L'utilizzo dell'Aloe Vera è molteplice al giorno d'oggi, associata a farmaci omeopatici o in soluzione liquida orale per il benessere e l'equilibrio del corpo. Le origini risalgono a circa 6000 anni fa, quando le prime immagini di questa pianta facevano la loro comparsa sulle tombe dei faraoni Egizi.
L'Aloe è conosciuta con diversi nomi, anche come giglio del deserto o fiele di elefante, oltre al classico Aloe Vera.
Le proprietà di questa pianta, che gli Egizi definivano come la pianta dell’immortalità, consentivano di curare ferite e locali e problematiche cutanee, mentre l'utilizzo orale sottolinea le caratteristiche lassative del succo di Aloe.
Al giorno d’oggi, le funzioni e le cure sono molteplici, in abbinamento anche ad altri farmaci: diabete, asma, epilessia, ma anche artrosi o scottature solari.
L'estratto di aloe, inoltre, è riutilizzato in moltissimi prodotti commerciali della grande distribuzione, come ad esempio lozioni e creme solari. I primi test, infatti, hanno dimostrato che il gel di aloe agevola la guarigione da scottature e abrasioni, anche se sembra frenare lo stadio di guarigione di ferite da intervento chirurgico profonde.
Le foglie di aloe vera contengono un gel di color chiaro utilizzato come unguento topico, mentre la parte verde della foglia è utile per la produzione di succo o lattice, da assumere per via orale.
L'assunzione di Aloe in soluzione gel o crema non evidenzia effetti collaterali rilevanti: tuttavia è possibile che si manifestino eventuali crampi addominali o diarrea nel caso di assunzione orale del succo d’aloe, per via della significativa funzione lassativa dell'estratto. Una certa attenzione riguarda poi i malati diabetici che assumono farmaci ipoglicemizzanti: diverse analisi preliminari evidenziano che l'utilizzo orale di succo di aloe, è in grado di abbassare i livelli di glucosio, ponendo il soggetto in rischio ipoglicemia.
L'aloe Vera è utilizzata in moltissimi medicinali in commercio anche tramite erboristerie e piattaforme di parafarmacia online per alleviare sintomi di iperacidità, bruciore e dolore di stomaco causati dall’irritazione della mucosa gastrica, o eventuali spasmi legati ad irritazione gastrica.
A cura Lucia Verio di farmavillage, gli specialisti di salute e benessere
*Incipit scritto da Barbara Siliquini
Immagine interna all'articolo di Vriksha Nursery