Tutti vorremmo una buona autostima. Ma che legame c'è tra l'autostima e la relazione e interazione di noi genitori con i nostri figli?
La comuncazione Non Violenta per migliorare le nostre relazioni.
Peter Gray commenta il libro di Bruno Bettleheim.
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Quando parliamo del ruolo paterno, è importante tenere conto del contesto sociale in cui viviamo e dei profondi cambiamenti che lo hanno prodotto.
Negli ultimi decenni abbiamo assistito infatti alla caduta della figura del padre autoritario e distanziante, un tempo detentore delle regole e unico sostegno economico.
Educare all'autostima, significa aiutare i propri figli ad amarsi e a credere in se stessi.
L’autostima di una persona si differenzia dal "concetto di sé".
Il Concetto di sé è la costellazione di elementi a cui una persona fa riferimento per descrivere se stessa, mentre l’autostima è la valutazione circa le informazioni contenute nel concetto di sé; deriva dai sentimenti che una persona ha nei confronti di se stessa in senso globale.
L’autostima si misura dal divario fra
Un laboratorio mobile per bimbi dai 3 ai 12 anni per praticare la falegnameria di Gino Chabod. Un modo per sviluppare la manualità e la creatività e per riscoprire che giochi e oggetti utili possiamo anche costruirceli da noi.
Milano non si può certo definire una città family-friendly...ecco perchè da un gruppo di genitori è nata l'idea di premiare quelle realtà che dimostrano di avere una maggiore sensibilità per le famiglie, ecco la mission di: http://radiomamma.it/
Davanti ai capricci dei figli i genitori rimangono spesso coinvolti in un vortice di sentimenti negativi che li porta a prendere decisioni e provvedimenti eccessivamente permissivi o eccessivamente restrittivi.
"E' arrivata tua mamma e tuo..."
Quante volte ho dovuto completare questa frase con un'incerto "...suo marito". E quante volte ho pensato di inventare una parola che definisse la relazione tra me e il marito di mia mamma o tra me e la moglie di mio papà.
La verità è che le uniche parole esistenti, patrigno e matrigna, hanno un sapore così negativo da non prenderle neanche in considerazione.
E che dire delle "sorellastre"?
Alzi la mano chi non ha visualizzato immediatamente Anastasia e Genoveffa, le due bruttissime antagoniste di Cenerentola.