Costumi di carnevale con materiale di riciclo: la fatina.

Lo dichiaro subito: è un progetto che potrà sembrarvi degno de L'inaudite sgradevolezze di Paint Your Life :-) (ndr il gruppo FB che prende in giro le creazioni di Paint Your Life, un programma che, vivaddio, non va più in onda, le cui creazioni erano onestamente orride, per lo più), ma in realtà potrebbe trarre d'impaccio qualche mamma con poca manuallità e di sicuro farà divertire i bambini, poi la faccia di Giada con il suo costume addosso non mente sul fatto che per lei era magnifico! quindi non fate i sarcastici...

Cominciamo, il progetto è facile ed economico, infatti il costume è stato realizzato interamente dai bambini utilizzando materiali rimasti dai pacchi di Natale e con le cose che avevamo in casa.

Questo costume va bene per una bimba piccola sui 3 anni e non troppo ciccia.

occorrente:

- fustino vuoto del detersivo

- colla a caldo, forbici, nastro adesivo e pinzatrice

- quello che rimane in casa dopo il Natale, nel ns caso: carta luccicante, plastica trasparente (erano gli involucri di un panettone di quelli ricchi), polistiroli da pacco, paglia di plastica (polistirolo e paglia erano nei cesti di Natale), stagnola, cannucce colorate, un bastoncino di legno, elastico.

Eccoli qui tutti e tre con la scatola dei materiali da riciclare:

Il vestito 

Primo step: rivestire il fustino, dopo aver rimosso coperchio e parte inferiore. Il fustino sarà il vestito della fatina. Non rimuovete il manico che farà da bretella.

una volta rivestito è stato decorato attaccando i polistiroli con la colla a caldo

 Il mantello

Una fatina deve avere un mantello fatato, allora hanno preso la plastica trasparente e l'anno pinzata per rendere il mantello ondulato

il mantello è stato decorato con scaglie di drago fatato (la parte delle cannucce da cocktail che in fondo hanno dei ventaglietti) pinzati uno a uno in fondo al mantello

Lo scettro

Per lo scettro hanno scelto un bastoncino dal giardino, hanno attaccato dei fili di paglia di plastica sulla sommità con il nastro adesivo, e infine hanno ricoperto il legnetto con la carta stagnola (io la conservo sempre una volta usata, se non e' sporca).

La corona

Per fare la corona è servito un elastico che è stato legato della dimensione della testa della fatina.
Poi hanno tagliato le cannucce e, con la colla a caldo, le hanno appiccicate all'elastico.

Et voilà la principessa del riciclo: ovviamente si è messa il rossetto (da sola!), se no che principessa è. E dalla faccia giudicate voi se non era soddisfatta dell'opera!

di Barbara Siliquini