Godetevi questo bellissimo video "One billion rising" (Un miliardo sorge/si leva) e partecipiamo anche noi al miliardo che si leva per dire NO alla violenza sulle donne:
Per ottenere che il milione di donne che è stato picchiato o violentato almeno una volta nella propria vita (fonte: 2003 UNIFEM report entitled "Not A Minute More: Ending Violence Against Women," or 2008, the UNITE To End Violence Against Women Campaign, initiated by UN Secretary-General's Office) non debba più temere nulla. E per permettere alle donne di oggi e di domani di essere libere, di non subire più violenze di alcun genere.
Una rivoluzione, quella invocata dal movimento V-Day, che quest'anno compie 15 anni e che da sempre si è battuto per la fine delle violenze sulle donne e sulle bambine, che si svolgerà a ritmo di musica sotto forma di flash mob auto-gestiti OVUNQUE.
Cos'è 1 Billion Rising
Una manifestazione globale
Un invito a ballare
Una chiamata a uomini e donne affinchè rifiutino di avallare lo status quo finché la cultura dello stupro e gli stupri finiscano
Un atto di solidarietà, dimostrando alle donne la vicinanza nella lotta e il loro potere in numeri
Il rifiuto di accettare la violenza contro le donne e le ragazze come un dato di fatto
Un nuovo tempo e un nuovo modo di essere
Dunque, per partecipare potete aderire ad uno dei flash mob già pianificati (sul sito di One billion rising c'è l'elenco di tutte le manifestazioni ) o organizzare voi un flash mob. Oppure partecipate rilanciando questa iniziativa e iscrivendovi come partecipanti sul sito.
E poi non resta che scegliere la musica su cui ballare - disponibile sul sito di One billon Rising - e condividere i propri piani attraverso il sito o i social network.
La musica e il ballo il 14 febbraio saranno un modo per combattere la violenza, per dire no ai soprusi e alla sottomissione.
Le donne sono così importanti, salvando una donna, salviamo milioni di persone.
Guardate questo merviglioso cartoon che racconta l'impatto di prendersi cura di una bambina di 12 anni: non farlo può significare conseguenze su milioni di persone, farlo... anche, ma in positivo! ...Ecco l'effetto ragazza (The Girl Effect):
So, shall we dance?
Di Cristiana Calilli