Eccoci finalmente nella bella stagione. E con essa ecco intensificarsi il tempo all'aria aperta: giochi, parchi, bici, gite, pic nic ... ma ecco anche l'intensificarsi dei piccoli incidenti fuori casa, di cui i piccoli sono piuttosto esperti.
Cadute, sbucciature, punture di insetti, schegge ... ecco cosa avere sempre con sé per fare fronte alle piccole emergenze che si presentano all'aperto con i ragazzini di casa.
Riporterò le parole di una mamma che denuncia la propria disperazione per suo figlio adolescente caduto in coma. Una mamma che non si rassegna a chiedere alla sanità di “guardare” suo figlio e di riporre in lui tutte le risorse disponibili per un’esistenza dignitosa, anche se la sua immobilità e il suo silenzio schiaffeggiano quotidianamente le proprie speranze.
A questi familiari va tutto il mio affetto e la mia stima per il tanto lottare e per la tenacia che li rende compostamente fermi accanto ai loro cari e così caparbi nel conservare un’immagine del proprio caro non come ramo spoglio, ma come adornato da fiori di pesco. Ascoltiamo il suo messaggio...