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Vi devo fare una confessione: la vita di una mamma (quasi) green non è semplice. Nel tentativo di ridurre l’impatto ambientale di tutta la famiglia, oltre alle mille cose da gestire nella quotidianità, se ne sono aggiunte tante altre.
Pensiamo solo alla cucina: ho completamente rinunciato a tanti prodotti alimentari comodi e pratici, ma poco ecologici. Niente pane pre-affettato, niente parmigiano grattugiato in busta, bandita l’insalata lavata in busta, no alle carote julienne in sacchetto. Mai più pan carré industriale o pane grattugiato in busta. La spremuta di arancia in cartone non la bevo più, per non parlare del minestrone surgelato.
Tutto questo significa che passo molte ore a tagliare, affettare, spremere, grattugiare. Non solo: per essere più ecologica non stiro più, ma per avere tutti i capi “stirati” devo assicurarmi di stendere molto molto bene!
Morale della favola: ho le mani spesso occupate a svolgere faccende domestiche molto noiose. L’unica soluzione in questi casi è chiacchierare con qualcuno al telefono.
Prima per parlare con le mani libere usavo l’auricolare del cellulare. Tante chiacchiere, bolletta altissima. Poi la svolta: ho avuto l’opportunità di testare la clip vivavoce di Gigaset!
Si tratta di una piccola e leggera clip, una specie di mollettina, che, attaccata alla maglia, o appesa alla collana, mi permette di usare il telefono fisso (con costi decisamente più contenuti rispetto al cellulare) e parlare a mani libere. Il tutto con un audio ottimo e un bel design minimal.
Inoltre posso muovermi tranquillamente per la casa con la clip, senza correre come una pazza a cercare il telefono quando comincia a squillare!
Raffaella
Mamma (quasi) green
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