I disturbi specifici dell'apprendimento: la diagnosi e il ruolo dei genitori
Pensami al contrario. Storie e testimonianze di DSA
Quali strumenti possono essere utili per i bambini disgrafici.
Disgrafia: un problema non riconosciuto e una mamma contro tutti
DA = Distratto e Asino o "Disturbo dell'Apprendimento"?
Quando vostro figlio va a scuola e vi dicono che non si impegna molto, che è distratto, svogliato, che non impara, che disturba gli altri perché si muove di continuo, oppure è molto taciturno e non partecipa alle attività scolastiche, non fermatevi qui.
C'è sicuramente un disagio che lui non può spiegare perché non ne ha la consapevolezza, ma potrebbe avere un disturbo specifico di apprendimento. E' di questi giorni l'approvazione della legge n. 170/2010 che riconosce e definisce alcuni disturbi specifici di apprendimento (DSA) in ambito scolastico quali: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia e stimola la scuola a individuarli precocemente definendo i luoghi e le tappe del percorso diagnostico/formativo attraverso l’utilizzo di strumenti dispensativi e compensativi.
Cos'è la dislessia