Bambini e cibo sano

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L'educazione alimentare è uno dei temi forti di questi anni, visti anche i dati poco confortanti sull'aumento del numero di bambini obesi o in sovrappeso.

Un regalo importante che possiamo fare ad un'intera generazione di futuri adulti è offrirle gli strumenti per imparare ad alimentarsi nel modo corretto, mettendo in cassaforte la propria salute.

Molti passi si stanno facendo nel campo dell'ortofrutticolo, dalla scelta di materie prime biologiche, ai progetti con le scuole sponsorizzati dalle istituzioni, alle proposte nuove da parte dei produttori.
Da poco siamo state al Macfrut, la più grossa fiera italiana del settore ortofrutticolo, grazie a Donne Magazine e a Sipo (una realtà di produzione e distribuzione di ortaggi che dalla Romagna arriva in tutto il mondo... orgoglio italiano :-)). Lì abbiamo avuto modo di confrontarci con i produttori: emerge una grande passione per il lavoro che fanno, una grande attenzione e preparazione sul tema della genuinità dei prodotti che si portano in tavola.
Ovviamente i produttori si orientano verso soluzioni che trovano grande apprezzamento del mercato come i prodotti "compra e consuma": insalate in busta, brodi freschi e già pronti, le spremute di frutta (queste ultime senza agginta di conservanti, zuccheri o coloranti, e spesso senza pastorizzazione) certo, soluzioni che aiutano le famiglie con uno stile di vita più frenetico e che risultano più facili da consumare, o portare in giro, ma con un maggiore impatto ambientale di rifiuti e produzione industriale... ma si sa, la vita è fatta di equilibri. 
Noi abbiamo trovato un'attenzione per la qualità altissima, come da sempre si conviene all'industria alimentare italiana... ma forse noi consumatori dovremmo, ogni volta che e' possibile, optare per prodotti a basso impatto anche per l'ambiente.

In parallelo alle iniziative settoriali di offerta di cibi sani ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale, si stanno sviluppando molti progetti destinati ai giovani, con l'obiettivo di far conoscere a tutti le regole dell'alimentazione.

Cibolando, della Fondazione Italiana Accenture, è un progetto e-learning di educazione alimentare rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado (11-14 anni). Buona l'idea di parlare un linguaggio high tech, quello oggi preferito dai ragazzi, per comunicare con mezzi "virtuali" il valore "reale" del mangiare bene e sano.
La piattaforma propone ai ragazzi attività ludiche con l'obiettivo di offrire loro un percorso educativo attraverso la tradizione gastronomica italiana e il gioco.

I ragazzi, singolarmente o per classe, partecipando a cibolando hanno la possibilità di accumulare punti e vincere premi tecnologici offerti da Microsoft e Philips.

 

Di Cristiana Calilli - Cento per cento Mamma 

 

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