Libertà di partire senza aver prenotato.
Libertà di scegliere qualsiasi destinazione, anche la più rinomata e dormire a due passi dal mare.
Libertà di non dover riordinare.
Libertà di stare all'aperto.
Libertà di socializzare con tutti i vicini di tenda.
Libertà di andare e venire dalla spiaggia.
Libertà di guardare le stelle.
Libertà di sentire il rumore della pioggia.
Libertà di essere semplici.
Libertà...
Ma è possibile che campeggio e libertà facciano rima con figli piccoli?
Dipende. Per poter funzionare si ha bisogno di due componenti essenziali: organizzazione perfetta e adattabilità totale.
Sull'adattabilità non c'è molto da dire, o ce l'hai o non ce l'hai, se vuoi puoi coltivarla ma siate sinceri con voi stessi, se andate in campeggio solo per risparmiare...lasciate perdere! Magari scegliete una meta più vicina ed economica (ma esistono ancora le mete economiche?) e prendetevi un'appartamento.
Sull'organizzazione invece vi posso dare un po' di dritte anche se il consiglio migliore è di provare, non 15 giorni in agosto ma magari un weekend in giugno con una tenda prestata o un bungalow vi faranno subito capire se voi e il campeggio siete compatibili.
Scelta della tenda
La tenda è la vostra casa, dovete sceglierla con cura pensando non solo al momento presente ma anche al futuro, quando i bimbi magari saranno un po' più grandini. E soprattutto dovete sceglierla in base al tipo di uso che intendete fare.
I prezzi delle tende sono davvero vari, ecco alcune cose importanti per cui val la pena spendere qualche soldo in più:
- la resistenza: in questo caso la marca di solito fa la differenza
- la tenuta all'acqua: il fondo staccato dalla tenda rischia di fare entrare l'acqua in caso di pioggia
- il numero delle "camere": se i bimbi dormono per conto loro avranno piacere ad avere uno spazio tutto loro da disordinare a piacere
- la facilità di montaggio: in questo le tende che non hanno paletti da infilare sono davvero imbattibili
- l'areazione interna: controllate che ci siano sufficienti finestrelle da aprire
- una grossa veranda e lo spazio interno dove mangiare: se piove per tre giorni di fila la veranda vi salverà
Bungalow, case mobili, camper...
Se vi piace l'idea del campeggio ma non ve la sentite di buttarvi a capofitto in questa avventura potreste apprezzare i bungalow, una soluzione abbastanza comoda (solitamente con bagno interno) che permette di godersi l'aria aperta tutto il giorno. L'unico neo è costituito dal costo e dalla necessità di prenotare la struttura mesi prima.
Il bungalow è di certo la soluzione ideale se avete dei bimbi al di sotto di un anno o se avete due figli piccoli molto vicini di età, a meno che non vogliate allenarvi per la maratona coprendo 1000 volte la distanza tenda-bagno e viceversa giornalmente con un vasino pieno o un bimbo in braccio.
Il camper permette di spostarvi senza problemi da un campeggio all'altro senza dover montare e smontare i bagagli, ha un costo d'acquisto molto alto ma non perde molto di valore con il tempo quindi se fate parecchi viaggi all'anno compresi weekend lunghi e gite fuori porta allora potrebbe valer la pena. Ricordate però che con il camper non potete semplicemente fermarvi dove vi pare. Occorre sostare e pernottare solo in posti in cui i camper sono autorizzati.
Il noleggio di un camper ha costi molto elevati e non conviene a meno che non sia per fare la prova finale prima dell'acquisto. Un'alternativa economica al camper è la roulotte, l'unico svantaggio è che non si può stare nella roulotte mentre si viaggia.
Scelta dell'itinerario
Se quando eravamo vent'enni, zaino in spalla abbiamo girato l'Italia in 2 settimane, di certo non possiamo replicarlo se abbiamo figli piccoli. Quindi poche tappe ben studiate o un'unica meta di qualità saranno un'ottima soluzione per i primi anni.
Dai 5-6 anni i bambini cominciano ad avere meno bisogni essenziali continui da soddisfare e forse avrete più energia per dedicarvi ai tour, dopo i 10 anni sarà bello pianificare insieme a loro il viaggio scegliendo dove andare e quanto fermarsi oppure partire un po' all'avventura.
D'estate il mare ha un'attrattiva unica ed è senz'altro il luogo più bello dove piantare la tenda ma anche il campeggio di montagna ha un suo fascino da non dimenticare, in questo caso accertatevi che nei dintorni ci siano attrattive turistiche interessanti per i bimbi in modo da variare le attività
Posizionare la tenda
Oltre al banale consiglio di fare in modo che la tenda sia in ombra (almeno all'ora di pranzo!) se avete dei bambini assicuratevi di non essere troppo vicini al bar che la sera potrebbe avere musica alta e di avere invece una buona vicinanza con il bagno che è il luogo che frequenterete di più ;-)
Evitate anche i gruppi di campeggiatori che mettono le tende in cerchio, che siano giovani o meno, non gradirete le schitarrate o il vociare alle 2 di notte!
La tenda va messa in piano... sembra banale, ma è bene non dimenticarlo. Una leggera pendenza non renderà i sonni migliori!
Per mangiare
Vi servirà un fornello da campeggio grande e uno piccolo come minimo per preparare un pasto. Scegliete un tavolo che contenga dentro gli sgabellini per risparmiare spazio ma solo se i bimbi hanno più di 3 anni altrimenti faranno fatica a sedersi e dovrete portare delle sedie pieghevoli.
Inoltre vi serviranno piatti, posate e bicchieri di plastica rigida nonchè una bacinella dove lavare tutto.
Per dormire
I materassini sono di due tipi, gonfiabili o arrotolabili, io preferisco gli arrotolabili perchè non devo portarmi dietro la pompa e perdere un'ora per gonfiarli. Di sicuro però quelli gonfiabili sono i più comodi in assoluto quindi se fate una sola tappa e volete stare comodi sono ideali.
Per i sacchi a pelo, a meno che non andiate in montagna, non acquistate quelli che arrivano a -20° sotto zero per poi morire di caldo, andranno benissimo dei sacchi a pelo estivi di stoffa, meglio se traspiranti.
Nei negozi dedicati al campeggio o nei Decathlon trovate anche delle soluzioni ibride, come i materassini autogonfianti.
Oggetti che vi salveranno la vacanza
- vasino: anche se i bimbi non portano il pannolino potrebbero avere necessità di andare in bagno di notte o avere "urgenze" poco trattenibili
- bacinella: per sciacquare i bimbi piccoli o portarvela alle docce nel caso i bimbi siano abituati solo al bagno in vasca
- stuoie: essenziali da sistemare davanti alla tenda per evitare di ritrovarvi la tenda piena di sabbia e terra nel giro di due giorni
- borracce: per tenere fresca l'acqua, ce ne sono di tutte le dimensioni, procuratevene una almeno da 3lt, in molti campeggi il bagno non è vicinissimo alle tende e l'acqua vi servirà per bere, per sciacquarvi e per cucinare
- torce: anche se i campeggi sono illuminati vi servirà una torcia per ogni tenda per i risvegli notturni o i percorsi bar-tenda serali.
- lampada a gas: per riuscire a mangiare anche quando viene buio
Molti campeggi non hanno le prese di corrente oppure fanno pagare un contributo aggiuntivo per utilizzarla quindi non portatevi nulla che debba essere alimentato, eccetto il phon o il rasoio che possono essere attaccati nei bagni.
E per finire, godetevi la vacanza in semplicità, con meno fronzoli possibile e a contatto con la natura, mettetevi alla prova, i vostri figli si adatteranno in pochissimo tempo, cercate di fare altrettanto!
foto: http://www.flickr.com/photos/wsj2011/5978181484/in/photostream/
di Barbara Motolese