I cartoni del latte del tetrapack possono trasformarsi in spaventosi coccodrilli!

Realizzare alberi di Natale con materiali di recupero, fantasia e prodotti crafty.

Ragni, mummie, vampiri realizzati utilizzando carta, caramelle e fantasia.

Fantasmi di carta, con le uova, con i barattoli di vetro, con le foglie, con i tovaglioli, con le bottiglie di plastica.

La cera d'api, preziosa sostanza prodotta dalle api in una breve fase della loro vita, è un componente ricco di sostenze utili al benessere. Viene estratta dagli alveari e immersa in acqua calda per renderla lavorabile e serve per realizzare candele e oggetti in cera.
In questo articolo vi raccontiamo le sue proprietà, come e dove acquistarla e come realizzarne delle candele. 

Gli utilizzi della cera d'api

Rispetto alla paraffina o alle cere sintetiche, di cui oggi si fa un largo uso, la cera d'api ha proprietà benefiche e non rilascia sostanze tossiche nell'ambiente.

In aromaterapia le candele in cera d'api sono usate per il loro effetto che deriva principalmente dalla presenza di propoli.

Inoltre, per le sue caratteristiche, la cera d'api è utilizzata nell'industria cosmetica, come ingrediente primario di creme e unguenti.

Oggi pubblichiamo un bel progetto per realizzare una clessidra, uno strumento molto utile ai bambini per insegnare loro, in modo tangibile, il senso del tempo che scorre e della possibilità di misurarlo.

La clessidra è un progetto molto interessante da presentare ai bambini della scuola d’infanzia, ma anche ai bambini della scuola primaria, soprattutto quando si affronta la lettura dell’orologio. Possiamo utilizzarla per moltissime attività quotidiane come lavare i denti, fare dei giochi a tempo, misurare delle attività che richiedono un tempo specifico (per esempio la cottura di un uovo alla coque!) o anche solo per divertirsi a vedere la sabbia che scende.

Possiamo anche spiegare ai bambini che la clessidra è stato il primo strumento per misurare il tempo che non dipendesse dalla luce solare. Inizialmente veniva utilizzata l'acqua che in un secondo momento è stata sostituita dalla sabbia perché più precisa.

Possiamo utilizzare semplici materiali che abbiamo in casa riciclando così anche le bottiglie di plastica. I bambini potranno aiutarci a realizzare questo progetto a partire dai 6-7 anni.
Questi lavoretti sviluppano nei bambini molte competenze pratiche ma anche la creatività e la soddisfazione di creare qualcosa di utile completamente da zero.

 

Costruiamo una clessidra 

Estate = mare... Accostamento banale?
Non certo per i nostri bambini!

E non so i vostri, ma le mie non stanno più nella pelle al solo pensiero che tra poco più di un mese potranno nuotare, giocare con la sabbia e divertirsi a più non posso. Per farle entrare nel mood estivo, vorrei proporre loro dei lavoretti a tema.

Cosa richiama di più l’idea del mare e della libertà se non i pesciolini?Ecco qualche idea presa dal web di lavoretti con i pesciolini:

Avere una casetta o un castello a propria misura è il sogno di ogni bambino.

Materiale? Anche del semplice cartone o avanzi di tessuto vanno più che bene.

Un piccolo spazio, nel grande spazio, a ritroso nella memoria mi riporta al ricordo, quando da bambina ero riuscita a conquistare una tenda da Sioux con i punti delle merendine.
Altri tempi. Ma il fascino rimane immutato.
Qualche anno dopo, lo stesso fascino ed emozione me lo ha riportato alla memoria la Porziuncola all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, in provincia di Perugia.

Ci siamo, in arrivo giornate senza scuola, occorre armarsi di idee per aiutare i bimbi a trascorrere il tempo divertendosi e facendo cose che li aiutano a crescere.

Manipolare, usare le mani per modellare e cercare di copiare la realtà è una cosa ottima da fare con i bimbi. Così ieri, approfittando dell'idea lanciata da Pane, Amore e Creatività con il suo concorso, i bimbi hanno preso la plastilina (il pongo, insomma) e hanno sfornato queste meraviglie edibili.

OK, in questi giorni diluvia, ma è pur sempre primavera inoltrata, e a breve ricomincerà a splendere il sole e le piante saranno assetate. Quindi, intanto che aspettiamo organizziamoci per non farci trovare impreparati, e per rompere la monotonia dei pomeriggi di pioggia con i bambini, realizziamo un innaffiatoio molto eco, cioè riciclando i flaconi vuoti del detersivo.

L’annaffiatoio fatto con il flacone del detersivo è un lavoretto divertente e veloce da proporre ai bambini.