Essere genitori è sempre stato un compito davvero molto difficile, in tempi di crisi e di ristrettezze come quelli che stiamo vivendo dobbiamo ammettere che lo è ancora di più. Oggi come oggi infatti riuscire ad acquistare tutto ciò di cui i nostri bambini hanno bisogno è una vera e propria impresa impossibile e spesso i genitori devono fare i salti mortali per riuscirci, chiedendo aiuto ai parenti più stretti oppure direttamente alle banche.
Anche chiedere un aiuto però non è sempre la scelta ideale. Con che coraggio infatti chiedere dei soldi ai propri genitori che hanno una pensione davvero molto bassa? Con che coraggio andare in banca a chiedere un prestito consapevoli che i tassi di interesse sono sempre più elevati? La soluzione ai problemi dei genitori arriva dal passato e prende il nome di baratto.
Cos'è il baratto
Il baratto è un'antica forma di affari che consiste molto semplicemente nello scambio di oggetti. Oggi il baratto può essere condotto anche nella forma giuridica della permuta, una versione più moderna del baratto. La permuta rende il baratto legalmente valido in quanto prevede la stipula di un contratto che attesti che la proprietà su quel bene è stata trasferita ad un'altra persona.
La permuta può essere pura, un mero scambio quindi di oggetti. La permuta può prevedere però anche un conguaglio, un'integrazione cioè con una specifica somma di denaro laddove lo scambio non risulti equo.
Sappiamo benissimo che tutte queste parole possono apparire un po' troppo generiche, cerchiamo proprio per questo motivo di fare un esempio.
Vi è stato regalato un passeggino da bambina, ma il bebè che avete dato alla luce è invece un maschietto. Avete quindi bisogno di un altro passeggino. Trovate un genitore che è in una situazione simile alla vostra, ha un passeggino azzurro da maschietto ma ha dato alla luce una femminuccia.
Decidete semplicemente di scambiarvi i passeggini tra voi, questo è un classico esempio di baratto.
Cos'è la permuta
Se preferite che il vostro scambio sia tutelato dal punto di vista legale potete fare affidamento invece sulla permuta. Le modalità di scambio sono esattamente le stesse. Ovviamente ci saranno delle spese di permuta da dover pagare, spese comunque non troppo elevate che dividerete in modo equo tra voi.
Prendiamo il caso però in cui l'altro genitore abbia da offrirvi un passeggino da maschietto, ma usato. Capite bene che lo scambio non è più equo, il passeggino che voi offrite infatti è nuovo e quindi il suo valore è sicuramente molto più alto.
Potete chiedere una permuta con conguaglio. Lo scambio avviene nelle stesse modalità, ma l'altro genitore dovrà pagarvi anche una piccola differenza in denaro se vuole ottenere il vostro nuovo passeggino da femminuccia.
Tutto chiaro?
Scambi professionali
Vi ricordiamo che la permuta può essere sfruttata anche da liberi professionisti e aziende ovviamente. Siete liberi professionisti che lavorano nel mondo dell'animazione per bambini? Avete bisogno di quel passeggino, ma non avete niente in cambio da dare? Potrete scambiarlo proprio con il vostro servizio di animazione.
A cura di Permute.it: uno spazio virtuale che offre a tutti gli utenti web la pubblicazione gratuita dei loro annunci, uno spazio da utilizzare per scambiare non solo oggetti ma anche ovviamente servizi che offre un'interessante sezione dedicata proprio agli articoli per l'infanzia.
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