Io, ogni volta, al pensiero della notte di San Silvestro, del cenone di San Silvestro, non posso che visualizzarmi il muso furbetto e un po' delinquente del gatto per antonomasia: Gatto Silvestro... ma c'entra mai qualcosa?
In realtà no... nè la mia ricerca su San Silvestro mi ha portato a scoperte curiose e interessanti, come nel caso di Babbo Natale...
Infatti a quanto pare, Silvestro, prima di essere santo, fu uno dei primi papi, siamo nel 300 d.c., quindi nel periodo in cui regna Costantino, il primo imperatore romano a convertirsi al cristianesimo. Quindi il periodo del papato di Silvestro I coincide con il passaggio dalle persecuzioni dei cristiani alla possibilità, per gli stessi, di vivere la loro religione alla luce del sole. Fu forse questo il suo maggior "merito", quando si dice essere al posto giusto al momento giusto!
Viene festeggiato il 31 dicembre, perché quella fu la data della sua morte... quindi in un certo qual modo si celebra la fine di un pontificato e di una vita e di ...un anno.
Ci sono delle legende sul conto di Silvestro I, che narrano di morti e guarigioni miracolose fatte solo pronunciando il nome di Gesù o la profezia della morte di qualcuno. Tra le guarigioni famose, quella di Costantino dalla peste. Ma pare che la maggior parte di queste leggende non trovino fondamento o siano notoriamente false...
Non vi sono dunque particolari titoli di merito noti per questo papa, poi santo, quindi credo che, per la notte di San Silvestro continuerò a ispirarmi al buon vecchio Gatto Silvestro, alla sua simpatia e alla sua livrea bianca e nera che ricorda tanto uno smoking, abbigliamento perfetto per ben celebrare questa bella festa di passaggio!
Allegria e tanti auguri a tutti!
di Barbara Siliquini
Commenti