Chi ha scoperto i fiori californiani
Richard Kats e Patricia Kaminski, insieme al lavoro di altri ricercatori hanno scoperto più di 100 fiori a partire dal 1979.
I due sono sposati, partner professionali, direttori e fondatori della FES (Flower Essence Society), dal 1980, dove hanno sviluppato una rete internazionale coadiuvati da un gruppo di floriterapeuti, ricercatori, psicologi, medici e botanici che li aiutano nella scoperta dei rimedi.
Vivono e lavorano in California nel nord della Sierra Nevada, un posto incontaminato, dove è possibile trovare i fiori allo stato selvaggio.
La formazione iniziale di Richard era la matematica e fisica. Ma gli interrogativi che si poneva circa la natura della scienza e la rilevanza scientifica lo hanno condotto poi ad uno studio più approfondito dell'essere umano. Si è così specializzato in psicologia alla California State University di Sonoma nel 1974.
Ha proseguito poi ampliando i suoi studi e frequentando diversi campi dell'erboristeria e della botanica e della meditazione.
Dopo un intenso lavoro con il repertorio originale del dr. Bach, Richard ha continuato in modo pionieristico, iniziando dal 1978 a sviluppare i rimedi floreali delle piante del Nord America che sono ora riconosciuti e usati in tutto il mondo. E' specializzato negli studi botanici della FES per la quale ha realizzato molte delle foto dei fiori.
L'amore di Patricia per le piante e gli animali è cominciato durante l'infanzia, dove è cresciuta in una fattoria nelle praterie del Nebraska centrale. All'università del Nebraska si è specializzata ed ha creato il "programma di studi per le donne" ed ha aiutato a fondare un centro di ascolto per le studentesse della scuola. Ha continuato ad essere attiva in molte zone come insegnante, nei servizi sociali e nell'organizzazione della comunità.
Patricia in primo luogo ha scoperto l'efficacia notevole dei fiori di Bach in bambini che seguiva con i problemi nell'apprendimento, affetti da dislessia. Ha studiato ampiamente nei campi dell'insegnamento, della cura, e della fitoterapia.
Patricia è attualmente insegnante e counselor dei Fiori californiani, amministra i programmi di formazione e di ricerca della società.
32 dei 100 Fiori Californiani
Nella ricerca e scoperta delle essenze floreali Patricia, Richard e i ricercatori con cui collaborano sono stati molto ispirati dalla filosofia di Rudolf Steiner.
Studiando la botanica della pianta, il colore, la forma, l'habitat ed altre caratteristiche trovano la correlazione con le proprietà delle essenze.
Ne abbiamo scelti 32 di completamento ai 38 di Bach e adatti ai bisogni contemporanei.
1. BLACK COHOSH “CONFLITTO AL QUALE NON SI RIESCE A REAGIRE”
Masochismo e tendenza a evocare la parte peggiore degli altri. Possono esserci problematiche di dipendenza o plagio. Hanno subito esperienze negative in passato che hanno leso profondamente la propria autostima.
2. BLEEDING HEART “DIPENDENZA AFFETTIVA”
Possessività. Attaccamento eccessivo al partner. Aiuta a superare il trauma della separazione.
3. BUTTERCUP “SCARSA AUTOSTIMA”
Scarsa autostima. E’ molto efficace per i bambini e per coloro che soffrono di handicap fisici.
4. CALIFORNIA POPPY “NON E’ TUTTO ORO CIÒ CHE LUCCICA”
Tendenza al fanatismo e a seguire falsi maestri, pratiche magiche, rituali occulti.
5. CAYENNE “STAGNAZIONE”
Inerzia, passività, ristagno. Indicato per la cellulite e il linfedema. E’ particolarmente adatto ai bambini flemmatici, lenti e passivi che hanno bisogno di essere stimolati per manifestare la propria energia e sviluppare la motivazione.
6. CHAMOMILLE “IPERATTIVITA’ E IPERCINESI”
Irritabilità, nervosismo, insonnia. Somatizzazione dei problemi emozionali a livello gastrico.
7. DANDELION “STRESS CHE PROVOCA RIGIDITA’ E DOLORE MUSCOLARE”
Tensione, dolore muscolare di origine psichica.
8. EVENING PRIMEROSE “RIFIUTO DURANTE L’INFANZIA”
Immaturità affettiva e sessuale conseguente al rifiuto e all’abbandono materno.
9. FAIRY LANTERN “SINDROME DI PETER PAN”
Immaturità di chi stenta ad assumersi le proprie responsabilità ed è incapace di accettare la vita adulta (sindrome di Peter Pan)
10. GARLIC “STRESS CHE DEPRIME IL SISTEMA IMMUNITARIO”
Ridotta energia vitale, senso di insicurezza, tendenza a fare propri i pensieri negativi e le paure altrui.
11. GOLDEN EAR DROPS “TRAUMA RIMOSSO”
Soppressione dolorosa dei ricordi. Incapacità di sfogo nel pianto.
12. GOLDEN YARROW “IPERSENSIBILITA’”
Ipersensibilità che rende vulnerabili. Tendenza a vivere isolati. Fragilità psichica di Io debole.
13. HIBISCUS “ARMONIA NELLA VITA SESSUALE FEMMINILE”
Per donne che hanno una immagine negativa della sessualità dovuta ad abusi o violenze subite, stereotipi. Per gli uomini che hanno immagini distorte delle donne, per instaurare un rapporto più positivo con la sessualità femminile. Il fiore conferisce calorosità nel corpo e nell'animo, curando in particolar modo la sessualità.
14. INDIAN PINK “CAOS”
Per chi non riesce a mantenere la calma sotto pressione. Le energie fisiche sono facilmente disperse per l'eccessiva attività. Questo fiore aiuta a rimanere calmi e concentrati anche sotto pressione. E' utile per gestire le contrarietà di tutti i giorni.
15. MADIA “CONCENTRAZIONE”
Per chi si distrae facilmente, è sbadato, fa fatica a concentrarsi e tende ad essere dispersivo. Sono persone che iniziano tante cose, ma poi le lasciano a metà. Difficoltà a focalizzare. Sono persone che non vivono abbastanza nel presente e per questo motivo tendono a disperdersi. E' utile anche nei cambi stagione o in periodi molto caldi dove per esempio dopo pranzo tendiamo a perdere la concentrazione o ad essere disattenti.
16. MANZANITA “RIFIUTO DEL FISICO”
Per accettare o ritrovare un buon rapporto con il proprio corpo fisico (per esempio durante la gravidanza, in pubertà, in menopausa). Utile per le persone che hanno problematiche alimentari o per le donne che rifiutano le forme femminili o il proprio corpo.
17. MARIPOSA LILY “RELAZIONE MADREFIGLIO”
Per l'estraniamento dalla madre o dall'essere madre dovuto a traumi subiti nell'infanzia. Per i conflitti legati al rapporto madre-figlio/a, sia per la madre per stabilire una relazione armoniosa con il figlio (anche durante la gravidanza), sia per il figlio che ha avuto problemi con la figura materna o non ha ricevuto l'affetto di cui aveva bisogno. Per migliorare vincoli conflittuali tra madre e figlio. In generale, è molto utile quando esistono ferite sessuali, specialmente, se sono successe nell'infanzia. Può essere associato a EVENING PRIMEROSE o a GOLDEN EAR DROPS.
18. MOUNTAIN PRIDE “PRENDERE POSIZIONE”
Stimola il coraggio per affrontare le sfide che ci troviamo davanti. Per chi tende a vacillare e a tirarsi indietro quando si trova davanti alle sfide e non sa prendere posizione se crede in qualche cosa. E' un rimedio importante per chi cerca a tutti i costi la pace, ma in realtà non di rende conto di vivere passivamente, invece di agire attivamente per conseguire i propri obiettivi.
19. NICOTIANA “TABAGISMO E PACE INTERIORE”
Per chi usa il fumo per scaricare le proprie tensioni, per padroneggiare sentimenti ed emozioni. Per chi reprime i sentimenti e tende a nascondersi dietro ad identità dure. Utile per chi vuole smettere di fumare. Dona la pace interiore.
20. OREGON GRAPE “FIDUCIA”
Atteggiamento aggressivo e difensivo in soggetti che vivono in grandi città o metropoli e percepiscono il mondo esterno come ostile e minaccioso.
21. PENSTEMON “RESISTENZA”
Pessimismo, disperazione, debolezza di volontà, tendenza ad arrendersi dopo prove difficili, malattie gravi con handicap o perdita di un affetto.
22. SAINT JOHN'S WORT “PROTEZIONE NOTTURNA”
E' il fiore legato al buio e al sonno come l'incontinenza dei bambini, la sudorazione notturna, incubi, sonnambulismo. Estremamente sensibili, captano le inquietudini del mondo esterno. Sono persone che si scottano facilmente alla luce del sole o hanno eritemi, si scottano facilmente, soffrono il caldo forte o la luce li danneggia. Possono avere paura del fuoco o essere infastiditi dalla luce troppo forte.
23. SELF HEAL “RIGENERAZIONE”
Promuove il processo di autoguarigione dell’organismo, soprattutto nelle affezioni di origine virale occasionali, recidivanti, croniche, anche gravi (AIDS). Potenzia, inoltre, di altri preparati.
24. SHOOTING STAR “EXTRATERRESTRE”
Senso di isolamento, di alienazione dal genere umano e di rifiuto del corpo. Utile nelle gravidanze difficili.
25. SUNFLOWER “RELAZIONE PADREFIGLIO”
Questo fiore agisce sia sul difetto che sull'eccesso di autostima che spesso sono legati ad un rapporto negativo con il padre o il maschile. Sono persone che non riescono ad esprimere se stesse fino in fondo.
26. SWEET PEA “FOCOLAIO DOMESTICO”
Per le persone che non riescono a trovare radici in nessun posto e non riescono ad integrarsi da nessuna parte. Utile per chi ha subito nella vita molti trasferimenti, o per i bambini che vengono adottati. Senso di precarietà.
27. TANSY “LETARGIA”
Per chi è letargico, apatico, pigro, che tende a fuggire dalla realtà dormendo. Procrastinano e sono incapaci di agire in maniera immediata o diretta, come se fossero indifferenti o noncuranti. In realtà questa è diventata una modalità per mantenere il distacco emotivo nelle situazioni.
28. VIOLET “FREDDEZZA E IPERSENSIBILITÀ”
Per quelle persone che sono talmente timide e riservate e sensibili che non riescono a sopportare il gruppo, perché hanno paura di esserne sommersi. Così si isolano, ma ne soffrono molto. Amano il silenzio.
29. YARROW “PROTEZIONE DELL’AURA SUL FISICO”
Per le persone che essendo molto sensibili sono vulnerabili perché risentono ed assorbono le influenze dell'ambiente negativo e degli altri. Tendono ad essere facilmente stanchi ed esauriti.
30. YARROW ENVIRONMENTAL SOLUTION “PROTEZIONE DELL’AURA DAGLI ATTACCHI ESTERNI”
Protegge dalle radiazioni, dalla radioterapia e cobaltoterapia, dalle onde elettromagnetiche, dai raggi X, e dai terminali video. Il suo scopo è fortificare e proteggere contro le influenze ambientali e tossiche, geopatiche, e gli altri azzardi della vita moderna e tecnologia.
31. YERBA SANTAV “OPPRESIONE, DISPIACERE E MALINCONIA”
Per le persone che hanno sentimenti di oppressione, che soffrono di profonda tristezza e conservano nella loro memoria i ricordi traumatici. "Soffrono in silenzio." Pazienti con propensione a malattie psicosomatiche che annegano nella loro stessa "aria." Il fiore libera dai vissuti oppressivi, tranquillizza in caso di effetti spiacevoli prodotti da altre essenze. La lezione da imparare è quella dell'imparare a respirare col "cuore" e lasciare uscire fuori le pene.
32. ZINNIA “GIOIA DI VIVERE”
Per chi ha dimenticato la capacità che hanno i bambini di divertirsi. Sono persone troppo serie, cupe. Questo fiore fa riscoprire il piacere della risata e dell'allegria.
di DIANA YEDID
Commenti
Certo, come dice l'articolo stesso: è possibile creare delle essenze composite unendo Fiori di Bach e Californiani, così come essenze di altri repertori floriterapici di altre parti del mondo.