare hotel e ristoranti marocchini, e per geolocalizzarsi e evitare di perdersi nel caos della città vecchia grazie a google map.
I trasporti
A Marrakech per muovervi, oltre alle vostre gambe, potete contare sulle carrozze trainate da cavalli, sui Petit Taxi e i Grand Taxi.
I Petit taxi possono portare massimo 3 persone, quindi se siete in 4 dovrete prenderne 2. I grand taxi invece possono portare anche 6 persone e sono un po' più cari.
In ogni caso con un petit taxi andate ovunque con 3-4 eur, tranne in aeroporto dove ci vogliono 7 euro. Con i grand taxi girate in città con 5 euro, per l'aeroporto vi chiederanno 10-15 euro.
E' un viaggio economico?
Tutto è relativo. Sicuramente non sarete a Londra o Milano. Tuttavia Marrakech non è una città così economica quanto mi aspettassi. I prezzi sono generalmente un 20-30% più bassi dell'Italia, ma a fronte di una condizione generale di igiene, degrado, indigenza e casino non paragonabile all'Italia. Quindi andare in un ristorante dove mangiare in un ambiente bello, pulito e con una cucina di livello, significa spendere cifre analoghe a quelle che spendereste qui (cioè anche 50 euro a testa). Mentre andare in una bettola potrebbe risultare più o meno come andare in una pizzeria economica.
Non abbiamo sperimentato come fosse mangiare nella Kasba in uno delle griglierie di strada dove mangiano i marocchini, ma la sensazione è sempre che viga un prezzo per turisti e uno per loro.
Noi in genere spendevamo dai 40 euro in su per mangiare in 5, considerando che Giada, la nostra 7enne, non mangia quasi nulla e mai abbuffandoci. In generale devo dire che si mangia bene, le porzioni non sono enormi.
Molto economici in Marocco sono i trasporti: treni, autobus e taxi.
Visitare Marrakech d'estate
Marrakech è una città molto calda d'estate, ma non spaventatevi.
In realtà potreste anche imbattervi in giornate torride ma anche in un gran vento con tanto di acquazzone. Non è una città desertica, l'acqua viene utilizzata senza particolare parsimonia, evidentemente la vicina catena montuosa dell'Atlante rende il Marocco un paese ricco di corsi idrici.
La sera si sta bene, il caldo si attenua un po'.
A luglio si superano facilmente i 40-45 gradi di giorno, è un caldo molto secco, devo dire che non ci ha impedito di passare la mattinata in giro, bastano alcuni trucchetti:
1. prima regola: prendersela calma, l'Africa non è il posto della fretta, ma delle cose fatte con calma.
2. per visitarla con i bambini scegliete un albergo con una bella piscina.
La piscina vi consentirà di passare la mattinata in giro, l'ora di pranzo al fresco con i bimbi entusiasti, un riposino in una stanza con aria condizionata per poi immergervi di nuovo dentro Marrakech nel tardo pomeriggio e fino a notte.
Certo dovrete rinunciare al Riad, cioè la tipica sistemazione marocchina a pianta quadrata con le stanze che si affacciano su un balconcino interno. Ma noi, per non riununciarvi abbiamo scelto il Riad per l'ultima notte.
3. Scegliete i giardini o le mete al chiuso per i momenti più caldi della giornata. Considerate che la maggior parte dei posti che richiedono un biglietto chiudono alle 16.00.
4. Girate con una bottiglia di acqua fresca.
Trovate facilmente l'acqua in vendita, il prezzo per i turisti per 1,5 l. è c.a 1,50 euro, il prezzo nei negozietti più defilati è 0,60 euro. Le bibite costano tra 1 e 2 euro.
Che documenti servono
Per il Marocco serve un passaporto valido, sia per grandi che per bambini. Non appena arrivate a Marrakech precipitatevi senza indugio alla fila per il controllo passaporti che in breve diverrà lunghissima. Afferrate al volo i foglietti che dovrete compilare con i dati del passaporto e compilateli una volta in fila.
Dovete dichiarare dove vi recate (il nome di un hotel o di una casa privata), se non lo scrivete non vi faranno entrare in Marocco.
La valuta e dove cambiare
In Marocco c'è il Dirham, 10 Dirham valgono circa 1 euro.
Non cambiate i soldi al cambio che trovate nella zona del ritiro bagagli, è quello in cui pagherete di più. Cambiate pochi soldi in aeroporto, poi cambiateli in città o subito fuori dal recupero bagagli.
di Barbara Siliquini
Commenti
come scrivi. Questo è il mio primo commento, comunque grazie per le info che ci passi con ogni post,
continua cosi!
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