Canzoni in inglese per bambini piccoli e neonati

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Quali canzoni in inglese scegliere dalla nascita e mentre il bimbo cresce

I bambini hanno fin da piccolissimi una particolare predisposizione per le lingue e cantare insieme semplici canzoni in inglese gli permetterà in breve tempo di acquisire la giusta pronuncia e imparare molti vocaboli. Le canzoni creano un legame affettivo tra chi le canta e i piccoli che le ascoltano. Si Imprimono nella loro memoria per sempre e il valore educativo di ciò che si trasmette è sorprendente!

 

Cantare insieme non solo per imparare l’inglese

Le canzoni permettono di imparare una lingua straniera senza troppi sforzi ma non è l’unico motivo per cui dovreste cantare con (e per) vostro figlio.

Cantando i bambini imparano a esprimere sentimenti, a conoscere sé stessi, a essere creativi e così facendo scoprono il mondo che li circonda.
Inoltre cantare assieme tra le mura domestiche crea un senso di protezione e di appartenenza e la voce della mamma ha il potere di conciliare il sonno, calmare un bambino impaurito, arrabbiato o frustrato.

Il canto allontana la noia, trasforma qualsiasi cosa voi stiate facendo in divertimento e (provare per credere) permette di catturare l’attenzione quando il piccolo non vuole ascoltare le parole!


Mentre cantano i bambini sviluppano capacità linguistiche, self-control, concentrazione e memoria nonché coordinazione motoria grazie ai movimenti richiesti dal testo e dal ritmo.

Le canzoni raccontano una storia con un inizio, un percorso e una fine. In questo modo i bambini imparano che gli eventi si succedono in una sequenza definita e possono per tanto crearne delle loro.

Sono ricche di linguaggio figurato che promuove l'immaginazione in un’era dove l’immaginazione è sovrastata da televisione, computer, videogames e impegni continui.


Cantando insieme in inglese si impara anche la storia e la geografia di altri paesi, si entra in un’altra cultura dove non è solo la lingua a essere diversa ma anche gli usi, i costumi, le festività, i personaggi e l’immaginario collettivo
.
Molte canzoncine sono popolate di termini che i bambini non imparerebbero altrimenti nel linguaggio di ogni giorno.

 

Come cantare insieme per imparare l’inglese

Ecco  4 passi per insegnare ai bambini a cantare in un’altra lingua senza troppo impegno ma con tanto divertimento:

  1. Impara la canzone prima di proporla al bambino
    I bambini piccoli gradiscono di gran lunga la voce della mamma o di una persona vicina piuttosto che quella fredda e sconosciuta di un CD o di un video su Youtube, quindi prendete prima confidenza con la canzone che volete proporre e imparatela in modo da poterla cantare insieme.

  2. Presenta la canzone durante momenti di svago
    Il gioco, il bagnetto, il cambio del pannolino sono momenti intimi che il piccolo desidera condividere con la persona che se ne cura. Questi sono attimi preziosi per condividere l’esperienza del canto che non solo rafforza il legame ma viene ben recepito dal bambino che in queste occasioni è solitamente recettivo e ben predisposto.
    Per i bambini più grandi si possono proporre filastrocche o canzoni da recitare durante le attività creative che impegnano le mani ma non la mente!

  3. Traduci ciò che canti in immagini
    Il canto è un mezzo indispensabile per i genitori che non hanno una padronanza totale dell’inglese perché dà sicurezza, non richiede sforzo mentale per elaborare le frasi e per tanto grammatica e vocabolario risultano corretti. 
Tuttavia se l’impiego della seconda lingua non è particolarmente invasivo quando il bambino inizierà a ripetere da solo il testo si chiederà cosa sta cantando!!
    Per tanto è utile raccogliere delle immagini (da giornali, internet, libri, ma anche oggetti che si hanno in casa, peluche, giocattoli, ecc.) e presentarle mentre si canta.
Ai bambini piace guardare le stesse figure più e più volte per tanto tienile sempre a portata di mano! 
Con l’ausilio di questi strumenti il testo apparirà chiaro e semplice nella mente del bambino che canterà con sicurezza e soprattutto consapevole di ciò che dice!

  4. Crea delle attività per ampliare il vocabolario e rendere gioco più interessante:
    - Mentre canti la canzone (soprattutto se in quel momento il bambino non ha voglia di cantare) fai finta di dimenticare delle parole e incoraggialo a concludere il verso;
    - Cambia le parole e personalizza la canzone o la filastrocca (es. “There was a farmer had a dog and Bingo was his name oh!” diventa “There was a mommy had a boy and Matteo was his name oh!”;
    - Batti le mani per stabilire un ritmo costante o utilizza semplici strumenti musicali tipo maracas o tamburello;
    - Sbaglia di proposito una parola nella canzone e lascia che il bambino ti corregga;
    - Disegnate le scene delle vostre filastrocche/canzoni preferite;
    - Mimate ciò che dite: la maggior parte di canzoncine e filastrocche si prestano bene ad essere recitate; 

Ogni momento è buono per insegnare ai bambini l’inglese attraverso il canto, si può iniziare fin dalla nascita ma per ottenere il miglior risultato da questa esperienza sarebbe opportuno identificare le canzoni più adatte a seconda dell’età del bambino.

 

Canzoni in inglese da cantare con un neonato

Per un neonato la voce della madre (o della persona che se ne prende cura) è la musica più dolce e rassicurante che esista. 
Ninna nanne adatte in questa fase e che possono rassicurare, calmare, addormentare un bambino sono: “Rock-a-Bye Baby”, “Twinkle, Twinkle Little Star”, “Hush Little Baby”, “Lavanders blue”. 
Anche il movimento è già un elemento importante in questa fase di crescita perché aiuta il piccolo a prendere confidenza con le parti del corpo, con le persone che lo accudiscono e con l’ambiente che lo circonda.  
Semplici canzoni che richiedono movimenti e che strappano tante risate sono ad esempio “This Little Piggy Went to Market”, “Hickory Dickory Dock” e “Bingo”, mentre le prime filastrocche narrate o cantata da proporre sono “Humpty Dumpty” e “Little Miss Muffet”.

 

 

Canzoni in inglese per bambini dai 3 ai 6 mesi

I bambini a quest’età sono già estremamente sociali e desiderosi di scoprire tutto ciò che gli ruota attorno. 
Un bambino utilizza diversi tipi di pianto per esprimere noia, frustrazione, fame o impazienza e a quest’età è in grado di produrre diversi suoni per intrattenersi.
 Canzoni da cantare mentre il piccolo è sulle nostre ginocchia sono ad esempio “Horsey, horsey” e “Ride a Cock horse”. 


Manine e piedini sono oramai parte integrante del suo io quindi perché non presentargli le dita della mano con “Tommy Thumb” o le parti del suo corpo con “Head, shoulders, knees and toes”? 
Durante il bagnetto puoi cantare canzoncine a tema quali “Row your boat” o “A sailor went to sea” oppure prima della pappa potreste danzare al ritmo di “Mary had a little lamb”, “The Grand Old Duke of York” e “I’m a little teapot”.

 

 

 

Canzoni in inglese adatte da 6 a 9 mesi

Oramai il bambolotto tutto pappa e nanna dei mesi precedenti ha lasciato il posto a un frugoletto che sta seduto, gattona, si arrampica e si alza e vuole partecipare a ogni attività.

Un bambino stimolato con canzoni e filastrocche inizierà a cantare molto prima di imparare a parlare!


Le filastrocche conosciute fino ad ora sono parte di lui, del suo ambiente; sono i primi strumenti che utilizzerà per un po’ di compagnia quando si sentirà solo e cercherà il loro conforto nei momenti di insicurezza. 
Puoi introdurre brevi versi di canzoni che insegnano abitudini: ad esempio durante il bagnetto canta il verso “this is the way we wash our face” di “Here we go round the mulberry bush” o durante la pappa, se il piccolo sta mangiando la minestra canta il verso “Today is Wednesday. Wednesday soup!” di “Today is Monday”. 
Introduci degli strumenti musicali per accompagnare le vostre canzoni come campanelle, maracas o semplicemente pentola e cucchiaio di legno! 
Altri suggerimenti per questa fase di crescita sono: “Here is the beehive,” and “Incy Wincy Spider”.

 

 

 

Canzoni in inglese per bambini piccoli da 9 mesi a 2 anni

Ora il tuo piccolo è pronto per camminare ed esplorare il mondo da una prospettiva diversa. Vuole farcela da solo ed è importante fornire un nome a tutto ciò che vede. E’ in grado di riconoscere a pieno il ritmo, il tono della voce e le espressioni facciali del linguaggio. 


E’ arrivato il momento di aprire completamente le porte alle canzoni che richiedono movimenti anche complessi “The wheels on the bus”, “5 little monkeys”,  che richiedono una reazione al verso “Old Mac Donald had a farm” o che insegnano le emozioni “If you are happy”. 
La matematica entra in punta di piedi e senza che neppure tu te ne accorga saprà contare in inglese grazie a “Ten green bottles” e a “Once i caught a fish alive”!

 

 

 

Canzoni inglesi da cantare insieme ai tuoi bambini da 2 a 6 anni

Ora il tuo piccolo è completamente assorbito da ciò che gli sta attorno e disegna, incolla, ritaglia.
Prendi spunto da canzoni e filastrocche per fare delle attività:  


  • Trova su internet disegni in bianco e nero da colorare;

  • Poni delle domande sul testo della canzone (ad esempio: Where does old Mac Donald live? In “Old Mac Donald had a farm” ;

  • Poni delle domande estranee al testo e lascia che il tuo bambino inventi (ad esempio: What did Mary and the lamb do after school? In “Mary had a little lamb”);


Dai 6 anni in avanti inizia la scuola e gli impegni continui lasciano poco spazio al gioco e allo svago… se l’inglese non è la lingua predominante cantare aiuta a mantenerla viva anche nei periodi di minor utilizzo. 
Per tanto … non smettete mai di cantare! 


di Marina Brognoli 

 

 

Immagine principale: Newborn baby boy... on Shutterstock

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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