I soldi? Una cosa seria. Da adulti.
Il denaro? Una cosa per grandi. E guai a farli toccare ai bambini! Li sciupano, li sprecano, non sanno nemmeno cosa sono.
O magari pensi che i bambini vadano preservati da una cosa così “futile e meschina” come i soldi. Sono troppo piccoli. Nell’età dell’innocenza. Teniamoli lontani. E poi, cosa ne sanno loro? Perché dovrebbero occuparsene? Insomma, sono una cosa da grandi. Per grandi.
I bambini diventeranno grandi
Sì, può essere. Ma ne siamo davvero così sicuri? Non potrebbe essere che i soldi sono anche per i bambini? E possono divenire a loro misura?
E sì, perché poi quando si ritrovano grandi a gestire una cosa così importante come i soldi, ecco che fanno pasticci. Che da piccoli sono leciti. Da grandi un po’ meno, soprattutto quando le conseguenze e le responsabilità sono di più e pesano di più.
E allora perché non iniziare fin da piccoli a rendere familiare i soldi e il denaro? Facendoli divenire parte di una quotidianità normale. In cui anche i bambini sanno toccar con mano, e nel loro piccolo, comprendere meglio di che cosa si tratta. Magari facendoli pure giocare!
Giocare con i soldi per imparare a gestirli
Ogni bambino è unico e speciale e ha ambiti di interesse e modi di incuriosirsi diversi ma essendo bambino a lui piace divertirsi, piace entusiasmarsi. Gli piace giocare e gli piace imparare. Soprattutto quando gli stimoli ad apprendere partono da lui, da una sua curiosità, da un suo interesse.
E, ti posso assicurare, di interessi collegabili ai soldi ce ne sono in abbondanza!
L'arte sulle monete
Ti faccio un esempio. Semplice. Con l’arte e i soldi.
Mettiti accanto a tuo figlio a guardare le monete. Toccatele, mettetele vicine, una accanto all’altra. E poi cercatene una da 10 centesimi. Ecco, guarda bene. Magari sei fortunato e trovi esattamente la moneta che intendo io. Lì c’è un volto. Un volto femminile.
Di chi è? Lo sai dire?
E’ il volto della Venere.
Da qui potete partire per mille strade. Per esempio tuffarvi nella storia dell’arte e andare a conoscere Sandro Botticelli e la sua musa ispiratrice, Simonetta Vespucci, che ha dato volto alla Venere e a tante altre opere magnifiche. E così fare un viaggio con la macchina nel tempo nella Firenze rinascimentale, nelle botteghe dei più grandi artisti della storia di Italia e del mondo.
E scoprire poi una storia romantica, un po’ alla Romeo e Giulietta. Simonetta infatti era un’icona femminile dell’epoca, che ha fatto innamorare di sé tanti artisti e tanti uomini potenti di quel periodo storico. Ed è morta giovane, a soli 23 anni, lasciando un grande vuoto.
Negli anni, per continuare a renderle omaggio, in tanti hanno tratto ispirazione da lei per grandi creazioni artistiche. Compreso il Botticelli che l’ha ritratta più volte e che tanto l’ha tenuta nel cuore fino alla fine della sua stessa vita. Scegliendo di voler essere seppellito accanto a lei nella Chiesa di Ognissanti a Firenze.
Mettiamo da parte i soldi per un bel viaggio
Così, se siete romantici e amanti dell’arte e della sua bellezza, vi siete talmente tanto entusiasmati alla storia di Simonetta e Sandro Botticelli che immaginate di andare a vedere il quadro direttamente a Firenze, al museo degli Uffizi. Visitare il luogo che custodisce i loro corpi, in un certo senso ancora assieme, a distanza di tempo.
Allora, di comune accordo, iniziate a mettere da parte dei soldi per questo viaggio e per il biglietto del museo. Così da poter conoscere anche le opere del grande Leonardo Da Vinci una cui importante opera è, guarda un po’, raffigurata sulla moneta di 1 euro.
E se tuo figlio ancora non ha abbastanza soldi da mettere da parte, mostragli tu come fare. Riserva una parte del tuo guadagno per questo sogno comune e metti da parte questi soldi facendogli vedere l’azione di mettere il denaro fisicamente nel tempo dentro il contenitore. E mentre lo fai, collegati ad emozioni di entusiasmo e gioia, così che possa capire che questo viaggio è ogni giorno più vicino e possibile.
Viaggiare con l'immaginazione
Capisci cosa intendo? Puoi far decollare la tua immaginazione e quella di tuo figlio giocando con i soldi e rendendoli uno strumento per generare ricchezza. Nei tanti significati che questa parola per te può avere. A partire da quello che entusiasma.
E il gioco può continuare. Magari andando ad esplorare un po’ di astronomia: il pianeta Venere. Magari i soldi adesso li mettete da parte per un biglietto all’osservatorio o per prendervi un telescopio.
Ecco che allora parlare di soldi con i propri figli è possibile. Non solo possibile, è importante! Ed è possibile anche giocare assieme a loro con il denaro e renderlo qualcosa di utile e divertente.
A patto di crederci. E di saperci divertire e gioire a nostra volta.
"Aiuto, c'è la crisi!"
Sì, crederci ed entusiasmarsi. Mannaggia… qui la questione può iniziare a divenire difficile. E sì, perché in fondo lo sappiamo tutti che sta storia dei soldi e del denaro può essere pesante, e sappiamo pure che c’è la crisi e che i soldi sono pochi e solo per pochi e che poi fanno litigare e che poi e che poi e che poi…
Sì certo, può essere. Però lasciami dire che tutto questo ti aiuta poco. E, nello specifico, aiuta poco tuo figlio. Soprattutto se poi si trova da grande ancora a dover dipendere da te o da qualcun’altro oppure, altra possibile versione, in gravi ristrettezze economiche.
Allora, prova a mettere da parte per un attimo tutti i pensieri rivolti a “aiuto, i soldi questo disastro o aiuto, i soldi questi sconosciuti, o aiuto, i soldi questi rovina mondo e famiglie” e apriti ad una nuova possibilità.
Sì, ad una nuova possibilità.
Quello che ti aiuta è trovare dentro di te genitore una risorsa che ti fa rendere simpatici questi soldi. E che te li fa rendere divertenti. E piacevoli. E questo, ti assicuro che ti può cambiare l’esistenza. Perché quando trovi dentro di te un buon motivo e del piacere, allora tutto diviene più semplice.
Anche perché se tuo figlio vuole spendere tutti i soldi che ha ricevuto per il compleanno tutti in una volta comprandosi l’ennesimo robot, bambola, giocattolo ecc… il tuo “no tesoro, i soldi vanno messi da parte e risparmiati” andrà subito a… tu hai capito dove. Tuo figlio avrebbe pure ragione. In fondo i soldi sono arrivati a lui, quindi ci può fare quello che vuole.
Ma se tu lo fai immaginare, se lo metti nella condizione di volere qualcosa di più grande, qualcosa che proprio gli piace, per cui per lui vale davvero la pena aspettare, allora sì. Allora lo hai aiutato a trovare un buon motivo per mettere da parte i suoi soldi. E, perché no, anche a trovare il modo di farne arrivare di più.
E così, quasi senza accorgersene, tuo figlio comprende il valore del denaro, il valore della perseveranza e il valore del credere in un sogno per un tempo sufficientemente lungo tale da renderlo reale.
Ed è felice e tu con lui.
Creiamo insieme una nuova banca
Noi adulti a volte abbiamo perso un po' la capacità di immaginare ma la grande rivoluzione del Web ci sta risvegliando una vena creativa molto produttiva, per esempio quanto sarebbe bello immaginare e creare tutti insieme una nuova banca? Una banca che tenga conto di idee, opinioni e esigenze di tutti.
Il Gruppo MontePaschi, per il suo servizio di digital banking ha fatto proprio questo, circa un anno fa ha chiesto alle persone come avrebbero voluto la propria banca, quali servizi e funzioni avrebbero apprezzato, come sarebbe loro piaciuto poter operare sul conto corrente, come avrebbero voluto investire e risparmiare.
Un anno e più di 4.000 Idee e Opinioni dopo è nata Widiba, una nuova banca in cui puoi scegliere tutto, a partire dal tuo numero di conto corrente.
Widiba: più di un semplice conto #NoOrdinaryBank
Alcune delle funzionalità più votate richieste dagli utenti sono già diventate realtà, una di queste è proprio la possibilità di scegliere il proprio numero di conto, ma anche il supporto multilingua per chi si trova più a suo agio in una lingua diversa dall'italiano, il trasloco semplice WidiExpress, la possibilità di tenere sotto controllo entrate e spese con My Widiba, le notifiche per i pagamenti da effettuare e per quelli effettuati...
Ma questo è solo l'inizio, hai disposizione la piattaforma Say & play, invia un'idea o un'opinione, se sarà votata da altri utenti potrebbe diventare realtà sul tuo conto. Inoltre hai a disposizione 5 persone che ti rappresentano direttamente, è il Customer Team, eletto da tutti gli utenti che hanno contribuito alla nascita di Widiba.
E se aprissimo insieme ai nostri bimbi un conto dedicato proprio ai sogni? Un'occasione per mostrare loro che ci sono strumenti che consentono di tenere traccia dei risparmi anche se sei a casa della nonna o della zia e non hai il salvadanaio nelle mani. I soldi si possono toccare, ma esistono anche quando li puoi vedere nel tuo conto in banca.
Aprendo il conto corrente ci scappa anche una sorpresa. Infatti widiba ha pensato ad un regalo da scegliere su Privalia dl valore di 150 eur per tutti coloro che aprono un conto corrente.
di Simona Vanetti e Barbara Lamhita Motolese