La paura di donare, degli aghi e del sangue è un cosa che potete vincere, soprattutto se riflettete sull’importanza del gesto che compite: un gesto che può salvare una vita, lo dico senza mezzi termini.
Se aghi e sangue vi impressionano fatevi accompagnare da un amico che vi dia forza, parlatene con il personale addetto alla donazione. Potete chiudere gli occhi e non guardare. Il dolore è davvero minimo e dura non più di 1 secondo! Davvero per così poco volete decidere che la vita di una persona non vale un gesto come la donazione che a voi non toglie nulla se non un po’ di tempo e anzi, vi dà indietro molto!
Cosa ottenete da una donazione
Una donazione è un gesto nobile in più porta molti benefici anche a voi. Oltre a dare la possibilità di salvare la vita ad una persona, per voi c’è:
• un check up gratuito con esame completo del sangue, visita medica, controllo della pressione, controllo del cuore ed eventuale elettrocardiogramma.
• Una giornata di vacanza dal lavoro retribuita e che non necessita di approvazione da parte dei capi
• Una ricca colazione gratuita dopo la donazione
• L’accesso a numerose convenzioni con negozi e centri di servizio, infatti se donate diventando donatori Avis (basta mettersi in contatto con il centro Avis non c’è nulla da pagare per associarsi, basta donare il sangue), i centri Avis sono molto organizzati e approntano convenzioni con numerosi esercizi commerciali, convenzioni e sconti di cui potrete beneficiare
• Gite, feste e pranzi gratuiti: sempre se siete associati AVIS, i gruppi Avis organizzano durante l’anno viaggi, gite, feste, ritrovi e pranzi conviviali ai quali i donatori partecipano gratuitamente. Un’occasione anche per conoscere persone nuove e con uno spiccato senso della solidarietà
Donare significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa… quella persona, un domani, potrebbe essere qualcuno che ci sta molto a cuore o noi stessi.
Dunque fate questo gesto generoso e coraggioso, un gesto importante anche come esempio per i vostri figli.
Chi può donare
Età : compresa tra 18 anni e i 65, con deroghe a giudizio del medico
Peso: Più di 50 Kg
Pulsazioni: comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive)
Pressione arteriosa: tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA) / tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)
Stato di salute: Buono
Nessun comportamento a rischio: uso di alcool, droghe, rapporti sessuali a rischio, epatite, malattie veneree, AIDS, sifilide
L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni.
La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne.
Dopo un viaggio puoi donare? ...forse no!
Se siete donatori o volete diventarlo e andate all’estero bisognerà controllare se al ritorno potrete donare. Infatti, a seconda del Paese dove siete stati potrebbe esserci una quarantena da 3 a 6 mesi
Controllate su questo sito AVIS la situazione per ogni paese, basta un pernotto per far scattare la quarantena.
Impedimenti a donare
Oltre a chi ha comportmenti a rischio, non possono donare
- Le donne durante il ciclo mestruale
- Le donne in gravidanza o per 1 anno dopo il parto
- Chi ha preso farmaci: occorre attendere dai 15 giorni ai 6 mesi dalla sospensione del farmaco prima di poter donare. La lista dei farmaci e quanto attendere qui: farmaci e donazione
- Se si hanno infezioni (raffreddori, herpes, gastroenteriti, etc.) o se si è subito interventi occorre attendere i tempi opportuni, che dipendono dalla patologia e potete controllarli qui: patologie e donazione
Dove donare
Si può donare in tutti gli ospedali maggiori, io consiglio di contattare l’AVIS della vostra zona: Sedi AVIS . I centri AVIS sono organizzati e possono fornirvi tutte le informazioni, inoltre spesso hanno un servizio di volontari che dà un passaggio ai donatori portandoli all’ospedale di riferimento in auto.
Cosa si dona: sangue, plasma e piastrine
Si possono fare 3 tipi di donazioni: il sangue intero, il plasma, le piastrine.
La donazione di sangue intero può essere fatta 2 volte l’anno per le donne e 4 volte l’anno per gli uomini. La donazione in sé dura 10 minuti, anche se prima farete il controllo dell’emoglobina e la visita dal medico, quindi in totale vi impiegherà poco meno di un’ora. La donazione si fa sdraiati su un letto. Occorre essere a digiuno, si può bere un tè o un caffè zuccherati, ma non il latte.
La donazione di plasma può essere fatta ogni 15 giorni e dura c.a 1 ora. Va fatta su prenotazione perché richiede speciali apparecchiature.
La donazione di piastrine può essere fatte massimo 6 volte l’anno e deve avere una distanza di 1 mese dalla donazione di sangue. Dura circa 2 ore e mezza. E’ una donazione molto preziosa per i malati oncologici e di leucemia e i trapianti di leucemia, viene fatta su richiesta dell’ospedale perché le piastrine durano solo 5 giorni poi non sono più utilizzabili.
La donazione del cordone ombelicale...
OK il ordone ombelicale non c'entra nulla con la donazione di sangue, ma una cosa la voglio dire: sulla donazione delle staminali da cordone ombelicale abbiamo parlato, io non sono favorevole perché tolgono risorse preziose che dovrebbero andare al bambino neonato, che non si trova certo nella posizione di potersi privare del sangue a lui destinato.Quindi qui voglio ribadire che la donazione del sangue da parte di mamma e papà è un atto di reale generosità che oltre ad andare a beneficio di chi sta male, va a beneficio del donatore. Dunque se l'idea della donazione del cordone vi ha sfiorato, mentre ci riflettete bene, perché quella ha sì dei pro, ma anche molti contro, andate a donare il vostro sangue!
di Barbara Siliquini
immagine: avis-borgotaroalbareto