Per la befana regala una fiaba!

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3 trucchi per inventare una storia da regalare ai bambini

Se quest’anno volete stupire i bambini con un regalo originale, perché non regalare una fiaba?
Non già scritta, ma inventata da voi, parola per parola!

Se pensate che sia un compito difficile o che richieda capacità particolari, qui di seguito alcuni consigli per lasciare a bocca aperta i bambini (e perché no, anche gli adulti!).

I personaggi

Per una buona fiaba bastano pochi personaggi, purché ben definiti.
Spendete del tempo a dettagliarli, questo favorirà l’immaginazione e l’identificazione.

  • Un eroe buono (o un’eroina),
  • un aiutante (per fare colpo sui bambini potete usare animali parlanti) e
  • un antagonista (magari buffo e un po’ pasticcione)

bastano per la creazione di una fiaba.
Nulla vieta, però, di aggiungere tutti i personaggi che vi suggerisce la vostra fantasia (o quella del vostro piccolo ascoltatore che, magari, ad un certo punto vi chiederà: ”ma non c’è anche un …?”)

La trama

La trama deve essere lineare affinché risulti chiara e comprensibile.
Soprattutto se la fiaba viene divisa in parti da raccontare in momenti diversi, oltre ad un breve “riassunto delle puntate precedenti”, è importante che ogni parte si colleghi a quella precedente e successiva.
I bambini sono molto abili a cogliere buchi nella storia e ve li faranno notare con i loro curiosi “perché?”.

Ma non preoccupatevi: la magia può aiutare sempre a risolvere ogni mistero delle fiabe.

Per i bambini più grandi può essere aggiunta una morale o un insegnamento, magari attinente ai vissuti che il bambino si trova ad affrontare nella sua vita (le liti con i compagni, il desiderio di autonomia, il superare piccole difficoltà quotidiane).

La narrazione

Potete scegliere di scrivere solo una traccia della fiaba, da ampliare poi improvvisando mentre la raccontate oppure di scriverla tutta nei dettagli e poi leggerla come fosse un libro.

Qualunque modalità scegliate potete arricchire la narrazione dando ai personaggi voci diverse e, magari, inscenando una semplice rappresentazione con oggetti casalinghi (i guanti da forno possono essere facilmente trasformati in burattini).

Se possibile, coinvolgete nella narrazione tutti i componenti della famiglia, magari affidando ai bambini più grandi un personaggio da interpretare.

Utilizzate un linguaggio semplice e comprensibile ma, inserendo qualche nuovo termine che poi andrete a spiegate, potrete ampliare il vocabolario dei bambini in modo divertente.

Ritagliate all’interno della giornata un momento da dedicare alla narrazione della fiaba, magari prima di dormire: diventerà un piacevole rito e saranno i bambini stessi a richiedervelo, aiutandovi a creare sempre nuove storie, per il divertimento di grandi e piccini. E vissero tutti felici e contenti!


“Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti”.
Gilbert Keith Chesterton

di Patrizia Moretti

 “Educatrice olistica”: promuove e sostiene il cambiamento nelle persone attraverso l’unione di pedagogia e tecniche olistiche. Per informazioni su corsi e seminari per adulti e bambini: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.armoniadiscintille.it e ArmonoiadiScintille su FB

 

immagine: José María Pérez Nuñez su Flikr

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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