Come togliere il pannolino e usare il vasino

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Eccoci entrati nella bella stagione, il momento ideale per togliere il pannolino.... senza traumi per il bambino e senza stress per i genitori.

Nella stagione estiva molti genitori si domandano come togliere il pannolino al proprio bimbo, spesso si inizia quando il bambino ha 2 anni, prima dell'ingresso alla scuola materna, ma c'è anche chi inizia prima, verso i 18 mesi o quando il bambino ancora non parla. Poi ci sono i genitori che preferiscono aspettare che il bambino comunichi meglio e che sia pronto per fare questo passaggio, magari dopo i 3 anni.

Ci sono molte informazioni su come insegnare ai bambini a togliere il pannolino e i a usare il vasino, noi abbiamo raggruppato tutte le strategie e i consigli per aiutarvi in questo passaggio in questa guida semplice in 9 punti più uno.

Prima di iniziare a leggere però ricordiamoci che l'obiettivo non è togliere il pannolino in sè ma farlo serenamente sia per voi che per il vostro bambino, ci sono infatti diversi metodi che promettono di togliere il pannolino in tre giorni o poco più ma non tutti i bambini sono così veloci, infatti partiamo subito con il primo consiglio: non avere aspettative!

 

1. Non farti prendere dal panico e dall'ansia da prestazione

bambina competente

Questa è la prima cosa. Alcuni passaggi della vita dei nostri figli ci mettono nel panico. Quello del togliere il pannolino è uno di quelli.

Rilassati, tu e la tua bimba andrete benissimo. Metti le cose in prospettiva: è un passaggio che tutti affrontano con successo. Quello che può capitarti è che ci siano degli incidenti, anzi, mettili in conto, qualchè pipì e qualche popò proabiblmente finirà nel posto sbagliato. Ma vedrai che con qualche accorgimento, anche gli incidenti non sono difficili da gestire e se proprio hai bisogno di una giornata di pausa o sei in un luogo in cui non vuoi assolutamente correre il rischio che tuo figlio si faccia la pipì addosso, puoi sempre tornare al pannolino e riprendere lo spannolinamento il giorno dopo.

Parola d'ordine: niente panico e riponi fiducia nelle incredibili capacità della tua piccola.

 

2. Quando togliere il pannolino?

vasino baby

Questa è una domanda trabocchetto, perché i bambini sono nati pronti, siamo noi che siamo spesso in difficoltà e in ansia, o che prendiamo le cose con il piglio sbagliato.

Per loro ogni passaggio di crescita è un'avventura o un processo naturale, a meno che noi non lo trasformiamo in un incubo.

Io ho 3 figli, la prima ha tolto il pannolino a 20 mesi, gli altri due a 2 mesi... SI, hai capito bene!

Negli anni '70 i bambini imparavano a usare il vasino prima dell'anno di vita.

Io ne faccio più una questione di periodo dell'anno, che rende lo spannolinamento più o meno semplice. Il caldo e la possibilità di stare fuori ti agevolano.
Diciamo che se tuo figlio ha superato i 18 mesi, questa primavera o l'estate sono il momento giusto per togliere il pannolino. Se è più grande, tanto meglio.

Procedi allo spannolinamento in un momento in cui pensi di avere un po' di tempo per dedicarti a lui, magari iniziando dal weekend, o da una vacanza.

Fallo in un luogo in cui ti senti a tuo agio quando capiterà qualche pipì per terra: a casa tua, o in una casa con giardino in cui si sta molto all'aperto, o quando sei al mare...

Parola d'ordine: tua figlia è più pronta di te a lasciare il pannolino. Se fa caldo, sei nel posto giusto e hai qualche giorno disponibile, buttati, nulla di male può accadere.

 

3. Dai l'esempio e falla familiarizzare con l'idea: portala con te in bagno

La privacy è sopravvalutata! Ahahah!
Sappiamo bene che quando si diventa genitori, il concetto di privacy si ridimensione molto. Lasciare che i bimbi vengano con te in bagno spesso è un'esigenza, perché tanto loro non aspettano volentieri fuori. Ma in realtà è molto educativo, potete cominciare a dire loro “mamma va in bagno e fa pipì nel wc vedi?”

Per i maschietti togliere il pannolino di solito è più difficile ma si divertono tantissimo a farla in piedi quindi può essere un'ottima idea lasciare che il papà mostri come si fa a fare la pipì "come i grandi" senza bagnarsi i pantaloni.

Parola d'ordine: l'osservazione di quel che facciamo noi è la prima scuola. Lascia perdere il pudore.

 

4. Crea l'anticipazione, andate a fare shopping insieme e comprate un bel vasino

shopping vasino

Anche se tuo figlio è molto piccolo, la prima cosa da fare è parlare con lui del fatto che toglierete il pannolino.

Parlane, spiega da dove esce la pipì, spiegagli che quando userà il vasino non dovrà più mettere il pannolino, e sarà più fresco e libero.

Pianifica una giornata di shopping per andare a scegliere un vasino da acquistare.

Avere più di un vasino è una buona idea, non solo per lasciarne uno in casa, uno dai nonni e averne uno piccino da viaggio, ma anche averne un paio in giro per casa, può essere una buona idea.

Potete acquistare anche un riduttore per il wc e delle mutandine di cotone.

Parola d'ordine: rendiamo questa cosa del togliere il pannolino, un'esperienza ricca di sorpese e belle novità.

 

5. Cose che ti servono

L'organizzazione è una delle cose che ti aiuterà a domare l'ansia di spannolinare.

Nel processo di spannolinamento, gli incidenti ci sono, più o meno frequenti. Ma con un po' di pianificazione in pochi minuti avrai risolto il problema.

Ecco la check list edelle cose da preparare:

  1. tieni 2 stracci per pavimenti a portata di mano, un paio di guanti di gomma, un catino per i panni.
    Se capita un incidente, con il primo straccio fai in fretta a pulire, con il secondo, dai una seconda passata per rimuovere tutti i residui. Sciacqua subito gli stracci. Metti tutti i vestiti sporchi in un catino pronti per la lavatrice.

    pulizie

  2. Dotati di un po' di cambi per la piccola: mutande, calze e pantaloni o gonne. Magari evita le calzamaglie, che sono più fastidiose da cambiare.
    Se ha dei pantaloni morbidi e comodi, o delle gonnelline lunghe, consiglio di usarle senza mettere le mutande, durante lo spannolinamento. Una cosa in meno con cui armeggiare quando si siede sul vasino o se si bagna.
    Metti questi cambi da spannolinamento in un posto comodo e facilmente accessibile (ad es. in bagno sul fasciatoio).

    vestitibi

  3. Opzionale, ma utile, qualche traversa o incerata, cioè quei teli che si mettono sul letto per evitare che si bagni il materasso. Io ne avevo acquistato un lungo pezzo al metro e tagliato in varie misure.
    Non servono solo per il letto, puoi usarlo se la bimba si siede sul divano o su un tappeto.
    Mettilo sul letto in pianta stabile per evitare incidenti notturni. Sia sul loro letto che sul tuo, molti bambini continuano a farsi la pipì addosso di notte anche quando di giorno hanno acquistato una certa sicurezza. Inoltre le traverse non sono utili solo per gli incidenti pipì, ma anche per gli incidenti di vomito quando sono malati.

  4. Se hai in casa un tappeto particolare, magari in seta e fatto a mano, potresti decidere di riporlo per qualche tempo. In genere non sono favorevole a cambiare l'assetto di casa per i bambini, ma qualche eccezione ci sta. Una pipì sul tappeto potrebbe scappare, se ti preoccupa, togli il tappeto.

Parola d'ordine: se sono pronta nulla mi turba e mi trovo meno da fare.

 

6. Libri per togliere il pannolino

leggere sul vasino

Acquista e regala a tuo figlio un bel libro illustrato per bambini con una storia sul vasino, aiuterà il bimbo a familiarizzare con l'idea. 

Ne puoi trovare tantissimi in libreria e in biblioteca, ecco tre libri che ci sono piaciuti particolarmente, adatti per bambini di 2-3 anni.

Il primo è un libro con tante alette da sollevare: "Posso guardare nel tuo pannolino?" 

Topotto è molto curioso. Smonta sempre i suoi giochi per vedere cosa c’è dentro. Curiosa in tutti i buchi che incontra, dentro le tane, i vasi e le bottiglie. E dentro i pannolini dei suoi amici.

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Un altro libro molto carino è "Il vasino del Pirata" o, in versione femminile "il vasino della Principessa"

Anche i pirati e le principesse usano il vasino! Come tutti i bambini della sua età, il pirata Tommy e la principessa Lilly sono pronti ad abbandonare il pannolino: certo, non sarà facile, ma solo così potranno diventare bambini grandi! Seguiteli passo dopo passo in questa avventura e premete il pulsante per fare il tifo per loro!

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7. la prima volta può essere “spiazzante” - lascia che la bambina familiarizzi

bambina nellerba

Una volta che avete tutto l'occorrente, si parte!

  • Un bambino che ha tenuto il pannolino per anni, quando fa la pipì addosso per la prima volta, si spaventa o comunque rimane perplesso.

    Ti sembrerà strano, ma immagina se improvviamente da un orecchio ti sgorgasse un liquido, cosa mai sperimentata prima: finché qualcuno non ti dice “è normale su questo pianeta, anzi è una cosa che deve succedere” ne saresti sgomenta.

    La prima volta che mia figlia si è sentita scorrere tra le gambe il liquido caldo della pipì, il giorno che ha tolto il pannolino, si è paralizzata e aveva un'espressione tra il preoccupatissimo e l'incredulo.

    Quindi il mio consiglio è: all'inizio, lasciate la bimba senza pannolino, senza l'obiettivo di farle fare pipi sul vasino, ma solo con l'intento di farla familiarizzare con ciò che accade.

  • Dopo la prima pipì che si fa addosso, sii dolce e carina e spiegale che le è uscita la pipì, che è normale e che un'altra volta la può fare sul vasino.

  • Il primo giorno potrebbe essere una buona idea osservare quando fa la pipì e tenere traccia, mentalmente o appuntandovelo, ogni quanto tempo fa la pipì. Quindi l'obiettivo non sarà tanto proporre di continuo il vasino, ma lasciare che lei capisca cosa succede quando fa pipì e familiarizzare con i suoi tempi pipì.

  • Quando fa la pipì addosso ogni volta potete dirle “bene! E' uscita una pipì!!! La prossima possiamo farla nel vasino nuovo come la bimba del tuo libro!”

Parola d'ordine: i bambini non sono dei rubinetti che perdono. Nessuna fretta, niente panico, atteggiamento tranquillo e rilassato.

 

8. Entriamo nel vivo dello spannolinamento: la pipì  e i tempi

orologio

All'inizio per i bambini non è semplice riconoscere lo stimolo della pipì, principalmente perché per anni non hanno avuto occasione di porvi attenzione, visto che c'era il pannolino.

Ma vi sono delle pipì che possiamo facilmente prevedere e quindi possiamo proporre alla piccola di usare il vasino:

  • la pipì del risveglio. Quando si sveglia da un pisolino o la mattina, quella è una pipì che potete facilmente acchiappare con il vasino!
  • La pipì al rientro dalla passeggiata. In genere quando si torna a casa potete provare a proporre una pipì sul vasino.
  • Dopo 15-20' che ha poppato o bevuto è un buon momento per proporre il vasino.
  • Nel resto del tempo, vi aiuta l'osservazione che avete fatto il primo giorno. I bambini non sono dei rubinetti rotti che perdono pipì e cacca su base continua, c'è un tempo in cui stanno comunque asciutti. Questo dipende da quanto bevono, cosa mangiano e da quanto sono piccoli. Proponete il vasino ogni 40-60', senza essere ossessivi. Piuttosto usate una cerata se il bimbo è impegnato un qualche attività.

Quando proponete il vasino e la bimba si siede, potete fare il classico suono “pssst pssst”, magari proporle un giochino se pensate che possa volerci qualche minuto prima di fare pipì.

Tenete il vasino in vista. Ma non fatelo diventare un'ossessione per il bambino.

Nelle giornate di pioggia o in cui fa più freddo, in genere le pipì sono più frequenti, ricordatelo.

Togliere il pannolino di notte
In genere i bambini ad un certo punto smettono di fare pipì di notte, ve ne accorgete perché trovate i pannolini asciutti. Potreste attendere questo momento, o proporre di fare pipì nei risvegli notturni.
Per alcuni bambini togliere il pannolino di notte è più difficile. In questo caso fate un passo alla volta: prima consolidate il senza pannolino di giorno.

 

9. Le cosa da fare e quelle da non fare mai

sgridare

  • Quando fa pipì nel vasino è un ottima idea gratificarla, ma anziché dire solo “brava” (la vostra bimba è brava a prescindere), possiamo dirle “bene!” “Ottimo!” “Evviva!” “Che bel successo!”
  • Coinvolgiamola nel dirlo alle persone care alla bimba: “Nonna sai che oggi Clara ha fatto la pipì nel vasino!”
  • Inoltre quando svuoti il vasino, puoi far premere a lei il pulsante dello sciacquone, le piacerà di sicuro molto.
  • Se è una bimba già più grande dei 2 anni, puoi acquistare degli adesivi colorati e farne appiccicare uno su un bel foglio ogni volta che fa una pipì o popò sul vasino. Valuta tu la sua capacità di essere interessata a questo “gioco”.

Parola d'ordine: a tutti piace che venga riconosciuto un lavoro ben fatto!

 

Le cose da non fare mai

Se la bambina rifiuta il vasino, non vuole saperne, lascia stare. Coinvolgila nella lettura dei libri con i personaggi che usano il vasino, continua a portarla in bagno con te, ma non insistere. Vedrai che il suo momento arriverà a breve.

Il tuo atteggiamento verso questa nuova conquista deve essere sempre positivo.

  • NON PUNIRE MAI la bimba perché ha fatto una pipì addosso,
  • non mortificarla, non sgridarla,
  • non metterla a confronto con altri.


Questi piccoli gesti lavorano sull'autostima dei bambini, loro imparano di sicuro a rimanere asciutti, non ha senso che li tormentiamo o li facciamo sentire cattivi, sbagliati o incapaci, specie per una cosa così sciocca.

 

10. Togliere il pannolino fuori casa

passeggiata

Quando esci per una passeggiata puoi organizzarti una borsa con

  • 1 pannolino di emergenza,
  • alcuni cambi,
  • delle salviette umidificate
  • un rotolo di scottex per eventuali incidenti in terra,
  • un sacchetto di plastica (per riporre le cose bagnate,
  • due traversine.
  • Inoltre puoi mettere una traversa sul passeggino e una sul seggiolino auto o dei pannolini aperti se non hai le traverse.
  • Vesti la bimba in modo che sia semplice toglierle le cose bagnate.

Se usi la fascia è un po' più complicato. Puoi provare ad inserire una traversina dove lei appoggia il sederino in fascia.

Tuttavia , ognuno di noi fa i conti con le sue forze e le sue possibilità.

Anche se per i bambini, l'ideale sarebbe che se hai cominciato a non usare il pannolino, continui a non usarlo, a volte non riusciamo a gestire la complessità quotidiana inserendo anche gli incidenti pipì e popò.

E' più salubre che ci rilassiamo e facciamo il meglio di ciò che possiamo.

Per questo: se esci e devi andare per negozi, o non ti senti di stare all'erta e di gestire un incidente, puoi pensare di utilizzare un pannolino magari di quelli fatti a mutandina.

Allo stesso modo, se riesci a spannolinare nel weekend, ma durante la settimana, al nido, non puoi farlo, rilassati e pazienza.

I bambini hanno grandi risorse per comprendere la situazione ed aiutarci, inoltre prima o poi tutti i bambini tolgono il pannolino.

 

Per finire il domandone: "Quanto tempo ci vuole?"

Ovviamente dipende da bambino a bambino. Ma quando loro sono pronti a collaborare, è un processo abbastanza rapido. Anche se degli incidenti ci saranno, nel giro di una settimana avranno capito il meccanismo e sapranno darvi soddisfazioni.

 

di Barbara Siliquini

 

Immagini da Shutterstock, crediti:

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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Commenti  

francesca
# francesca 2018-07-31 20:32
Salve, Lowen sosteneva che fino ai 2 anni e mezzo, mi pare, non sia possibile il controllo dello sfintere (esterno) e che quindi per riuscire a trattenere la cacca i bambini imparano ad irrigidire i muscoli intorno con la conseguenza di un irrigidimento della postura generale.
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