Nell'ultimo mese un fatto di cronaca è rimbalzato ovunque: nell'ufficio postale di Biella (in Piemonte) una mamma si siede in un angolo e comincia ad allattare il suo piccino di 3 mesi affamato. Immediatamente viene avvicinata da un'impiegata delle poste che le dice che lì è vietato allattare al seno, che si può dare solo il biberon, a questa si aggiunge la responsabile dell'ufficio che ribadisce la stessa cosa e addirittura dice frasi che sottintendono all'idea che così come non possono entrare i cani senza guinzaglio e museruola, non possono permettere che una donna allatti al seno...
Il fatto, per fortuna, fa il giro dei media e porta alla luce altri casi analoghi di donne allontanate perché il gesto di sfamare i loro bambini allattandoli, ledeva il pudore di altri. Si organizza una raccolta di firme per chiedere una leggi a tutela dell'allattamento nei lughi pubblici che in poco più di una settimana raccoglio oltre 35.000 firme. Questa volta la risposta più strordinaria è arrivata dalla Ministro Madia, Ministro della Pubblica Amministrazione, che, nel tempo di una giornata, oltre ad esprimere solidarietà via twitter alla mamma, ha emanato una direttiva pro allattamento per le pubbliche amministrazioni.
Quali regole esistono a tutela dell'allattamento?
In Italia esistono diverse leggi e regolamenti volti alla tutela dell'allattamento al seno. Benché nessuno parli nello specifico dei luoghi dove è consentito allattare, Ministeri, organismi e leggi si pronunciano a favore della necessità di promuovere l'allattamento e di sostenerlo, mentre non vi è traccia alcuna dell'inopportunità o divieto di allattare in qualche luogo.
Guardiamo alcune delle leggi e regolamenti che promuovono l'allattamento.
- Il più recente è il provvedimento della Ministro Madia, Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione: la direttiva n.1 del 2017 pro allattamento rivolta a tutte le pubbliche amministrazioni, ecco il testo:
"Si richiama l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e dei singoli dipendenti nella propria attività di erogazione dei servizi alla collettività, sulla necessità di assumere azioni positive, comportamenti collaborativi o comunque di non adottare atti che ostacolino le esigenze di allattamento.
I vertici e la dirigenza delle amministrazioni si adopereranno per prevenire comportamenti o atti in contrasto con le suddette finalità, anche nell’ambito di organismi controllati." -
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e Unicef:
l’allattamento è un diritto fondamentale dei bambini e delle mamme che devono essere sostenute nella realizzazione del loro desiderio di allattare - Seduta della Conferenza Stato-Regioni del 20 dicembre 2007
Con il documento in parola si forniscono una serie di raccomandazioni, in conformità con le indicazioni dell’Organizzazioni Mondiale della Salute (OMS), finalizzate a consentire che i bambini siano di norma allattati esclusivamente al seno fino a sei mesi e che l’allattamento al seno continui poi, con adeguati alimenti complementari, fino a che la madre ed il bambino lo desiderino, anche dopo l’anno di vita. Si prevede, inoltre, l’istituzione, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, presso il Ministero della salute di un comitato nazionale multisettoriale con funzioni di proposta ed orientamento allo scopo di facilitare il buon funzionamento di una rete nazionale di protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno. E’ stabilito, infine, che le Amministrazioni interessate provvederanno all’attuazione di quanto previsto nel documento in oggetto nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali a legislazione vigente e senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. - art. 14 decreto 9 aprile 2009, n. 82art. 14 decreto 9 aprile 2009, n. 82 attuazione della direttiva 2006/141/CE per la parte riguardante gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento
Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, e Regioni e le Province autonome promuovono iniziative e campagne sulla corretta alimentazione del lattante, sostenendo e proteggendo la pratica dell'allattamento al seno -
Nella Risoluzione della commissione parlamentare per l'infanzia 2 ottobre 2007 si legge che
-
l’allattamento fa parte del diritto fondamentale alla salute;
-
l’atto di allattare costituisce parte essenziale della cura del bambino e contribuisce ad una crescita salutare e ad un sano sviluppo fisico e mentale;
-
l'OMS raccomanda l’allattamento fino a che madre e bambino lo desiderano.
-
l’UNICEF stima che l’allattamento potrebbe prevenire ogni anno la morte di 1,3 milioni di bambini sotto i cinque anni.
-
- Il diritto all'allattamento è tutelato anche dalle leggi sul lavoro che garantiscono alla madre lavoratrice i "riposi giornalieri" per allattamento fino al compimento di 1 anno del bambino
Cosa possiamo fare noi per sostenere l'allattamento in pubblico
GenitoriChannel da anni supporta l'allattamento alla luce del sole con l'iniziativa: "Io allatto alla luce del sole" #ioallatto, ma questa volta vogliamo dare risalto a due importanti iniziative nate dal fatto che vi abbiamo raccontato.
11/02/17 uniamoci al Flash Mob per l'allattamento in luoghi pubblici
Il Movimento Allattamento Materno Italiano (MAMI) ha organizzato un flash mob in tutta Italia a favore della cultura dell'allattamento ovunque lo desideri.
Il Flash Mob per l'allattamento in luoghi pubblici si tiene sabato 11 febbraio 2017 ore 17, ognuno di noi può partecipare ad un flah mob o promuovere un flash mob nella sua zona.
Qui trovate la mappa dei flash mob organizzati, se volete organizzarne uno potete aderire scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al 393.8412903
Utilizziamo l'ashtag #ovunquelodesideri sui social network
Pubblichiamo iniziative, articoli, frasi e immagini di sostegno all'allattamento ovunque lo desideri utilizzando l'ashtag #ovunquelodesideri
Firmiamo la petizione per ottenere una legge a tutela specifica dell'allattamento al seno
Tuteliamo le madri che allattano dalle molestie e dalle discriminazioni quando devono nutrire i loro bambini in un ambiente pubblico, attraverso una legge specifica che le difenda e che integri un’azione giuridica contro chiunque violi tale diritto.
Tutte le mamme possono allattare ovunque lo desiderino nell’interesse della salute dei bambini.
La raccolta di firme "Allattamento è...ovunque lo desideri" di Raffaella Sottile, la mamma discriminata nell'ufficio postale di Biella, ha già raccolto 35.000 firme, ne mancano ancora 15.000 perché sia inoltrata all'attenzione del Presidente del Consiglio. Firmiamo e facciamo girare.