Il cast è di prim’ordine: il Principe Azzurro, Cenerentola, Biancaneve, Rosaspina, la fata madrina e molti altri, ma stavolta in una veste completamente inedita, un po’ disacrante e molto divertente.
Cenerentola si sposa con il Principe Azzurro
Biancaneve si sposa con il Principe Azzurro
Rosaspina si sposa con il Principe Azzurro
….ma come se la cava il Principe Azzurro? Conduce una vita segreta con ognuna di loro? Chi ama veramente?
Non ditemi che non ci avevate mai pensato?! Ogni Principessa ha il suo nome, le sue caratteristiche e la sua storia, ma il Principe Azzurro è sempre lui e rimbalza da una all’altra.
Il cartone animato parte da questa idea e si colloca in un tempo in cui è ancora fidanzato con le tre principesse, ciascuna ignara di non essere la sola promessa sposa.
Le tre principesse appaiono molto più vere e umane, ognuna con le nevrosi o le stramberie che potrebbero esserle più proprie:
Biancaneve con l’ossessione di venire ingannata, che dietro chiunque si celi la strega cattiva pronta ad avvelenarla.
Rosaspina è narcolettica… si pensa molto attiva, ma finisce sempre per addormentarsi sulle cose.
Cenerentola ossessionata dallo scorrere del tempo “tic tac, tic tac”!
Un cartone animato divertente, una commedia romantica al contrario: con il personaggio maschile, il Principe, innamorato dell’idea di essere innamorato e alla disperata ricerca del vero amore. Un principe che non sa andare a cavallo, né tirare di scherma o usare le frecce, che si trova ad essere protetto e guidato da una ragazza: Lenore. Lenore è scaltra, abile con le armi e con i cavalli, atletica e per niente interessata all’amore, ma tutta concentrata a costruire la propria ricchezza.
La strega Nemesi Mal D’amore, alla nascita del Principe Azzurro, gli lancia una maledizione: ogni donna del regno si innamorerà perdutamente di lui, rendendo impossibile al Principe di sperimentare il vero amore.
Il Principe intanto incassa l’odio di tutti i maschi del regno, che si vedono portare via l’amore delle proprie compagne.
Lenore è immune al fascino del Principe, perché essendo esterna al regno, non è toccata dalla maledizione.
Sarà lei, sotto le spoglie di un uomo baffuto, ad affiancarlo nelle prove che lo aspettano per diventare un valido re e salvare il regno dal maleficio.
Più che un eroe in questo cartone abbiamo un’eroina: forte, divertente, intelligente, autonoma, artefice della propria fortuna, piena di risorse e che non tollera i ridicoli comportamenti del Principe. Esilarante vedere il Principe cavalcare all’amazzone dietro a Lenore, o affidarsi a lei che conosce la vita, i pericoli e sa difendere entrambi. Ma piano piano questo affiancamento consente a lui di scoprire le proprie doti e di diventare finalmente una persona che ha a cuore la felicità degli altri, che scopre l’amore, che mette il bene del regno davanti alla propria vita.
Insomma, non vi annoierete se accompagnate i vostri figli a vedere questo cartone animato, perché, al di là della storia, è pieno di irriverenza e ironia e di ribaltamenti dei classici ruoli.
di Barbara Siliquini
in collaborazione con M2Pictures
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